Anime della Distorsione – Cap6

onde di torsioneVibrazioni Eteriche

La fisica quantistica che troviamo in giro da tempo è ancora oggi la più accettata. Benchè la scienza quantistica abbia rivelato la presenza del campo di punto zero con tutte le sue particelle subatomiche e fotoni che vengono in esistenza apparentemente dal nulla per tornare nell’oblio un nanosecondo dopo, non abbiamo ancora spiegazione ragionevole del come e perchè le particelle e i fotoni possano apparire e sparire in questo modo. Anche l’onda di probabilità quantistica è difficile da capire e visualizzare. La fisica quantistica può essere una scienza matematicamente corretta; per i profani la dualità onda-particella della scienza quantistica è ancora molto difficile da comprendere. Come visualizziamo particelle che sono sia onde che solide piccole biglie?

Altra cosa difficile da afferrare è il modello atomico presentato da Niels Bohr dove gli elettroni si muovono in gusci ben definiti attorno al nucleo. Dato che gli elettroni irradiano continuamente energia, dovrebbero collassare nel nucleo, ma non lo fanno! La domanda è da dove viene questa energia che irradiano e come viene rigenerata? La scienza quantistica ha accettato gli stati quantistici degli elettroni (gusci distinti nell’atomo) come fatto, ma non riesce a rispondere alla domanda sul perchè gli elettroni si trovano solo in gusci discreti nell’atomo e perchè infine non collassano nel nucleo.

Persino trecento anni dopo la scoperta della gravità di Newton, la scienza non ha ancora una spiegazione teorica. Questi sono i motivi per cui la scienza sta avanzando per scoprire nuove teorie che possano meglio spiegare le anomalie nella scienza quantistica. Oggi il colpo migliore della scienza ufficiale è la teoria delle stringhe. Un piccolo gruppo di scienziati invece passa ad una visione radicalmente nuova e attinge dalla storia antica. Per centinaia di anni fisici e filosofi brillanti hanno cercato di rappresentare il nostro mondo con modelli matematici della fisica delle particelle, affermando che il nostro mondo fisico sia composto di materia la cui parte più piccola è chiamata “atomo”. Atomo è una antica parola Greca che significa indivisibile; si suppone che sia la parte più piccola della materia che non può essere divisa ulteriormente! La meccanica quantistica ha però notato che le particelle in alcuni casi si comportano come onde e ha poi introdotto la dualità onda-particella.

Alcuni scienziati quantistici hanno già suggerito nel passato che le onde quantistiche potrebbero davvero essere onde dopo tutto, che esistono nel dominio fisico. Non credevano nella dualità onda-particella. Nel 1937 Erwin Schrödinger scrisse che “quelli che osserviamo come corpi materiali e forze non sono altro che forme e variazioni nella struttura dello spazio stesso”. Infine persino Einstein ha rigettato l’idea di particelle discrete e credeva che le particelle fossero in effetti parte di un campo continuo. Un numero crescente di fisici post quantistici sta scoprendo quello che Einstein e Schrödinger avevano già assunto; la fisica può essere fuori strada da tempo, ingannata dall’idea che il mondo materiale sia composto da dure particelle separate! Ora stanno suggerendo che potremmo vivere in un unverso basato sulle onde. La materia è semplicemente il punto focale di una vibrazione in un mare di energia chiamato etere.

L’etere

Nell’antichità Greca, gli scienziati e i filosofi credevano che la natura contasse solo quattro elementi; terra, acqua, fuoco e aria. Si pensava che gli atomi fossero i mattoni di questi quattro elementi dell’universo. Aristotele aggiunse il quinto elemento etere e postulò che i pianeti e le stelle fossero composti da questo etere. Il filosofo Greco Platone, 350 anni prima di Cristo, descrisse questi cinque elementi e aggiunse che la materia è composta dai cinque solidi Platonici che ha descritto nel suo libro Timaeus. Affiancò il tetraedro all’elemento fuoco, il cubo all’elemento terra, l’icosaedro all’acqua, l’ottaedro con l’aria e il dodecaedro con l’etere, che compone pianeti e stelle. Ora sappiamo naturalmente che esistono molti più elementi in natura di quelli conosciuti nell’antica Grecia. Comunque si sa bene che i solidi Platonici giocano un ruolo in chimica come strutture d’organizzazione interne alle molecole in molti materiali. Per esempio i solidi Platonici si mostrano nell’organizzazione molecolare dei cristalli naturali.

In questo capitolo presenteremo una nuova teoria sulla materia che concorda con Platone. Alcuni scienziati ora credono che l’etere sia una energia sottile che fluisce attraverso tutte le cose materiali come fosse un liquido, creando il mondo materiale. Si pensa che i solidi Platonici siano le strutture geometriche interne dell’atomo. Questa è la ragione per cui la geometria sacra è così importante in questa nuova teoria eterica. Nel 19° secolo l’etere luminifero era pienamente accettato nella scienza! Era il medium attraverso cui le onde elettromagnetiche si sarebbero propagate. In quei giorni i fisici credevano che la materia e l’etere fossero due cose separate. L’etere serviva come medium che trasportava le onde radianti come la luce e che avrebbe trasmesso i campi di forza tra oggetti materiali nell’universo come la gravità.

James Clerk Maxwell, il fondatore dell’elettrodinamica e i suoi contemporanei non avevano dubbi sull’esistenza dell’etere. Nel 1887 Albert Michaelson ed Edward Morley fecero poi un esperimento per provare l’esistenza dell’etere. Al tempo si pensava che la luce fosse un’onda di compressione che si propagava come onda longitudinale attraverso l’etere immobile e stazionario, come il suono si propaga nell’aria. Mentre la Terra ruota, deve avere un movimento relativo rispetto all’immobile etere. Pensarono che quando la velocità della luce venisse misurata sulla superficie della Terra, avrebbe dato risultati diversi se misurata in senso orario o antiorario rispetto alla rotazione della Terra sul suo asse. L’esperimento Michaelson Morley provò che la velocità della luce aveva lo stesso valore costante indifferentemente dalla direzione in cui veniva misurata. Da questo esperimento si concluse che l’etere non esisteva. La fisica ha abbandonato la teoria eterica da quel momento. Oggi comunque gli scienziati credono che i risultati dell’esperimento Michaelson-Morley siano stati interpretati male.

Ora dopo cento anni l’etere torna in fisica. Nella nuova fisica emergente, le particelle Newtoniane e la dualità particella-onda vengono abbandonate. Nella nuova fisica eterica ci sono solo onde! L’etere è il medium delle onde elettromagnetiche e si assume che l’etere sia un medium non-materiale simile ad un fluido, una energia sottile che permea l’intero universo. Si sa bene che le onde richiedono di un medium per propagarsi: senza un medium, spiacente ma non possono esistere onde. Il suono richiede l’aria. Per le onde dell’acqua è l’acqua che ondeggia. Per qualche inspiegabile ragione da quando l’esperimento Michaelson Morley avrebbe provato l’inesistenza dell’etere, la fisica ha accettato il fatto che le onde elettromagnetiche possono viaggiare attraverso lo spazio vuoto senza alcun medium. Quanto è assurdo, se non c’è medium, allora cos’è che ondeggia? Come si propaga la luce in quanto fenomeno ondulante, se non ha nulla in cui propagarsi? La fisica ha accettato che la luce possa viaggiare attraverso il nulla assoluto solo perchè l’esperimento Michaelson Morley ha fallito nel provare l’esistenza dell’etere.

Una premessa sconvolgente della fisica eterica rinata è che non esiste dualismo, nessuna distinzione tra cose materiali e immateriali; è tutta energia dato che l’energia è tutto quello che c’è! La materia non è una proprietà fondamentale dell’universo; è la forma e non la sostanza che modella la materia. Ora infine possiamo spingere la famosa forumla E=m*c^2 di Einstein un passo avanti e iniziare davvero a capire cosa implica! Non è che materia ed energia possano essere scambiate; no, materia=energia, punto! In questo senso la materia è una illusione di solidità e separazione. Le tradizioni spirituali orientali hanno sempre affermato che il nostro mondo è Maya, una illusione. Quello che volevano dire è che la separazione non esiste; esiste solo l’unità al livello fondamentale dell’esistenza, l’unità di Brahman. Ora possiamo vedere la saggezza orientale confermata dalla scienza moderna!

Ecco come descrivere al meglio la fisica eterica:

il nostro universo è multidimensionale ed è composto da una sostanza sola! Questa sostanza è chiamata etere ed è una energia vibrante simile ad un fluido che permea il vuoto fisico. La materia come la conosciamo è creata momento per momento come onda stazionaria, un vortice nel vuoto fisico. Il centro condensato di questi vortici crea l’illusione di una particella separata. Tutta la materia nell’universo è interconnessa dato che i campi della paticella si estendono agli angoli più estremi dell’universo.

Struttura d’onda della Materia

Un precursore della fisica eterica è la teoria Wave Structure of Matter (n.d.t. Struttura d’Onda della Materia) di Milo Wolff. Nel 1986 Wolff formulò la teoria che chiamò “the Standing Wave Structure of Matter” (abbreviando, teoria WSM). Indipendentemente Geoff Haselhurst arrivò alla stessa conclusione e lavorarono assieme fino al 1998. La teoria WSM è relativamente semplice. Propone che la materia sia il punto focale di un’onda stazionaria che risulta da due onde che interferiscono. Una è un’onda entrante che si muove verso il centro e l’altra è uscente che si allontana dal centro. Le onde sono sferiche nel tessuto dello spazio. Il centro delle due onde sferiche è il centro “punto particella”. Per quanto sia semplice l’assioma della teoria, le proprietà che le onde stazionarie possono assumere sono immense.

Mentre quasi tutte le leggi fisiche da Newton alla quantistica sono derivate empiricamente da esperimenti, Milo Wolff dice di avere una teoria che a priori, da principi teorici, permette di determinare le leggi della relatività e della fisica quantistica! Se ha ragione l’origine delle leggi fisiche e le proprietà di carica, massa e gravità, possono essere comprese per la prima volta. La fisica ufficiale non può spiegarle davvero; ad esempio non sappiamo cosa sia davvero la gravità; conosciamo le leggi fisiche della gravità dai tempi di Newton, ma non conosciamo ancora la causa della gravità!

La teoria delle stringhe sta cercando di fare quello che è stato fatto dalla teoria WSM, integrare la fisica quantistica e la relatività di Einstein. La teoria delle stringhe è l’arma migliore della fisica ufficiale e si spera che diventi una teoria del tutto (T.O.E.). Una struttura d’onda della materia è stata proposta già 130 anni fa da William Clifford, dichiarò che “tutta la materia consiste in ondulazioni nel tessuto dello spazio”. Sfortunatamente i suoi colleghi non presero seriamente il suo lavoro. Nella teoria WSM, la materia è lo schema d’interferenza di onde entranti e uscenti. Le onde entranti di una data particella sono le onde uscenti di un’altra particella. In questo modo tutta la materia nell’universo è sostenuta e interdipendente. Onde entranti e uscenti legano tutta la materia nell’universo. (1)

Cinetica sub-quantica

Paul La Violette ha sviluppato una teoria di sistema generale detta cinetica subquantica. Crede che la scienza si sbagli su molti aspetti della fisica, inclusa la teoria del Big Bang per cui l’universo sarebbe nato da una esplosione cosmica. Secondo la teoria del Big Bang, l’universo si è espanso da una cosiddetta singolarità, un punto nello spazio infinitamente compresso, in un volume di molte centinaia di milioni di anni luce di diametro in 10^-32 secondi! Questo evento richiede che tutte le leggi della fisica, incluse le leggi della termodinamica, le leggi della relatività di Einstein (nulla può superare la velocità della luce), siano disabilitate per la felice occasione, la nascita di tutta la materia e l’energia da un completo nulla. Dopo questo brevissimo momento di tempo, le sacre leggi della scienza si sono riabilitate e da quel momento l’universo non ha più permesso la creazione di energia e materia dallo stesso nulla (prima legge della Termodinamica).

Alla sua nascita, l’universo ha mostrato il suo più alto livello di organizzazione e la fisica ha dettato che quest’ordine infine decadrà nuovamente nel completo chaos (seconda legge della Termodinamica). Gli scienziati lo chiamano incremento dell’entropia. Paul La Violette non contraddice queste leggi, al contrario, semplicemente non crede che queste leggi fossero disabilitate per quel momento del Big Bang. Nel suo libro “Genesis of the Cosmos” menziona molti altri problemi con la teoria del Big Bang, come la spiegazione del red-shift delle stelle che i cosmologi usano come prova per dire che l’universo si espande dal momento del Big Bang. Il red-shift delle stelle sarebbe causato dall’effetto Doppler mentre le stelle si allontanano dal nostro punto di riferimento. I cosmologi non hanno preso seriamente la spiegazione alternativa per il red-shift, ovvero il fatto che la luce viaggiando per miliardi di anni luce possa essere assorbita da materiale intergalattico e questo porta a perdita di energia e incremento di lunghezza d’onda.

La Violette crede che la cosmologia degli antichi sia una miglior alternativa che non soffre dei problemi della singolarità del Big Bang. Secondo molti antichi cosmologi, l’universo si è evoluto in miliardi di anni come risultato di un continuo processo di creazione di materia ed energia da un reame ipoteticamente quadri-dimensionale, l’etere. Questo processo di creazione non è mai cessato e continua ancora oggi secondo La Violette. Per sostenere le sue affermazioni, spiega che l’universo non è un sistema chiuso ma aperto e può ricevere energia e materia da una quarta dimensione senza negare le leggi della termodinamica.

Si suppone che l’etere sia un reame inosservabile e metafisico, un medium trasmutabile che fluttua continuamente. Quando le fluttuazioni raggiungono un limite critico, possono dare origine a forme d’onda stabili nel nostro universo fisico osservabile. Solo nel 1973 i teorici di sistema hanno appreso che le soluzioni chimiche possono creare reazioni chimiche che si auto-organizzano e iniziano ad oscillare spontaneamente. Queste reazioni chimiche come la reazione Belousov-Zhabotinski periodicamente producevano cosiddette onde di reazione-diffusione. Le reazioni chimiche coinvolte oscillavano tra concentrazioni basse e alte dei composti chimici che le guidavano. Assumiamo che la prima reazione usi il composto X per creare il composto Y, allora la seconda reazione sarà esattamente inversa e userà il composto Y per creare il composto X.

Vediamo una costante diffusione dei composti da aree di alta e bassa concentrazione, da qui la definizione onda di reazione-diffusione. Queste onde chimiche produrranno meravigliosi schemi d’onda a forma di Mandala su dichetti di Petri. Per capire come la reazione chimica inizia ad oscillare, usiamo la metafora del sistema predatore-preda. Supponiamo di avere una popolazione di conigli che ha una riserva abbondante di insalata. Dato che si riproducono molto, la loro popolazione crescerà rapidamente. Nel nostro habitat chiuso abbiamo anche volpi che si nutrono con i conigli, limitandone la crescita di popolazione. Dato che la popolazione di conigli cresce rapidamente, anche quella di volpi cresce. Dato che si crea un ciclo nel sistema, avremo un bilanciamento nell’habitat; quando le volpi mangiano troppi conigli, avranno carenza di cibo e questo ridurrà la loro popolazione e permetterà la sopravvivenza di conigli. La popolazione volpi-conigli oscillerà tra due estremi, un minimo ed un massimo, un perfetto esempio d’oscillazione d’onda.

Da queste osservazioni, Paul La Violette ha pensato che l’etere possa produrre schemi d’onda da questi due stati, due diversi eteroni, che mutano continuamente da uno stato all’altro. In casi normali, l’etere mantiene il suo stato d’equilibrio secondo la seconda legge della termodinamica, ma in condizioni critiche queste trasmutazioni dell’etere come le onde predatore-preda, possono divenire auto-organizzanti e formare schemi d’onda stabili. Questi schemi d’onda diverranno osservabili nel nostro universo fisico come energia elettromagnetica, luce.
La sua teoria è stata sottoposta ad un modello di simulazione chiamato Brusselator e usa due stati d’eterone X e Y per provare che in condizioni critiche possono manifestarsi oscillazioni auto-organizzanti.

La vera reazione eterica usava pochi altri stati eterici intermedi, ma per semplificare abbiamo usato solo X e Y. Il modello di trasmutazione eterica di Paul La Violette fa pensare alla trasmutazione delle energie Yin e Yang menzionate nel I Ching, il Libro dei Cambiamenti. Questo libro dice che la creazione è il risultato di cicliche trasmutazioni di Yin e Yang. L’energia femminile Yin si trasforma nell’energia maschile Yang e viceversa, in un processo eterno di manifestazione fisica.La cinetica sub-quantica di Paul La Violette descrive perfettamente come il reame eterico produca onde che osserviamo come luce nel nostro universo. Dato che questa luce forma un’onda stazionaria eternamente rigenerata da trasmutazioni eteroniche, questo è ciò che infine osserviamo come particelle quantiche di materia. La cinetica sub quantica è una migliore alternativa alla teoria delle onde di Milo Wolff. Progredendo nella comprensione della materia come prodotto dell’etere, vedremo nei prossimi paragrafi che le vibrazioni create dall’etere devono essere organizzate in vortici per dare forma all’atomo. (2)

Vortici nell’etere

David Thomson e Jim Bourassa hanno fondato il Quantum AetherDynamics Institute e stanno sviluppando indipendentemente un modello eterico che integra meccanica quantistica, teoria della relatività e teoria delle stringhe. Il modello descrive la materia come vortice subatomico, un tornado nell’etere. Lo chiamano Toroidal (A) Aether Unit (TAU). Quando combinati in configurazioni sferiche formano il nucleo e i gusci degli elettroni dell’atomo. la Quantum AetherDynamics dice che l’etere ha proprietà sia meccaniche che elettromagnetiche. La proprietà meccanica è quella che da massa alla materia, è il momento angolare dell’energia eterica rotante. La massa è semplicemente l’inerzia creata dai vortici eterici. Lo spin eterno dei vortici eterici che deve essere mantenuto per la stabilità della materia nell’universo è detto Gforce o God Force. l’AetherDynamics la definisce una forza enorme senza causa conosciuta. Cito dal loro sito web:

“La Gforce è una forza tremenda che non ha confronti con altre forze dell’universo. Può non essere quello che i fisici sperano di trovare (e io credo che sia questo il motivo per cui il modello non sia stato proposto prima), ma la Gforce sembra essere una forza primaria che da origine all’universo. Se volessimo paragonarla alla Forza di Star Wars, saremmo fuori strada. Se volessimo caratterizzare questa Gforce come Dio o Essere Supremo o Grande Architetto dell’Universo, saremmo comunque fuori strada. Qualsiasi cosa sia la forza prima, sembra un’essere vivente e la fonte di tutte le cose animate e inanimate.” (3)

Cimatica

La geometria sacra gioca un ruolo importante nella fisica eterica, che presentiamo in questo libro. La ragione è semplice. Quando l’universo prende forma da una sostanza sola, allora l’unico modo per dare all’universo fisico un aspetto apparentemente separato di cose materiali individuali, è attraverso la forma, dato che la sostanza stessa non è discriminata. Quindi la geometria dell’etere e la sua strutturazione è il punto chiave per creare il mondo materiale.

La relazione tra vibrazione e geometria è ben descritta nel lavoro del dottore Svizzero Hans Jenny (1904-1972), in una scienza chiamata “Cimatica”.

cymatics
La ricerca del Dr.Hans Jenny, la vibrazione di un fluido mostra un tetraedro a stella

Buckminster Fuller (1895-1983) è stato il primo a scoprire che esisteva una relazione tra frequenze musicali (la scala Diatonica) e le forme geometriche. Ha usato un pallone sommerso in tinta blu e l’ha fatto vibrare con frequenze della scala musicale (i 7 tasti bianchi del piano): come risultato dell’interferenza delle onde sono apparse disposizioni bidimensionali meravigliose sulla superficie. Il Dr.Hans Jenny ha portato avanti il lavoro di Buckminster Fuller e ha provato queste vibrazioni d’onda stazionaria in volumi sferici di fluidi. Con sua sorpresa sono apparsi tutti i solidi Platonici, che hanno preso nome dal leggendario filosofo Platone. Nell’immagine sopra vedete un tetraedro a stella, si trova sulla copertina di questo libro! Se esaminate bene l’immagine potete notare i due triangoli equilateri, uno punta verso l’altro e l’altro punta in basso. Assieme formano un simbolo conosciuto come Stella di Davide, ma ricordate che in tre dimensioni i due triangoli sono tetraedri.

star_of_davidStella di Davide

Le linee bianche nella fotografia sono i punti dove la vibrazione si annulla, sono punti nodali, i punti fermi dove le particelle colloidali dissolte nel fluido si rifugiavano quando il fluido vibrava. Quando le onde uscenti dal centro della sfera incontrano le onde riflesse dalla superficie della sfera, si formano onde stazionarie. Platone spiegava nel suo libro Timaeus che i solidi Platonici sono le forme di base che costruiscono la materia e che questa conoscenza veniva dalla leggendaria Atlantide. Ora abbiamo prova che l’umanità sapeva dei solidi Platonici prima di Platone. Nell’Ashmolean Museum di Oxford sono preservati i 5 solidi Platonici e altri solidi semi-regolari descritti da Pitagora. Esistono Solidi Platonici di pietra datati almeno 1000 anni prima di Platone! Queste pietre sono state scoperte in Inghilterra e attribuite ai popoli Neolitici, una cultura che secondo la nostra conoscenza attuale non aveva l’abilità matematica per capire queste forme, però sono state scolpite nella pietra!

Non è sorprendente ora che un fluido in vibrazione possa creare forme come queste e che queste forme sono state descritte da Platone circa 400 anni prima di Cristo? Il segreto della “geometria Sacra” non è nella geometria, ma nel fatto che le vibrazioni prendono struttura geometrica! La geometria sacra è stata preservata lungo la storia nei circoli Massonici, perchè pensavano che fosse una conoscenza importante che rivela i segreti dell’Universo! Gli scienziati contemporanei ora ci dicono che infatti tutta la creazione nasce da vibrazioni eteriche come ha sempre detto la cosmologia Hindu descrivendo il suono Ohm di Brahman come la vibrazione che crea il mondo fisico.
Daniel Winter e David (n.d.t. Wilcock) hanno interpretato questi esperimenti di Cimatica e concordano entrambi sul punto che gli schemi di interferenza Platonici si creano anche nell’etere e danno forma all’atomo. Gli Egizi dicevano che la materia è musica congelata e se la materia è il risultato di vibrazioni musicali nell’etere come dimostrato dagli esperimenti di Cimatica, ora possiamo apprezzarne il motivo.

Fisica dell’Implosione

Daniel Winter presenta una fisica detta “fisica dell’implosione”. Conclude che l’intero universo, il mondo materiale è creato da una sostanza non-materiale, l’etere. L’etere è come un fluido super-conduttivo che fluisce attraverso tutti gli oggetti fisici. Il vuoto eterico è un medium estremamente denso e senza frizione. Il miglior confronto in natura è lo stato super-conduttivo dell’elio. Quando l’elio viene raffreddato ad una temperatura inferiore ai 2° Kelvin diviene un super-fluido, che gli oggetti possono attraversare senza risentire della frizione.

Daniel Winter ora crede che i vortici, piccoli tornado nell’etere simil-fluido, siano i mattoni fondamentali della materia. Dato che l’etere è un certo tipo di fluido, segue le leggi fisiche conosciute dell’idrodinamica. Cosa interessante, nel 1895 i chiaroveggenti Charles Leadbeater e Annie Besant hanno pubblicato un articolo in un agazine intitolato “Occult Chemistry” dove spiegavano la struttura interna dell’Idrogeno, dell’Ossigeno e del Nitrogeno. Usando solo la chiaroveggenza, hanno rivelato la struttura interna dei suddetti elementi. I chiaroveggenti non avevano preparazione scientifica, comunque hanno disegnato le seguenti forme toroidali come mattoni fondamentali dell’atomo:

AnuAnu
(Immagine: Dan Winter)

Hanno chiamato queste forme di flusso toroidale “Anu” e hanno detto che l’atomo prende forma dall’etere usando Anu come forma di flusso (4).

Daniel Winter supporta l’idea di questi due chiaroveggenti e usa la forma a toroide da queste osservazioni assieme ai Solidi Platonici per costruire l’atomo. Secondo Daniel Winter l’etere crea vortici, piccoli tornado di energia spiraleggiante nell’oceano di etere, il nostro universo. I vortici nell’etere sono come piccoli mulinelli in un fiume. Il vortice è il flusso naturale per i fluidi. Lo stesso flusso vorticoso si crea ogni volta che togliamo il tappo dal lavandino! Quando due di questi vortici si uniscono formano un toroide:

slipknot
Singolo vortice d’etere
(Immagine: Dan Winter)

Double vortexDoppio vortice= Toroide
(Immagine: Dan Winter)

Ora il toroide è un’unica forma di flusso in idrodinamica, permette ai fluidi di muoversi a spirale verso l’interno e l’esterno sulla stessa superficie del toroide. E’ una forma molto stabile. Se l’universo è essenzialmente creato da una sostanza universale, l’etere, dev’esserci una forma usata per creare differenti cose separate da questa sostanza universale. Il toroide è il flusso perfetto naturale per creare una entità apparentemente separata nell’etere senza forma, abbastanza stabile per durare. Il flusso toroidale è simile agli anelli creati dal fumo di una sigaretta. Il fumo di sigaretta si avvolge all’interno sopra l’anello di fumo e torna fuori da sotto l’anello. Si ripiega costantemente all’interno per uscire dall’altra parte. Il toroide viene spesso confrontato con la forma di una ciambella o una mela. E’ una forma sferica ripiegata all’interno ai poli per formare un piccolo foro nel mezzo. I toroidi eterici individuali possono essere annidati tra loro. Per annidare i toroidi è necessario che i coni del vortice del toroide siano allineati con le facce dei solidi Platonici. La base piatta del cono de vortice dovrebbe toccare la faccia di un solido Platonico. Come esempio mostriamo il cubo che contiene 3 coppie di vortici o 3 toroidi allineati perpendicolarmente tra loro in un cubo e 5 toroidi annidati in un dodecaedro.

cube_dodecaCubo (3 toroidi) – Dodecaedro (5 toroidi)
(Immagine: Dan Winter)

Ora possiamo ricordare dal Cubo di Metatron che i solidi Platonici stessi possano essere annidati, stanno uno dentro l’altro. Prendiamo il cubo, quando si disegnano linee che interconnettono tutti i centri sulle 6 facce del cubo, formano l’ottaedro. L’ottaedro viene circoscritto dal cubo iniziale. Lo stesso processo può essere ripetuto ora on l’ottaedro interconnettendo i centri delle facce dell’ottaedro. Il risultato è un cubo ora circoscritto dall’ottaedro. Questo processo può andare avanti all’infinito, creando solidi Platonici sempre più piccoli prefettamente annidati tra loro, si crea un frattale, uno schema geometrico ripetititivo.

nested_platonicsSolidi Platonici annidati
(Immagine: Dan Winter)

L’annidamento di solidi Platonici non è ristretto al cubo e all’ottaedro. Tutti i solidi Platonici possono essere annidati fra loro. L’annidamento dei solidi Platonici crea i gusci degli elettroni dell’atomo. Similmente in scala inferiore, viene creato il nucleo dell’atomo. Gli elettroni nei gusci corrispondono ai vortici annidati nelle simmetrie Platoniche. Secondo Daniel Winter, la fisica ha confuso queste forme d’onda vorticose per particelle. Nell’atomo, gli elettroni orbitano attorno al nucleo a distanza fissa. La sfera che descrive il piano orbitale dell’elettrone è chiamata guscio elettronico. Ci sono diversi tipi di gusci nella struttura dell’atomo a cui sono stati dati i nomi s,p,d e f e contengono rispettivamente 2,6,10 e 14 elettroni al massimo.

1 coppia di vortici (1 toroide) corrisponde con i due elettroni del guscio s.
3 coppie di vortici annidati in un cubo corrispondono con i 6 elettroni del guscio p.
5 coppie di vortici annidati in un dodecaedro corrispondono con i 10 elettroni del guscio d.
7 coppie di vortici annidati in un icosaedro corrispondono con i 14 elettroni del guscio f.

Quindi la materia è un flusso stabile che emerge dall’etere. Prende forma geometrica da una energia senza forma, creando l’illusione delle particelle separate dette elettroni nei gusci e delle particelle che compongono il nucleo. La fisica convenzionale non ha potuto spiegare perchè l’atomo possiede questi numeri “casuali” di 2,6,10 e 14 elettroni nelle nubi elettroniche, i gusci orbitali attorno al nucleo. Il modello di Daniel Winter dell’atomo ora spiega esattamente perchè si manifestano questi numeri nella tavola periodica degli elementi! Questi numeri si relazionano con le proprietà geometriche dei Solidi Platonici! Per la prima volta abbiamo anche una spiegazione del perchè gli elettroni non collassano nel nucleo e di come sia rigenerata l’energia irradiata. Gli elettroni non sono particelle che ruotano attorno al nucleo, sono onde stazionarie a distanza discreta dal nucleo! L’etere rigenera queste onde stazionarie eternamente.

Altro modo per guardare la forma toroidale è come forma che può essere descritta perfettamente da un set di spirali Phi.

scalar_torusSpirali Phi in toroidi annidati
(Immagine: Dan Winter)

Ogni spirale Phi è una serie di pure onde sinusoidali. Si sa bene in fisica che una forma d’onda complessa può essere creata dalla somma di pure onde sinusoidali con differenti ampiezze e frequenze. Questo principio è detto principio di Fourier. La spirale Phi è prodotta da una serie di armoniche con la lunghezza d’onda che si conforma alla versione Aurea della sequenza di Fibonacci:

Fiboseq

Quando si sommano onde sinusoidali pure con lunghezza d’onda di 1/ Ф, 1, Ф, Ф ², Ф ³ .., queste producono una perfetta spirale Phi.

goldmeanwaveOnde del Rapporto Aureo

Quando queste spirali Phi circondano i toroidi si incontrano e interferiscono. Come risultato dell’interferenza, si creano due ulteriori onde. E’ importante notare che entrambe le nuove onde avranno lunghezza d’onda ancora nella serie di Fibonacci. Questo permette all’interferenza di non essere distruttiva, perchè risulterà in altre armoniche nella serie di Fibonacci. Mentre l’interferenza distruttiv è la norma nell’interferenza d’onda, l’unica eccezione in natura avviene quando le onde interferiscono con lunghezze d’onda con Rapporto Aureo! In altre parole, la spirale Phi può rientrare in sè attorno alla forma toroidale senza distruggersi. Quindi la spirale Phi è l’unico modo possibile che ha l’universo di annidare e divenire auto-organizzante. Ecco che la materia stabile può essere formata da una energia elettromagnetica, come una forma di interferenza di onde pure. L’energia elettromagnetica è quella che chiamiamo solitamente luce. Quando questa luce rincorre la sua coda attorno alla superficie del toroide la chiamiamo materia. In altre parole l’atomo è pura energia elettromagnetica in una forma che non percepiamo come luce ma come materia o nelle parole di Daniel Winter:

“Così ora abbiamo questo dualismo che ondeggiando in linea è energia e ondeggiando in circolo è massa e dato che non sappiamo come l’onda si muova in circolo da una linea, concepiamo la massa come separata forma di energia. E=MC^2 dice semplicemente, sì fai circolare la velocità della luce attorno a sè stessa e avrai massa dall’energia”.

Le spirali dal Rapporto Aureo del toroide infine si muovono in un perfetto punto fermo zero nel nucleo del vortice che coincide col nucleo dell’atomo. Quindi queste onde sinusoidali implodono all’interno in lunghezze d’onda più piccole. L’implosione delle onde sinusoidali Auree in lunghezze d’onda sempre più piccole non solo incrementa la frequenza delle onde, ma anche la velocità delle onde che divengono super-luminali (più veloci della luce). Secondo Daniel Winter, questa è la gravità, la cascata delle onde elettromagnetiche Auree che acquisiscono velocità rompendo la barriera della velocità della luce. Einstein ha sempre assunto che l’elettromagnetismo e la gravità fossero in relazione e Daniel Winter ci spiega come questa connessione può stabilirsi.

phi_spiral_in(Immagine: Dan Winter)

Quando i toroidi sono annidati per formare i gusci degli elettroni dell’atomo, l’unico requisito per continuare questa forma di interferenza non-distruttiva è che questi toroidi siano allineati secondo le geometrie dei Solidi Platonici. Quando questi toroidi annidati nell’atomo sono disposti secondo le simmetrie dei solidi Platonici, tutte le onde correranno nel centro dell’atomo, creando schemi ricursivi frattali che non solo danno forma ai gusci degli elettroni ma anche al nucleo. Infine gli schemi frattali spariscono in un punto zero nel nucleo dell’atomo. L’implosione delle onde elettromagnetiche in lunghezze d’onda sempre più brevi è la gravità. In un certo modo il toroide è un mini buco nero che attrae la luce in sè creando gravità.

I cicli armonici ondulatori che seguono il Rapporto Aureo, i cicli Phi possono essere l’origine del mondo fisico (ciclo Phi). La fisica sarebbe semplicemente lo studio dei clici Phi! (5)

Principio Universale

Gli schemi ripetitivi dei solidi Platonici che rientrano uno nell’altro, sono frattali. Un frattale è uno schema ripetitivo che può essere portato ad ogni scala dimensionale. La scala può cambiare ma il rapporto rimane costante. Ora gli schemi frattali che danno forma all’atomo, secondo Daniel Winter, danno anche forma ai pianeti e alle stelle, all’universo. Un frattale possiede auto-similarità in tutte le scale, è la stessa geometria ripetuta. La struttura interna in un frattale è riflessa nell’altra struttura. Frattale significa frazione del tutto, indicando che ogni pezzo è parte dell’intero. E’ l’idea di base dell’ologramma e per questo secondo Daniel Winter l’universo è un super-ologramma. I frattali dell’energia elettromagnetica interconnettono tutto nell’universo e sono i mattoni di base di questo ologramma. Le strutture frattali delle onde elettromagnetiche creano una gigante ragnatela nell’universo.

Le lunghezze d’onda dei pianeti e delle stelle sono enormi rispetto alle lunghezze d’onda dell’atomo, ma quando le loro lunhgezze d’onda rientrano nella sequenza di Fibonacci con Rapporto Aureo, interferiscono non-distruttivamente, implodono e formano un attrattore frattale che chiamiamo gravità! Ecco come i pianeti e le stelle sono connessi attraverso onde elettromagnetiche implodenti che sperimentiamo come gravità. Se l’universo è in essenza un ologramma ed esiste solo un principio che da forma a tutto da atomi a pianeti, stelle e all’universo intero, dovremmo trovare prova di questi vortici, Solidi Platonici e strutture toroidali in tutte le parti dell’universo. Questo principio olografico dell’universo venne inizialmente menzionato da Ermete Trismegisto dell’antica Grecia, come uno dei sette principi Ermetici “Come sopra, così sotto, come sotto, così sopra”. Ermete voleva dire che c’è una corrispondenza tra i diversi piani d’esistenza, il macro-cosmo e il micro-cosmo. Questo principio Ermetico ci dice che quello che vediamo la fuori nell’universo, nelle galassie, nelle stelle e nei pianeti, lo troveremo anche in scala atomica.

Quindi ci sono prove che possano validare questo principio Ermetico nel nostro universo?

La risposta è sì ci sono, il fatto incredibile è che scoperte recenti rivelano che il principio Ermetico e la geometria sacra hanno dimostrazione sia nei vortici subatomici non osservabili e teorici, che nei grandi vortici degli uragani! Richard C.Hoagland e David Wilcock hanno scoperto strutture pentagonali ed esagonali nell’occhio di uragani di categoria 4 e 5 (scala Saffir-Simpson) che hanno minacciato gli Stati Uniti negli ultimi anni. Foto satellitari mostrano splendidamente le ruote a cinque raggi osservate nell’occhio di alcuni uragani. La foto satellitare sotto mostra il pentagono nell’occhio dell’uragano Isabel del settembre 2003.

isabel_hurricanePentagono nell’uragano Isabel

Wilcock e Hoagland teorizzano nella fisica iperdimensionale che gli uragani di categoria 4 e 5 aprono un cancello iperdimensionale che permettono all’energia eterica di fluire nella nostra dimensione fisica. Questa energia eterica nella forma di onde torsionali (discusse più avanti in questo capitolo), crea onde stazionarie come quelle negli esperimenti del Dr.Hans Jenny e spiega gli schemi pentagonali ed esagonali nell’occhio dell’uragano. Non avremmo mai scoperto queste strutture eteriche iperdimensionali nel meccanismo dell’uragano se il vapore acqueo delle nubi non si fosse disposto secondo questi schemi d’interferenza. Wilcock ed Hoagland credono che gli uragani non siano solo alimentati dalle correnti di convezione prodotte dal riscaldamento delle acque oceaniche e dall’aria fredda, ma che mostrino effetti anti-gravitazionali come risultato delle onde di torsione.

Come risultato le nubi che formano il pentagramma sopra l’uragano si elevano più del normale. L’effetto anti-gravitazionale cresce significativamente e coincide con la formazione del pentagramma solo quando il vento interno all’uragano arriva alle categorie 4 e 5 nella scala Saffir-Simpson. Daniel Winter da una interpretazione leggermente diversa della geometria sacra in questi uragani. Secono Daniel Winter, la forma pentagonale rivelata nell’immagine satellitare è in tre dimensioni un dodecaedro e la forma esagonale rappresenta la vista superiore di un icosaedro. Winter postula che le strutture annidate e frattali del dodecaedro e dell’icosaedro siano il risultato di onde elettromagnetiche implosive nell’occhio dell’uragano. Queste onde elettromagnetiche sono estratte dalla gravità, spiega Winter, dato che gravità ed elettromagnetismo sono un fenomeno collegato. Gli uragani e i tornado sono rinomati per i loro effetti anomali elettromagnetici come fulmini e lampi di luce al loro interno. Questa è una anomalia visto che uragani e tornado non sono tempeste. Ora sembra che la natura abbia fornito un fenomeno osservabile che ci permette di studiare l’uragano come controparte Ermetica dello stesso vortice che da forma all’atomo.

La forma del toroide creata da questi vortici si può trovare nel mondo macroscopico. Cosa soprendente, la NASA nell’estate del 2004 ha rilasciato nuove informazioni su scoperte fatte dalla European Space Agency con gli osservatori INTEGRAL e XMM-Newton. Hanno scoperto che i cosiddetti buchi neri nel nostro universo sono formazioni toroidali! I buchi neri sono oggetti con una massa incalcolabile. Hanno una densità di milioni di miliardi di volte quella del Sole e la forza gravitazionale dei buchi neri è tale che nulla può sfuggirne, nemmeno la luce. Tutto nell’ambiente di un buco nero è attratto dal nucleo del buco nero. La similarità tra i toroidi macroscopici del buco nero e i toroidi dell’atomo è evidente. La caratteristica di base del buco nero è che la gravitazione è così immensa che persino la luce non può sfuggire. Secondo Daniel Winter la struttura a vortice del toroide è una implosione delle onde con Rapporto Aureo e niente di meno che la gravità. E’ la luce che viene attratta dal nucleo, come quello che avviene nel Buco Nero. (6)

E’ interessante notare che sviluppi recenti della teoria delle stringhe predicono che i buchi neri possano esistere ad ogni scala da quella microscopica delle particelle a quella macroscopica dei buchi neri osservati in remote galassie. Infatti al CERN in Svizzera stanno costruendo un nuovo colossale acceleratore di particelle che sarà finito nel 2007 e chiamato Large Hadron Collider (LHC) e gli scienziati aticipano che LHC possa produrre mini buchi neri. Tutto questo è reso possibile da nuovi avanzamenti nella teoria delle stringhe. La teoria delle stringhe predice multiple dimensioni e anche che la gravità, diversamente dalle altre forze in natura, sarà attiva in queste dimensioni aggiuntive. Questo significa che l’effetto della gravità è più forte a piccole distanze di quanto predetto dalla teoria convenzionale. Nella teoria convenzionale i buchi neri possono essere solo creati da masse tremendamente dense, ora la teoria delle stringhe permette a mini buchi neri meno densi di esistere persino al livello subatomico delle particelle! (7)

L’astrofisica cerca ancora di trovare il modello cosmologico corretto per il nostro universo. L’idea correntemente accettata è in giro dagli anni ’70 e dice che l’universo è stato creato in una gigante esplosione chiamata Big Bang. Da quel momento l’universo si è espanso, il modello cosmologico di un universo espanso è chiamato modello inflazionario. Uno dei fondatori del modello inflazionario è il Dr.Robert P.Kirshner della Harvard University ora crede che un modello ciclico possa meglio spiegare le ultime scoperte. Nel modello ciclico l’universo rinasce in un eterno ciclo di espansione e contrazione. Scoperte recenti hanno mostrato che l’universo non solo si espande, ma anche che questa espansione accelera. L’unica fonte che può spiegare questa accelerazione è una energia invisibile che permea l’intero universo! Gli astrofisici l’hanno chiamata energia oscura!

Un modello ciclico è il modello cosmologico che corrisponde all’antica cosmologia Orientale. Secondo le scritture spirituali Orientali, le Upanishads, l’universo è ricreato eternamente dal respiro di Brahman, che inspira ed espira il Prana nell’Universo. (8) Ora diversi teorici dell’astrofisica hanno lanciato l’idea che l’universo abbia la forma di un gigante toroide. Uno di questi è il Prof.Joseph Silk del Dipartimento di Fisica della Oxford University. Il metodo più comune usato dagli scienziati per modellare la forma dell’universo è misurare e determinare la geometria dello sfondo di microonde dell’universo, l’energia residua del Big Bang. La nuova idea sulla forma toroidale viene dalle ultime misurazioni della radiazione di fondo. (9) Se assumiamo che l’universo sia in perpetuo ciclo di nascita e morte, allora la forma toroidale può spiegare perfettamente e modellare questo comportamento. Supponiamo che tutti i pianeti, le stelle e le galassie si muovano attraverso lo spazio in questo enorme universo toroidale. Il centro del toroide rappresenta il momento del Big Bang. Come il centro del buco nero, è una singolarità dove tutto lo spazio e il tempo sono infinitamente compressi. Pensate a questo punto zero come l’eterno ora. Quando lasciamo il punto zero del toroide e ci muoviamo verso l’esterno attraverso l’imbuto sulla superficie del toroide, lo spazio emerge e inizia ad espandersi, il tempo inizia a scorrere. Abbiamo lasciato il “buco bianco” dell’universo dove pianeti, stelle e galassie nascono.

Attraversando la superficie del toroide, lo spazio inizia ad espandersi finchè incrociamo l’equatore, il piano medio del toroide simmetrico. Poi lo spazio inizia a comprimersi di nuovo e tutto lo spazio è attratto dal “buco nero” del polo opposto del toroide dove tutto collassa nuovamente a zero nel punto fermo. Abbiamo completato un ciclo di nascita e morte! Il ciclo eterno dell’universo sarebbe tale che tutto nasce da una singolarità, il Big Bang, il buco bianco dell’universo. Dopo la nascita dell’universo ci muoviamo per miliardi di anni attraverso lo spazio per finire dove siamo partiti ed essere attratti ancora nel buco nero. Da qua ha inizio il ciclo seguente. (10)

Scoperte recenti fatte in astrofisica hanno mostrato che i solidi Platonici si trovano nei cluster di galassie. Nella nostra galassia, lo zodiaco con i dodici segni ha la geometria di un dodecaedro con 12 facce che corrispondono alle 12 case dei segni dello zodiaco! I Solidi Platonici appaiono anche nei campi energetici della Terra come sarà dimostrato nel prossimo capitolo. L'”aura” della Terra è una griglia dodecaedrica (dodecaedro e icosaedro annidati) che viene chiamata griglia della Terra. Richard Hoagland con David Wilcock hanno sottolineato che ci sono pianeti nel nostro Sistema Solare che mostrano punti di stress ad esattamente 19.47° di latitudine. Esempi sono la Grande Macchia Rossa di Giove, il Punto Oscuro di Nettuno, l’area sul Sole con le macchie solari più grandi. I punti di stress a 19.47° di latitudine possono essere spiegati se consideriamo le strutture energetiche di tetraedri interlacciati presenti nella sfera di questi corpi cosmici. (11)

tetra195Tetraedro a stella nei pianeti

Molte tradizioni antiche dicono che la controparte eterica del corpo fisico è il veicolo dell’anima umana. La struttura energetica dell’aura umana conterrebbe gli schemi di interferenza dei Solidi Platonici e specialmente il tetraedro a stella.

GrailPyramidsMeditazione in posizione del Loto e la Merkaba
(Immagine: Ananda M.Bosman)

Il corpo energetico nell’Egitto antico è detto Merkaba (Mer=luce rotante, Ka=spirito, Ba=corpo umano). Si credeva che la luce rotante della Merkaba potesse portare una persona da una dimensione all’altra. Era la luce attraverso cui l’anima discese nel corpo umano e che può essere usata per ascendere a piani superiori. Il campo energetico della Merkaba del corpo umano è un tetraedro interlacciato (doppio tetraedro interpenetrato, uno punta in alto e uno in basso, vedere la copertina di questo libro). La Merkaba è descritta in molte religioni come nella Kabbalah Ebrea, che la descrive come un campo di energia controrotante che influisce su corpo e spirito.

Nella Bibbia, Ezechiele chiama la Merkaba, il veicolo di luce. Questo veicolo di luce permetteva all’anima di viaggiare tra dimensioni parallele. Troviamo la storia del profeta Elijah ed Elisha dove superato il Giordano improvvisamente appare una Merkaba di fuoco ed Elijah sparisce in un turbine. Elijah sparisce dalla faccia della Terra e ascende dal piano fisico. La Merkaba è anche preservata nell’Islam, nel mistico Sufismo. Il danzatore Sufi rappresenta la Merkaba ruotando in modo controrotatorio e creando due dischi sferici che esprimono la forma toroidale della Merkaba.

Lo studioso di geometria sacra, Drunvalo Melchizedek ha lavorato molto per ricostruire il significato della Merkaba, dice che il corpo umano crea la Merkaba come campo elettromagnetico attorno a sè. Ananda Bosman ha lanciato una nuova scienza chiamata Vortexiajah. Vortexiajah sta per fisica dei vortici nei vortici che corrisponde perfettamente con la fisica implosiva di Daniel Winter. Ananda spiega che la Merkaba o l’Astronave del Corpo di Luce è il veicolo tra la terza dimensione e i piani superiori di esistenza. Afferma di saper viaggiare fuori dal corpo usando la sua Merkaba. La sua prima esperienza extracorporea è avvenuta spontaneamente dopo un serio incidente dove ha quasi perso la vita! Afferma di essere ora in contatto con un’intelligenza superiore che lo aiuta per questa nuova fisica detta Vortexiajah! (12)

Gli schemi di geometria sacra dell’energia elettromagnetica si producono anche nel campo energetico irradiato dal cuore. Il cuore umano crea un campo elettromagnetico nella forma di un campo toroidale (toroide perfetto) che porta i suoi muscoli con 7 strati, a battere. Questo campo energetico toroidale è l’animatore del cuore secondo Daniel Winter. Altro esempio è la geometria nel DNA. Il DNA ha la geometria di dieci dodecaedri interpenetranti a spirale lungo l’elica. Sono necessarie dieci spirali Phi per creare la vista superiore del DNA. La geometria di base del DNA è quella del dodecaedro. Dato che Daniel Winter assume che l’universo sia un super ologramma e che tutto nell’universo sia connesso tramite le onde Auree, pensa che il DNA sia accoppiato elettromagneticamente con la griglia della Terra e lo Zodiaco tramite le forme frattali dodecaedriche di energia.

Etere e campo di punto zero

Come si relaziona l’etere al campo di punto zero che è stato scoperto dai fisici quantistici? Sono la stessa unica cosa? L’unica differenza credo, è il come questi campi vengono descritti. Entrambi i campi descrivono un’energia che è ovunque nell’universo. La fisica quantistica descrive il campo di punto zero come energia collettiva rilasciata (fotoni virtuali) da tutte le particelle subatomiche nell’universo quando cadono dal loro stato eccitato ai loro stati energetici di base (detto Lamb shift dopo Willis Lamb). La somma di tutta questa energia è quello che crea il campo di punto zero.

Dall’altra parte le particelle subatomiche prendono energia (fotoni virtuali) dal campo di punto zero passando a stati energetici superiori. Il dare e prendere fotoni virtuali di energia è quello che da forma al campo di punto zero. In questo spazio vuoto, il vuoto è un plenum di energia elettromagnetica (fotoni virtuali) che produce tutte le frequenze del dominio elettromagnetico. In contrasto con la fisica quantistica, le teorie eteriche affermano che non esistono particelle ma solo onde. Il punto zero nella teoria eterica di Daniel Winter è la perfetta immobilità, l’alfa e l’omega della creazione. Questo punto zero è perfetta immobilità e infinito movimento allo stesso tempo. E’ la stessa cosa. Come può essere? Come questi opposti possono essere la stessa cosa? La cascata di onde Auree crea una infinita serie di armoniche superiori e quando tutte le onde sono sommate usando il principio di Fourier, si crea un’onda piatta di zero Hertz, perfetta immobilità!

Ora pensate ad un bicchiere d’acqua, se iniziate a farlo vibrare lentamente, vedrete piuttosto chiaramente fronti d’onda nel bicchiere. Quando incrementiamo la frequenza, diverrà più difficile notare che la superficie dell’acqua vibra. Se aggiungiamo tutte le possibili vibrazioni con frequenze che vanno da estremamente basse ad indefinitamente alte, la somma risultante renderà nuovamente piatta la superficie dell’acqua. L’acqua è tornata calma. Questa calma è illusoria dato che l’acqua è sia a riposo che nella massima vibrazione allo stesso tempo!
Questa è l’essenza del campo di punto zero, immobilità completa (0 Hz) e pieno di una cascata infinita di armoniche Auree allo stesso tempo. Le onde che creano la materia e che tramite frattali si muovono nel nucleo in una cascata di onde Auree, accelerano e superano la velocità della luce. Però dove vanno? Vanno nel punto zero, da dove sono venute. In questo senso il punto zero è l’alfa e l’omega della creazione!

Energia cosciente

Studiosi come David Wilcock e Daniel Winter spingono oltre il concetto, dicono che l’energia eterica ha le proprietà della coscienza, concludono che non ci sia dualismo nel reame mentale e fisico. L’energia eterica è pura energia cosciente e dato che da forma all’universo, l’universo stesso dev’essere un essere vivente intelligente. Se questo fatto può essere provato, la fisica eterica sembra una conferma scientifica delle affermazioni di molte tradizioni spirituali Orientali, ovvero che la fonte del nostro universo è l’energia della forza vitale, un’energia spirituale con molti nomi come Prana, Ki, Ci, Akasha e altri.

In questo capitolo presenteremo alcune “prove” di questa sconvolgente conclusione, benchè gli scienziati abbiano diverse idee per arrivare ad essa. Per esempio David Wilcock si riferisce alla ricerca Russia sulle onde di torsione che viaggiano con impulsi spiraleggianti attraverso l’etere ad una velocità miliardi di volte quella della luce. Sono causate da molti tipi di eventi come il movimento degli oggetti fisici, ma anche dal pensiero conscio! Le scoperte Russe hanno rivelato che i nostri pensieri e le nostre emozioni si estendono oltre il corpo e viaggiano nell’universo! Il fisico quantistico David Bohm credeva che l’universo fosse olografico in natura e che esista una unità indivisa di tutte le cose. E’ inutile pensare in termini di particelle separate dato che sono come piccoli vortici in un fiume, non puoi dire dove il vortice inizia e il fiume finisce. Bohm continua dicendo che la coscienza non è solo presente nelle forme di vita animata, ma anche nella materia inanimata, dato che energia, spazio e tempo e coscienza non sono cose separate secondo Bohm.

Amit Goswami dice che la coscienza dev’essere la base di tutto l’essere per risolvere l’ambiguità dell’interpretazione di Copenhagen della scienza quantistica. Quindi dev’essere la coscienza la base primordiale che da forma al fisico. Amit Goswami è l’autore del libro “The self-aware Universe”. Daniel Winter spiega la coscienza così: dove le onde eteriche si organizzano attorno al toroide per divenire frattali o ricursive, girano attorno al toroide per incontrare sè stesse, diventano auto-referenziali. Non creano solo gravità, ma anche auto-riferimento o auto-consapevolezza nel processo. L’auto-riferimento è il principio dell’essere auto-consapevole e la definizione di coscienza secondo gli antichi Veda. Le onde Auree negli schemi geometrici frattali sono attratte al punto zero, il punto focale dell’atomo. Il punto zero agisce come attrattore frattale che porta dentro le onde elettromagnetiche che possono essere condivise per dare continuità alle montagne russe delle onde Auree. In un certo senso è un mini buco nero che attrae in sè la luce creando non solo gravità, ma anche auto-consapevolezza. Però se le onde elettromagnetiche ricursive che formano frattali sono la vera natura della coscienza, significa che la coscienza non è ristretta alle forme di vita, ma anche agli oggetti inanimati. Tutte le cose materiali nell’universo devono essere auto-consapevoli!

Le tribù indigene come i nativi indiani d’America e gli aborigeni Australiani per esempio, hanno sempre affermato che tutto dalle gocce d’acqua ai fiumi, dalle rocce alle montagne, è vivo. La vita conscia non è ristretta alle forme di vita animate sulla terra; gli indiani credevano che tutte le cose materiali avessero un’anima, inclusa la terra. Per queste persone tutta la creazione era viva e parte del tutto, veneravano le montagne e i fiumi, la luna e il Sole, quanto gli animali e le piante. La nostra cultura occidentale giudica le antiche religioni come primitive dato che veneravano le stelle e i pianeti come Dei dei Cieli. Forse non avevano un concetto della realtà così povero e primitivo dopo tutto? Forse siamo noi che abbiamo del lavoro da fare? Ora nasce nella scienza l’idea che l’universo debba essere auto-consapevole. Questo implica che tutti gli atomi, i pianeti, le stelle, ecc.. siano auto-consapevoli e abbiano una forma di individualità. Non possiamo più parlare di coscienza ristretta alle forme di vita organica, la coscienza può risiedere in molte forme incluse le stelle e i pianeti. L’universo stesso può essere un essere conscio di cui noi umani siamo parte.

Questo rende ogni punto focale delle onde elettromagnetiche una coscienza individuale parte di una coscienza universale. La coscienza umana individuale nel corpo umano è semplicemente un pezzo della coscienza totale nell’universo. Il cervello è un’antenna sintonizzata per ricevere la coscienza individuale dalla coscienza universale come suggerisce la teoria del cervello quantistico. Ogni mente individuale ha accesso alla mente universale. Questo spiegherebbe come la coscienza universale sia stata canalizzata da molti geni come grandi filosofi, scienziati, artisti e musicisti che ci hanno ispirato nelle Ere. Se lo accettiamo, allora in questo concetto olografico della coscienza i nostri ego separati devono essere illusione. Un numero crescente di fisici oggi credono che l’universo sia auto-consapevole. Perchè quasi tutte le religioni del mondo associano la coscienza di Dio con la luce? La Bibbia ci dice che Dio è la Luce del mondo!

La fisica dell’implosione di Daniel Winter ora ci dice che è la luce conscia che crea il mondo materiale! Questa coscienza universale che molti chiamano Dio, può essere il punto zero nell’etere, il punto fermo, l’attrattore frattale nella teoria del caos che porta in sè tutta la luce del mondo dove tutto è Uno? Il punto zero potrebbe essere definito la fonte e la destinazione, l’alfa e l’omega della creazione. Daniel Winter ci dice che è la coscienza universale che concentra le onde nel punto zero e lo fa ruotare, può essere paragonata alla Gforce dell’AetherDynamics! Però Dio non era associato con amore incondizionato? Se Dio possiamo davvero chiamarlo luce conscia allora dove sta l’amore in tutte le one Auree di Winter?

Phi e Amore

Mafred Clynes, ex pianista, ha studiato la relazione tra musica ed emozioni. Durante le sue performance apprese che certe parti dei suoi pezzi emozionavano di più le persone. Cercò di scoprire cosa fosse, quali toni e note toccavano così le persone. Si imbarcò in una carriera scientifica per scoprirlo. Studiò le forme d’onda relative alle emozioni umane. Gli abbracci e le carezze tra le persone sembravano seguire avvolgimenti di pressione predicibili e universali. I suoi studi mostravano che non cambiavano per cultura, religione o razza. In tutto il mondo le persone sembravano seguire la stessa ricetta per creare emozioni in onde.
Le espressioni di rabbia e odio dove le persone si spingono seguono schemi predicibili di pressione. L’emozione associata all’amore è relazionata al Rapporto Aureo! Se abbracciamo una persona che amiamo ed esprimiamo amore, la massima pressione nell’abbraccio ha esattamente un Rapporto Aureo con la durata totale dell’abbraccio!

philoveRelazione tra emozioni e onde.
(Immagine: Dan Winter)

Daniel Winter ha concluso dal materiale di Manfred Clynes che l’amore dev’essere in relazione col Rapporto Aureo!

Quindi sembra che ci sia solo un modo in cui la coscienza universale può creare. Richiede una curvatura della luce amorevole non-distruttiva in strutture frattali di geometrie che permettono alle onde di stazionare e interferire eternamente. Le armoniche superiori nella sequenza Aurea di Fibonacci sono basate sull’onda Phi più lunga, l’onda portante. La cascata di onde elettromagnetiche si intreccia su questa onda Aurea con la lunghezza più grande, l’onda Phi lunga o lo-Phi, l’onda dell’amore!

E’ lo-Phi l’origine della parola amore?

Sembra che solo l’amore crei e ora possiamo apprezzare che le onde d’amore che interferiscono sono ciò che crea il mondo materiale. Se le onde interferenti non mantenessero il Rapporto Aureo in lunghezza d’onda, risulterebbe una interferenza distruttiva e il mondo materiale non potrebbe esistere. Non è vero che l’amore può muovere montagne e che l’odio e la rabbia distruggono tutto? Possiamo vedere lo stesso principio espresso in onde che amorevolmente costruiscono il mondo materiale! Quando le onde si odiano, si uccidono! La luce in linea retta è energia, la luce amorevole curvata attorno al punto focale crea la materia ed è la coscienza universale che tiene centrate le onde! Se la mente universale dell’universo, Dio, è la luce e l’amore del mondo, come ci ha sempre detto la Bibbia, ora possiamo apprezzarlo da una prospettiva scientifica!

Il cuore amorevole

Daniel Winter è membro dell’Heart Coherence Team che ha sviluppato l’Heart Tuner ®. L’Heart Tuner è un sistema di biofeedback cuore/cervello che può misurare la coerenza tra i battiti cardiaci (Elettrocardiogramma ECG) e le onde cerebrali (Elettroencefalogramma EEG) di un individuo. Lo usano i terapisti e i ricercatori, ma va bene per tutti gli individui che vogliono bilanciare cuore e mente. Per la prima volta nella storia possiamo misurare le emozioni umane come compassione, empatia, amore, rabbia e frustrazione. L’Heart Tuner usa le onde elettromagnetiche del cuore e del cervello e può determinare se c’è armonia fra essi, in altre parole se c’è coerenza tra cuore e mente. L’Heart Tuner mostra se le nostre emozioni e i nostri pensieri sono in bilanciamento. Per millenni abbiamo creduto che il cuore fosse la casa delle nostre emozioni e sensazioni, viene espresso in quasi tutte le canzoni d’amore popolari, ora le emozioni umane possono essere misurate. Le emozioni sono riflesse nelle onde dell’elettrocardiogramma.

Anche i nostri pensieri lasciano una impronta nel campo elettromagnetico del cervello, le nostre onde cerebrali registrate nell’elettroencefalogramma. L’Heart Tuner prende i segnali del cuore e del cervello e può rilevare gli incroci di fase delle onde nell’ECG e nell’EEG. Quando viene rilevato un incrocio, non solo le frequenze nel segnale cardiaco combaciano con le frequenze nelle onde cerebrali, anche la loro fase combacia, le onde sono connesse armoniosamente! In termini tecnici i segnali si dicono coerenti! Avviene che la persona è bilanciata nelle sue emozioni e nei suoi pensieri e prova la pace, la gioia e la beatitudine.

L’Heart Tuner ha provato i suoi benefici terapeutici:

-Stimola il sistema immunitario
-Bilancia la salute emotiva e fisica
-E’ uno strumento per rilasciare lo stress
-Migliora le capacità d’apprendimento
-Può essere usato per eliminare le dipendenze
-E’ un aiuto nel risolvere i conflitti misurando la coerenza tra due persone (è un rilevatore di bugie che non mente!)

Ora come funziona l’Heart Tuner e cosa avviene nello spettro di frequenze di cuore e cervello?

Prima di tutto, i suoni del cuore, i battiti sono tradotti in impulsi elettromagnetici dal timo del cuore e dalle ghiandole nel nostro corpo che agiscono come dispositivi piezo-elettrici e traducono le pressioni in elettromagnetismo. E’ così che il cuore crea un campo elettromagnetico che può essere misurato come ECG. Daniel Winter ha scoperto che le persone che provano emozioni d’amore lasciano una firma nello spettro di frequenza del cuore, l’ECG. Avviene che i componenti della frequenza nello spettro si relazionano secondo il Rapporto Aureo (Phi)! Sorprendentemente, anche le onde cerebrali si addestrano ed entrano in fase con le onde del battito cardiaco! Il cervello e il cuore battono allo stesso tempo e fase secondo il Rapporto Aureo (Phi).

Il risultato è la cascata di onde elettromagnetiche Auree che abbiamo discusso prima come presenti nell’atomo. Secondo Daniel Winter, la cascata delle onde elettromagnetiche Auree finisce come luce blu nel DNA del nostro corpo! Il DNA è un tipo di lente che attrae l’energia elettromagnetica in sè. Allora come fanno il cuore e il cervello, che hanno lunghezze d’onda lunghe, a connettersi con le onde più corte del DNA? E’ il Rapporto Aureo che fa da ponte nella scala tra le lunghezze d’onda del cuore e del cervello e quelle del DNA. Quando i nostri pensieri e le nostre emozioni sono in sintonia con l’amore, si crea una cascata di armoniche nella serie di Fibonacci che lega l’energia del cuore e della mente con quella del DNA. Quindi l’emozione è davvero energia, energia in movimento, e-mozione. L’emozione è come una montagna russa che trasporta l’energia emotiva dal cuore ad ogni cellula nel corpo e al DNA. L’energia delle nostre emozioni si muove tra queste scale d’onde lunghe e brevi e infine arriva al DNA. Fritz Popp aveva scoperto i bio-fotoni, la luce blu nel corpo e pensava che fosse relativa al DNA in qualche modo. Daniel Winter ci spiega il meccanismo d’accoppiamento d’onda attraverso il quale l’energia di mente e cuore arriva al DNA.

Quando il cuore esprime l’emozione dell’amore crea una cascata di onde elettromagnetiche Auree, crea gravità come fa l’atomo quando attrae le onde elettromagnetiche Auree nel punto zero di immobilità. Perchè abbiamo sempre associato amore e gravità? Perchè usiamo parole come sono attratto da te, come la luna è attratta dalla Terra, quando siamo innamorati di qualcuno? Perchè la nostra emozione è stata sempre associata con il peso? Quando Isaac Newton vide una mela cadere dall’albero, scoprì la gravità. Corse via per spiegarlo agli altri dicendo che la mela è attratta dalla Terra.

Le persone gli risero addosso, come poteva una mela essere attratta dalla Terra? Sono in amore? Solo le persone in amore sono attratte. Servì molto tempo a Newton prima che le persone iniziassero a usare la gravità come idea di attrazione. In quei giorni, Newton avrebbe dovuto usare altre parole per spiegare il principio di gravità. Prendendo letteralmente la teoria della gravità di Daniel Winter, la parola attrazione sembra corretta, ora sembra appropriato trecento anni dopo Newton, dire che la Terra e la luna sono innamorate e che la gravitazione è ciò che attira un uomo ad una donna!

Daniel Winter ha usato l’Heart Tuner anche su uno yogi allenato che è entrato in uno stato di profonda meditazione. Prima ha istruito lo yogi a concentrarsi su un albero e a mandare pensieri d’amore all’albero. Ha messo una antenna vicino all’albero e ha collegato lo yogi e l’antenna al suo Heart Tuner. L’antenna sotto all’albero ha rilevato le onde di Schumann della Terra. Le onde di Schumann prendono il nome dal Professore Tedesco W.O.Schumann e sono state scoperte nel 1952. Le onde di Schumann risultano dalla risonanza di Schumann, una frequenza sugli 8 Hz che si manifesta tra gli strati superiori dell’atmosfera e della crosta terrestre. Viene chiamato battito cardiaco di Gaia.
La risonanza di Schumann è in qualche modo legata alla coscienza umana dato che le onde cerebrali operano in un dominio di frequenza che include la frequenza di 8-Hz di Schumann. Le astronavi della NASA sono equipaggiate con un dispositivo che simula la naturale frequenza di risonanza di Schumann. Dai primi viaggi spaziali, la NASA ha capito che gli astronauti diventano disorientati e stressati se si trovano fuori dalla risonanza di Schumann. Come esseri umani dipendiamo da essa.

Daniel Winter ha dimostrato che gli alberi nei boschi agiscono come enormi antenne che prendono la frequenza di Schumann e la amplificano. Quando collegati all’Heart Tuner, l’ECG e l’EGG dello yogi erano coerenti come atteso. Però ha anche scoperto che le onde cerebrali e cardiache dello yogi si erano sintonizzate alla risonanza di Schumann della Terra! Winter ha dimostrato con questo esperimento che quando proviamo amore ci sintonizziamo e diveniamo una sola cosa con la natura stessa. Daniel Winter ora crede che tutta la vita biologica dipenda dalla risonanza di Schumann come onda portante, l’onda Phi lunga per fare intrecciare le onde elettromagnetiche Auree. Gli umani possono unirsi alla biologia e a madre Terra per questo. Il battito cardiaco di questo pianeta è la risonanza di Schumann. Questo può spiegare il perchè una camminata nei boschi è così rinfrescante e il perchè le persone amano passare il tempo nella natura. Essere completamente allontanati dalla risonanza di Schumann in aereo dove si è come in una gabbia di Faraday, ora sembra che possa contribuire all’effetto jetlag.

Daniel Winter ci avvisa dei pericoli dello smog elettromagnetico nella nostra biosfera, interferisce distruttivamente con la biologia e causa il cancro. Ci siamo schermati dalla risonanza naturale di Schumann e dalle energie della griglia della Terra, chiudendoci in costruzioni di cemento e distruggendo le foreste del globo, le antenne che amplificano la risonanza di Schumann. Le centrali energetiche negli USA che portano corrente nella Terra hanno causato la peggior situazione di inquinamento elettromagnetico e questa attività andrebbe fermata subito secondo Dan Winter! (13)

Onde di Torsione

Nikola Tesla attorno al 1900 fu il primo a sperimentare con due bobine (con forma di caduceo). Alimentò le due bobine con correnti alternate opposte in modo che avrebbero creato campi elettromagnetici opposti. Benchè i campi elettromagnetici si annullassero, ha dimostrato che queste bobine di Tesla potevano trasmettere energia a lunghe distanze. Aveva scoperto una nuova forma di energia. Le onde di Tesla non perdevano energia con l’inverso del quadrato della distanza, come normalmente fanno le onde elettromagnetiche, anche a distanze lunghe non si notava perdita di energia. Il lavoro di Tesla su questa nuova forma di energia rivoluzionaria è stato quasi dimenticato nella storia. Ora sembra che il suo lavoro fosse troppo rivoluzionario per essere accettato dalla società nello scorso secolo, specialmente la sua applicazione della free energy. Ecco perchè il suo lavoro è quasi scomparso senza lasciare traccia. Fortunatamente la stessa forma di nuova energia venne scoperta indipendentemente dall’astrofisico Russo Dr.Nikolai A.Kozyrev (1908-1983).

Le scoperte di Kozyrev sono state tenute segrete dall’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda. Solo dopo la caduta della Cortina di Ferro le scoperte di Kozyrev sono state lentamente rivelate all’Occidente. Nell’Unione Sovietica migliaia di accademici hanno lavorato su questo soggetto dopo l’iniziale scoperta di Kozyrev di questa nuova forma d’energia. Kozyrev provò l’esistenza dell’etere una volta per tutte. Questa nuova energia non è elettromagnetica in natura e non riguarda la gravità. La nuova forma d’energia scoperta da Kozyrev è un’onda non -Hertziana che viaggia attraverso il vuoto a velocità superluminali, miliardi di volte più velocemente della luce (10^9 C). Data la natura spiraleggiante dell’onda, viene chiamata onda di torsione dato che forma un percorso a spirale! Secondo il ricercatore indipendente David Wilcock, l’onda di torsione traccia una perfetta spirale Phi! Le onde di torsione sono chiamate onde non-Hertziane dato che non obbediscono alla teoria classica di Hertz e Maxwell.

Einstein e il Dr.Eli Cartan predissero l’esistenza di campi di torsione statici nel 1913 in una teoria conosciuta come Teoria di Einstein-Cartan o ECT in breve. I campi di torsione non hanno attirato attenzione in fisica fino alla scoperta di Kozyrev sulla loro esistenza. Abbiamo già discusso le onde di torsione nel capitolo 4 riguardo al campo di punto zero, dove abbiamo letto che Tom Bearden ha scoperto che l’onda fondamentale nell’onda elettromagnetica è un’onda scalare. L’onda scalare è l’onda che rimane quando due onde opposte elettromagnetiche interferiscono annullando il componente elettrico e quello magnetico, come fece Tesla.

Il risultato è un componente non riconosciuto nell’onda elettromagnetica, un’onda longitudinale che vibra nella stessa direzione in cui viaggia. La teoria classica elettromagnetica di Maxwell ancora oggi prevalente, non permette le onde scalari e tratta solo le onde elettromagnetiche trasversali. Queste onde trasversali Hertziane che prendono nome da Heinrich Hertz, si creano quando le cariche elettriche oscillano in una antenna dipolare. A distanza indurranno una forza trasversale ad un ricevitore radio quando allineato perpendicolarmente alla direzione di propagazione dell’onda Hertziana. Le onde scalari, mancando di polarità trasversale, sono generate in modo totalmente diverso e non possono essere ricevute con una normale antenna dipolare, l’antenna usata in tutti i nostri ricevitori elettronici comuni. Questo spiega anche perchè questa nuova forma di energia non è stata scoperta prima. Le onde scalari di Tom Bearden ora hanno supporto da Paul La Violette, la cui teoria della cinetica subquantica non solo predice le onde trasversali Hertziane, ma anche le onde scalari longitudinali di Tesla. Secondo Paul La Violette una antenna monopolare come una sfera carica, creerà onde potenziali longitudinali scalari quando periodicamente caricata e scaricata. Le onde potenziali scalari potevano essere rilevate col rilevatore di Bendini.

Per non fare confusione tra onde scalari e torsionali, sono sinonimi della stessa onda. Le onde scalari o torsionali ora sembrano avere un ruolo chiave per spiegare la nostra realtà fisica. Benchè i campi torsionali siano molto deboli, possono essere misurati usando strumenti sviluppati da Kozyrev. Le onde di torsione creano forze minute nella materia e così possono essere rilevate. I campi torsionali possono essere statici o dinamici. I campi torsionali statici possono prendere la forma di vortici come quelli della fisica implosiva di Daniel Winter. Questi campi torsionali statici nel tessuto del vuoto spaziale possono stare in un punto per molto tempo. Kozyrev ha scoperto che i campi torsionali possono propagarsi nello spazio come onde di torsione a velocità tremenda, almeno un miliardo di volte la velocità della luce (10^9C).
Kozyrev ha notato che tutti gli oggetti fisici assorbono ed irradiano onde di torsione. Scuotendo, vibrando, deformando, riscaldando e raffreddando oggetti fisici, questi generano onde di torsione misurabili. Persino lo spostamento di un oggetto genera onde di torsione che possono essere misurate. Tutto il movimento quindi dalle vibrazioni atomiche alle orbite dei pianeti e delle stelle lascia traccia in forma di onde di torsione nell’etere.

Un notevole fenomeno scoperto da Kozyrev con la rotazione dei giroscopi, è che perdono piccole quantità di peso. Anche lo scuotimento di oggetti ne causa una perdita di peso. Ora secondo la fisica attuale questo è impossibile! Vìola le leggi fisiche, come fa la materia solida a perdere peso quando ruota a grande velocità o viene scossa? Se crediamo ancora che la materia sia fatta di piccole biglie chiamate particelle, allora sì che sarebbe un grande mistero! Kozyrev però ha mostrato che i giroscopi rilasciano più onde torsionali e l’energia eterica che sostiene l’oggetto viene rimandata nel mare di etere.

Il Dr.Harold Aspden della Cambridge University ha scoperto un fenomeno relativo. Ha collegato un potente magnete ad un giroscopio e lo ha fatto ruotare ad altissima velocità. Ha misurato la quantità di energia necessaria ad accelerare il giroscopio a massima velocità, risultata in 1000 joules. Ora con sua sorpresa quando ha fermato il giroscopio e lo ha fatto ripartire entro 60″, è servita un’energia inferiore di 10 volte per farlo arrivare alla stessa velocità. La rotazione del giroscopio ha aggiunto una rotazione extra all’etere che sostiene il giroscopio e che è durata per un periodo dopo averlo fermato, come il momentum che rimane nel te dopo averlo mescolato. Ora sappiamo che i magneti rotanti sono forti generatori di campi di torsione.

Altra violazione delle leggi di Newton che riguardano i campi di torsione, vengono da Bruce De Palma. Ha condotto esperimenti in cui ha catapultato due identiche sfere di acciaio alla stessa velocità e angolazione. L’unica differenza era che una delle sfere ruotava a 27000 rivoluzioni al minuto. La sfera rotante ha raggiunto un’altezza molto superiore all’altra. Con la sua rotazione si sono creati campi di torsione che hanno modificato la massa della sfera. Kozyrev ha scoperto che anche le stelle irradiano onde di torsione e ha postulato che queste onde fossero generate per la loro rotazione. Da queste osservazioni astronomiche delle stelle usando telescopi dedicati per misurare la radiazione di onde di torsione, ha notato che la stella irradiava questa energia delle onde di torsione da un punto nel cielo che dev’essere la vera posizione della stella, mentre la luce visibile della stella rivela la sua posizione di molti anni prima, dato che servono anni luce prima che raggiunga la Terra. Da questa osservazione ha concluso che l’onda di torsione deve viaggiare a velocità super-luminali. Ha anche notato che la radiazione di onde torsionali veniva ricevuta in un punto nel cielo che rivelava la futura posizione della stella! Dato che le onde di torsione viaggiano a velocità superluminali, possono superare la barriera del tempo e “muoversi” nel futuro.

Dato che anche la Terra irradia onde di torsione e questa radiazione è più forte vicino ai poli, gli esperimenti di Kozyrev dipendono dal punto geografico. Ha anche notato che questi effetti possono essere misurati solo durante i periodi freddi dell’anno. In estate le intense onde di torsione solari interferiscono con le onde di torsione dei suoi esperimenti. Il nostro Sole è il più grande generatore di onde di torsione nel Sistema Solare. (14) Le onde elettromagnetiche Auree controrotanti nella fisica implosiva di Daniel Winter, che girano attorno al nucleo dell’atomo, allo stesso modo annullano i componenti elettromagnetici delle onde e questo risulta in onde di torsione.

fractal_heartOnda scalare a forma di Caduceo
(Immagine: Dan Winter)

La scienza Russa ha molti nomi per i vortici elettromagnetici di Daniel Winter, come campi di spin, campi torsionali e campi assione, sono campi di spin nel vuoto. Le strutture toroidali e vorticose delle onde Auree descritte da Daniel Winter sono forme di campi di torsione statici. La spirale ne punto zero immobile del vortice elettromagnetico crea i seguenti effetti:

-Accumula energia “infinita” per l’implosione delle onde in lunghezze d’onda sempre più piccole. Più è breve la lunghezza d’onda e più energia è contenuta nell’onda spiraleggiante. Come il tornado accumula energia e la concentra nel suo occhio, il vortice elettromagnetico accumula energia nel suo punto fermo. Notate che è l’estrema rotazione delle molecole d’aria nell’occhio del tornado che fornisce tutta la sua potenza distruttiva.

-Un campo di spin d’energia elettromagnetica accumula inerzia (la resistenza al movimento). Più c’è rotazione e più inerzia viene immagazzinata. Lo stesso effetto inerziale è dimostrato dai giroscopi che resistono ad ogni cambiamento di momento.

Se apprezziamo questi due effetti creati dai campi di torsione, possiamo iniziare a capire perchè la materia e l’energia sono intercambiabili (E=m*c^2 di Einstein) e cosa fornisce alla materia la solidità. Se organizziamo campi di spin d’energia elettromagnetica negli schemi dei solidi Platonici che chiamiamo atomi, possiamo ora capire che:

-La materia è una forma densa di energia accumulata
-La materia ha proprietà interne di inerzia che le fornisce massa.

Quindi in realtà, non c’è nulla di solido nella materia. La massa è l’illusione di una cosa solida, è la Maya del mondo materiale menzionata dal Tao. Questa illusione è sostenuta dall’inerzia accumulata nelle onde e ha ingannato la scienza che ha mantenuto un falso concetto di inerzia. Abbiamo sempre creduto che l’inerzia fosse una proprietà inerente della massa, ma la verità è opposta, l’inerzia accumulata nell’elettromagnetismo rotante in una regione locale dello spazio crea l’effetto che osserviamo come massa!

Si sa poco in Occidente sui campi di torsione creati dalla rotazione della materia ad alta velocità. La NASA ha recentemente lanciato un satellite nell’Aprile 2004 per indagare nei campi di spin dei pianeti nel nostro Sistema Solare. Dato che molti scienziati credono che il campo di spin sia una proprietà della materia, non riconoscono che è il campo di torsione che crea la materia prima di tutto. Gli esperimenti di Bruce de Palma hanno provato che i giroscopi perdono peso. Questo fenomeno è totalmente inspiegabile nel paradigma scientifico corrente, ma se capiamo che facendo ruotare un oggetto possiamo cambiare lo spin elettromagnetico immagazzinato nell’oggetto, possiamo vedere perchè questo influisce leggermente sulla sua massa.

Ora possiamo anche vedere perchè Haisch e Rueda, trattati nel capitolo 4 “Il Campo di Punto Zero”, hanno potuto provare la legge dell’inerzia di Newton, F=m*a. Hanno provato che l’inerzia è l’effetto causato da una massa in accelerazione attraverso il campo di punto zero. Dato che il vortice elettromagnetico nell’atomo immagazzina energia di punto zero e inerzia, non siamo sorpresi di trovare una correlazione. I campi torsionali statici sotto forma di vortici nell’etere e l’onda torsionale che viaggia a velocità superluminali, attraggono sempre più attenzione nella scienza Occidentale. Secondo alcuni, le onde di torsione sono il legame mancante per una “teoria del tutto”, la teoria di campo unificato di Einstein. Sembra che l’elettromagnetismo, la gravità e le onde di torsione siano membri della stessa famiglia, diverse forme di vibrazione dell’etere.

Il fatto più sconvolgente che suggerisce una vicina “teoria del tutto” è che Kozyrev ha scoperto che pensieri e sensazioni generano onde di torsione. Ha potuto misurare onde di torsione causate da improvvisi cambiamenti emotivi. Quindi Kozyrev ha provato che:

-La coscienza è relazionata alle vibrazioni eteriche
-I nostri pensieri e le nostre emozioni creano onde di torsione che viaggiano a velocità superluminali fino agli estremi dell’universo
Le onde di torsione possono essere la fisica per la telepatia, la lettura della mente tra due individui. Dato che l’onda di torsione può influenzare fisicamente la materia, può anche spiegare la psicocinesi o PK, l’abilità di modificare mentalmente gli oggetti fisici. Uri Geller ha sempre dimostrato queste abilità davanti a molte persone. Benchè molti pensano ancora che sia un inganno, è stato sottoposto a scrutinio scientifico e non hanno potuto negare la sua abilità. Durante la Guerra Fredda gli scienziati Russi hanno sperimentato molto con gli psichici, perchè pensavano che le loro abilità fossero genuine.

Ora possiamo ricordare dal capitolo 3 “Scienza e Coscienza” i programmi di ricerca del Dr.William Tiller negli effetti dell’intenzione umana. Ha usato persone per imprimere le loro intenzioni nel suo dispositivo IIED e ha chiesto loro di manipolare il risultato di un esperimento, per esempo abbassare l’acidità dell’acqua. Il dispositivo IIED venne posizionato in una stanza per periodi estesi di tempo e l’effetto dell’abbassamento di acidità dell’acqua venne misurato chiaramente. Dopo qualche tempo il dispositivo IIED poteva essere rimosso dalla stanza e l’effetto continuava. La stanza in qualche modo era condizionata. Ora il condizionamento di questa stanza può essere spiegato dalla presenza di campi di torsione statici stampati nel vuoto fisico della stanza a causa dell’intenzione umana! Questi campi di torsione creati dall’intenzione umana possono creare modifiche sottili nella materia.

Nel 1984, Dankachov ha mostrato che i campi di torsione statici possono essere memorizzati nell’acqua. L’acqua è un buon medium per immagazzinare campi di torsione statici. Il biologo Francese Jacques Benveniste ha provato che l’acqua può memorizzare la costituzione dei composti chimici in essa dissolti. In qualche modo un campo di torsione può essere creato nell’acqua come stampo dei composti chimici. Dopo aver diluito l’acqua molte volte, fino a quando non rimanesse nulla del composto chimico originario, l’acqua manteneva le sue proprietà, come se fosse ancora presente il composto chimico. Accadeva che benchè non si trovassero tracce molecolari nell’acqua, rimaneva ancora lo stampo del campo torsionale del composto chimico. Benveniste dimostrò anche che mettendo una seconda bottiglia vicino alla prima, poteva copiare le proprietà dell’acqua da una all’altra. Il campo di torsione della prima bottiglia di acqua era indotto nel secondo!

Il Prof.Dr.David Schweitzer è in grado di fotografare questo effetto memoria dell’acqua. Usa un metodo semplice per misurare l’effetto di memoria dell’acqua. Prende una goccia d’acqua e le permette di asciugarsi ad un angolazione inclinata. Quindi analizza l’acqua sotto il microscopio e ci mostra come divengano visibili interessanti strutture. L’effetto di memoria dell’acqua può essere una spiegazione fisica per l’omeopatia. Molte persone sono scettiche sull’omeopatia, perchè come può l’acqua tanto diluita da disperdere tutti i composti chimici che contiene, avere ancora un effetto medico?

L’acqua pura non può avere un effetto curativo, o può? I campi invisibili torsionali sembrano essere una spiegazione per questo fenomeno. (15) Lo stampo dell’intenzione umana nei cristalli di ghiaccio del Dr.Masaru Emoto, è un altro esempio che può essere spiegato dalle onde di torsione irradiate dai pensieri e dalle emozioni umane. I campi di torsione creati dall’intenzione umana sono semplicemente memorizzati nell’acqua. A livello invisibile la struttura interna dell’acqua è cambiata. Dopo averla ghiacciata questi cambiamenti si manifestano in diverse forme dei cristalli di ghiaccio e sono visibili agli occhi umani.

Alla Sound Energy Research hanno impresso campi di torsione nell’acqua usando generatori di onde torsionali. Hanno trattato l’acqua distillata con onde scalari e bobine dedicate sviluppate dal Dr.Glen Rein. Il risultato è acqua strutturata chiamata scalar wave structured water™. Hanno inviato campioni di quest’acqua al Dr.Masaru Emoto che ha ghiacciato i campioni e ha studiato i cristalli. Hanno formato perfetti cristalli esagonali. Questo è un altro esempio che prova indirettamente che la coscienza e le onde di torsione sono in relazione, dato che l’intenzione cosciente umana e le onde scalari sembrano produrre gli stessi risultati degli esperimenti con i cristalli di ghiaccio del Dr.Masaru Emoto. La Sound Energy Research vende la sua acqua programmata in bottiglie di tre tipi diversi. Usando diverse intenzioni aggiungono diversi programmi all’acqua. L’acqua sembra avere proprietà rilassanti e curative. (16)

Campo Akashico

Le onde di torsione sono onde che si propagano agli angoli più remoti dell’universo senza perdere forza e per questo hanno vita eterna. Le onde di torsione viaggiando nel vuoto fisico non incontrano frizione, quindi mantengono la loro energia. Nell’attraversare l’universo interferiscono con altre onde di torsione. Nel tempo creano un tappeto della storia di tutto quello che è avvenuto nell’universo dal movimento della più piccola particella subatomica alla rivoluzione dei pianeti e all’espansione delle galassie. Ricordiamo che le onde di torsione sono generate da molti fenomeni come la vibrazione e lo spostamento della materia, dall’energia elettromagnetica ai nostri pensieri consci per dirne alcuni. Quindi i campi di torsione sono campi di informazione che codificano tutto quello che ha lasciato tracce nella forma di onde di torsione in questo universo. Arriviamo perciò alla registrazione di ogni piccolo pensiero mai fatto e di ogni piccolo movimento. Gli schemi di interferenza delle onde di torsione formano un enorme ologramma che permea l’intero universo.

Come le onde dei mari formano schemi d’interferenza che in teoria ci permettono di decodificare il movimento delle navi, così le onde di torsione teoricamente ci permettono di decodificare la storia dell’universo. L’unica differenza tra le onde del mare e le onde torsionali è che le onde del mare infine perdono energia arrivando a riva. La superposizione delle onde di torsione e la loro capacità di memoria è invece illimitata ed eterna. Le onde di torsione permettono all’informazione di trasferirsi per tutto l’universo, connettendo ogni atomo e dato che viaggiano più velocemente della luce, potrebbero spiegare gli effetti non-locali predetti in teoria e scoperti empiricamente nella fisica quantistica.

Il campo d’informazione creato dalle onde di torsione permette un universo coerente, in cui ogni atomo è interconnesso, che è informato di ogni attività possibile. Infatti gli scienziati stanno scoprendo un altissimo stato di coerenza nell’universo fisico, che non può essere facilmente spiegato se l’universo è composto da singole parti o atomi, molecole, pianeti e stelle in contatto solo con forze come la gravità. Le particelle entangled mantengono la loro relazione coerente eternamente senza limite di distanza, che siano millimetri o il diametro di una galassia. Queste relazioni coerenti possono essere spiegate solo da un campo invisibile che permea l’universo e le interconnette.

Il campo d’informazione descritto sopra è chiamato A-field dal Professore Emerito Ervin Laszlo. Laszlo negli ultimi quattro decenni ha sviluppato una teoria integrale per tutto, invece che specializzarsi in un campo, Laszlo ha studiato molti campi della scienza e infine ha sviluppato una teoria di sistema integrale. Secondo Laszlo il campo-A è più fondamentle dell’energia e della materia nell’universo. E’ il campo di informazione primordiale che è la base del nostro universo e che interconnette tutto, rendendo la nostra visione della separazione inutile. Nella sua teoria di sistema non ci sono entità separate, le entità “separate” che osserviamo nel nostro universo sono tutte annidate in una rete di connessioni.

Il campo-A delle onde di torsione può essere la nuova scienza ma la sua esistenza è conosciuta da millenni in Oriente. L’unica cosa nuova è che viene riscoperta dalla scienza occidentale. La tradizione spirituale Orientale ha chiamato questo campo Akasha. Akasha è una parola Sanskrita che significa radiazione o splendore, è sinonimo di etere. L’Akasha è l’utero della creazione che produce ogni aspetto fisico che può essere percepito con i sensi secondo le tradizioni orientali. Nell’antica spiritualità orientale la storia scritta nel campo dell’Akasha è chiamata cronaca Akashica, il libro della vita che registra tutto quello che è avvenuto o che avverrà nell’universo. Le cronache Akashiche o registri Akashici contengono la storia di tutte le anime che sono vissute su questo pianeta.

I registri Akashici sono campi di torsione olografici di individui che si incorporano in ologrammi più grandi di gruppi di persone come nazioni. Gli ologrammi delle nazioni formano l’ologramma dell’umanità sulla Terra e sembrano quella che Carl Jung chiamava mente collettiva dell’uomo. Il Campo-A o Akasha può spiegare le abilità psichiche riportate da molte persone che avrebbero visto nel passato eventi accaduti in questo mondo e non percepibili con una esperienza conscia. I registri Akashici sono il magazzino dell’informazione consultato dai grandi veggenti nelle ere, incluso Edgar Cayce.

L’autore di questo libro testimonia personalmente che le persone dotate psichicamente riescono a leggere i registri Akashici. In passato ho consultato un praticante paranormale per lungo tempo. Essendo nato scettico, il mio scetticismo si è dovuto sciogliere quando mi sono confrontato con cure insolite che non potevo spiegare. Ho condiviso le mie esperienze con altri clienti di questo praticante durante le lunghe ore d’attesa. Durante una delle mie consultazioni gli ho dato una foto di qualcuno a me vicino senza fornirne dettagli prima, non una singola parola. Ho semplicemente chiesto se potesse aiutarla. Lui ha tenuto la sua mano sopra la foto e ha iniziato a rivelarmi quello che le era accaduto con i dettagli e a spiegare chiaramente la situazione in cui si trovava. Io sono rimasto totalmente impressionato dall’esperienza, perchè non c’era modo in cui potesse conoscere i dettagli che mi ha rivelato! Da quel momento ho saputo con certezza che c’era qualcosa che mancava nella mia comprensione di quella che credevo essere una realtà materiale.

Questa esperienza personale ha cambiato il mio scetticismo sul paranormale una volta per tutte. Dopo la prima esperienza ho incontrato e parlato con molte persone con abilità paranormali. Per mia esperienza quindi possono testimoniare che le abilità psichiche di leggere i registri Akashici sono reali e che tutto quello che è accaduto nel mondo dev’essere scritto nel tessuto dello spazio e del tempo. La coscienza umana può leggere questo libro della vita. Oggi credo che non esista una miglior dimostrazione delle abilità psichiche della medium Americana Char Margolis. Conduce letture in show televisivi e può fornire dettagli sui defunti, iniziando sempre fornendo i nomi degli spiriti che contatta! Può vedere gli spiriti, leggere i pensieri e prevedere eventi leggendo i registri Akashici. La sua missione è mostrare alle persone che la morte non è la fine, ma un nuovo inizio. Lei è qua anche per insegnare ad ognuno di noi che abbiamo queste abilità intuitive.

Penso che tutti noi abbiamo avuto almeno una o più esperienze in cui abbiamo fatto accesso improvvisamente ad informazione non percepita dai sensi. Quella che chiamiamo intuizione, una improvvisa sensazione che ci informa, può essere spiegata da momenti di accesso inconscio nel campo Akashico e nell’informazione che non possiamo spiegare logicamente. A volte semplicemente sappiamo le cose! Gemelli che sono emotivamente simili spesso hanno un contatto telepatico e sanno inconsciamente uno dell’altro, specialmente quando l’altro è stressato. I gemelli spesso hanno un’abilità detta “dolore-gemello”, sentono il dolore dell’altro ad esempio nel caso di un forte dolore ai denti.

I possessori di un cane sanno che spesso sente arrivare il padrone a casa dopo una giornata in ufficio. Gli animali in natura sentono arrivare un Terremoto. Ore prima del terremoto, gli animali iniziano a divenire nervosi, perchè sanno che arriva qualcosa di terribile. I terremoti sono accompagnati da un tremendo rilascio di onde di torsione come risultato della frizione che avviene nella crosta della Terra prima della scossa. Queste onde di torsione facilmente vengono percepite dalle coscienze degli animali e possono spiegare il loro nervosismo. L’umanità in qualche modo ha perso queste abilità paranormali ancora comuni negli animali. Durante gli eventi tragici dello tsunami del 26 Dicembre 2004, i gruppi di salvataggio dopo il terremoto rimasero meravigliati nello scoprire la quasi mancanza di animali morti. La ragione può essere che gli animali hanno usato il loro sesto senso e hanno percepito il disastro incombente e sono scappati sulle montagne in posti sicuri. Sembra che la nostra comprensione delle abilità psichiche e paranormali stia avanzando. Ora abbiamo spiegazioni per le abilità psichiche nel dominio della scienza per la prima volta e possiamo dare una spiegazione razionale a queste abilità ignorate e ridicolizzate per tanto tempo in Occidente. (17)

Ricapitolazione

Per la prima volta nella storia potremmo avere una teoria del tutto (T.O.E.) a portata di mano che non solo spiega il nostro universo fisico, ma connette anche la coscienza chiudendo la distanza tra scienza e spiritualità, 300 anni dopo Cartesio.

Lo spazio vuoto dell’universo non è vuoto. Contiene una energia spirituale che la scienza moderna ha riscoperto come etere, ma è conosciuta da millenni nelle antiche tradizioni spirituali come Chi, Ki, Prana o energia Akashica dell’universo. Questa energia non solo da forma al mondo fisico momento per momento, ma si relaziona con la coscienza. La scienza contemporanea rivela che credere nella distinzione tra mondo materiale e spirituale è un errore. Non c’è dualità, l’universo è prodotto da una sostanza sola e sia il mondo fisico che spirituale prendono forma da questa singola sostanza detta etere. Amit Goswami, Daniel Winter e David Wilcock sono alcuni degli scienziati che hanno superato il ponte tra scienza e spiritualità e che ora credono che l’energia cosciente primordiale dell’universo è la prima causa della creazione. L’energia eterica può organizzarsi in schemi d’onda geometrici chiamati dopo Platone, solidi Platonici, per creare la materia. Quasi 2500 anni fa, Platone scrisse che il mondo fisico è prodotto grazie ai solidi Platonici. I solidi Platonici si organizzano in quelli che la teoria del caos chiama schemi frattali che formano una matrice nello spazio interconnettendo gli atomi con le stelle. Le scale dei solidi Platonici sono diverse ma il rapporto tra loro è sempre quello (seguendo il principio Ermetico, come sopra così sotto).

La fisica quantistica suggerisce che le onde di probabilità sono onde reali e ora si pensa che sia vero. Questo infine risolve l’enigma della dualità onda-particella della scienza quantistica. Non ci sono particelle nell’universo, solo onde. Quella che vediamo come particella è in realtà il punto focale delle vibrazioni. L’idea che Dio sia la luce e l’amore di questo mondo come affermato da molte religioni del mondo può essere presa letteralmente dopo aver studiato il lavoro di Daniel Winter. La materia è creata da pura luce (energia elettromagnetica e torsionale) e come abbiamo dimostrato esiste una relazione distinta tra l’amore e il Rapporto Aureo (Phi), richiesta per sostenere la materia. Dato che il punto focale di queste onde crea consapevolezza conscia, ogni atomo nell’universo è conscio e l’universo stesso è Un Essere Conscio. La coscienza universale, Dio è tutto ciò che è, è onnipresente e onnipotente. E’ consapevole di tutte le cose che avvengono nell’universo, perchè è la coscienza universale.

La materia nell’universo è attratta grazie alle onde Auree che si intrecciano verso il punto zero, l’alfa e omega della creazione. E’ l’amore in queste onde che crea la gravità. Il leggendario R.Buckminster Fuller, soggetto della canzone dei Beatles “Fool on the Hill”, ha scoperto l’importanza della geometria sacra e lo spiegava in questo modo: “L’amore è gravità metafisica”. Se non ci fosse amore nelle onde che formano la materia interferirebbero distruttivamente e l’universo collasserebbe in un vuoto. Dio è la Gforce nell’Aether Dynamics e l’attrattore frattale nella teoria del caos, attrae tutte le onde verso il centro dove tutto diviene Uno.

Scienziati Russi hanno riscoperto il nuovo tipo di energia non-elettromagnetica di Tesla che viaggia in onde spiraleggianti e le hanno chiamate onde di torsione. Gli scienziati ora credono che le onde di torsione possano essere viste come onde che trasportano informazione piuttosto che energia. E’ stato provato che le onde di torsione sono legate alla coscienza umana e sono create da pensieri ed emozioni. Le onde di torsione sono l’interfaccia tra il mondo mentale e fisico, benchè dobbiamo tenere in mente che non c’è dualità tra questi. La fisica dei campi di torsione è la fisica della psicocinesi e della telepatia e ci mostra come l’universo crei un ologramma che sembra l’antico campo di informazione dell’etere meglio conosciuto come campo dell’Akasha. L’Akasha è il libro della vita che tiene nota di tutto quello che è accaduto nell’universo e che accadrà in futuro.

Jan Wicherink

soulsofdistortion.nl
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org