ANTIOSSIDANTI

Il Giornale Online
Definizione

Gli antiossidanti non sono una categoria di sostanze omogenee: ne fanno parte vitamine, minerali, aminoacidi essenziali, e tutte queste sostanze hanno, tra le altre, una fondamentale capacità: riescono a contrastare efficacemente l'azione dei radicali liberi.

I principali antiossidanti sono:

1) La vitamina A (retinolo) e beta-carotene.

2) Il carotene è il nome che indica una categoria di pigmenti naturali (sono oltre 600 i carotenoidi in natura) presenti in molti vegetali (essenzialmente frutta e ortaggi di colore dal giallo al rosso, ma anche verdura a foglia verde) che nel nostro organismo si comporta da precursore della vitamina A (cioè viene trasformato in vitamina A e per questo motivo viene definito provitamina). Dal punto di vista delle proprietà antiossidanti, il carotene si è dimostrato tra i più efficaci.

3) Le vitamine del complesso B;

4) La vitamina C;

5) La vitamina E;

6) Il coenzima Q10 e acido lipoico: sono definite sostanze vitamino-simili che svolgono una buona azione antiossidante soprattutto nei confronti dell'invecchiamento cellulare e dei tessuti (infatti entrano a far parte di numerose creme antirughe), ma anche nella lotta contro l'arteriosclerosi e il decadimento del sistema immunitario;

7) Alcuni minerali: li troviamo come componenti di quegli enzimi che il nostro organismo mette in campo contri i radicali liberi e sono: il germanio, il manganese, il molibdeno, il rame, il selenio, lo zinco (vedi “minerali”);

8.) I pigmenti vegetali: sono i flavonoidi e la clorofilla.

I flavonoidi sono i pigmenti che colorano vivacemente la frutta e la verdura spesso in abbinamento alla vitamina C; sono una famiglia numerosa di oltre quattromila sostanze simili la cui forte capacità antiossidante viene sempre più evidenziata dagli studi scientifici; tra i flavonoidi più presenti sulla nostra tavola possiamo citare quelli presenti nel vino rosso (le protoantocianidine) che hanno una spiccata capacità protettiva nei confronti dell'arteriosclerosi, ma presenze significative si hanno anche nel tè verde, nelle foglie di ginko biloba, nelle alghe, negli oli essenziali.

I flavonoidi agiscono sia direttamente sia coadiuvando l'azione di altri antiossidanti quali le vitamine e i minerali

La clorofilla è il componente essenziale per il processo di fotosintesi che si svolge in tutti i vegetali ed ha anch'essa una forte proprietà antiossidante. Oltre che in tutte le verdure in particolare quelle a foglia verde la clorofilla è oggi reperibile anche in preparati a base di clorofilla alterata chimicamente.

9) Gli aminoacidi essenziali: gli aminoacidi sono i componenti delle proteine che, a loro volta, sono il materiale costitutivo del nostro organismo. Tra gli aminoacidi (che sono in totale ventidue) nove sono definiti essenziali perchè il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli e li deve assumere dall'esterno attraverso l'alimentazione e in particolare attraverso gli alimenti di origine animale (carne, pesce, uova, latte e derivati), ma sono anche presenti in legumi, cereali, verdura e frutta.

La dieta normalmente presente sulle nostre tavole occidentali è fin troppo ricca di proteine di origine animale e quindi è piuttosto rara la carenza di aminoacidi essenziali quali l'arginina, la cisteina (l'aminoacido più attivo nei confronti dei radicali liberi), la metionina, l'istidina, la lisina e altri.

Le carni e i latticini vengono definiti alimenti completi in quanto forniscono tutti gli aminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni, mentre i vegetali devono essere abbinati tra loro per dare un apporto simile, a questo proposito uno degli abbinamenti più antichi e più riusciti dal punto di vista nutrizionale è quello dei cereali con i legumi presente nelle tradizioni di tutto il mondo (dalla pasta e fagioli mediterranea al mais e fagioli del Sud America al riso e lenticchie dell'India).

Alimenti

Un capitolo importante è quello che riguarda l'uso degli antiossidanti nell'industria alimentare: gli alimenti esposti all'aria e alla luce subiscono un rapido processo di degradazione causato proprio dai radicali liberi; per evitare che questo avvenga, agli alimenti vengono aggiunti gli antiossidanti che fanno parte della grande famiglia degli additivi (addensanti, coloranti, cere, conservanti, dolcificanti, emulsionanti…).

Le quantità di antiossidanti aggiunta agli alimenti sono molto piccole tali da essere pressoché innocue per l'organismo umano (si stanno concentrando molti studi che inducono a una certa cautela in quanto sembra che nelle cavie in laboratorio gli antiossidanti a lungo andare inducano l'insorgenza di tumori) e la ricerca di nuovi antiossidanti di sintesi è continua. Tra quelli attualmente più utilizzati ci sono la vitamina C e la E riprodotte in laboratorio (rispettivamente acido ascorbico e tocoferolo).

Sulle etichette dei cibi confezionati gli antiossidanti si riconoscono per la sigla E 300, E 301, dove E sta per Europa in quanto fanno parte di un elenco consentito dalla normativa europea.

Per verificare lo stato del nostro organismo in tema di antiossidanti (e non solo) può essere utile ricorrere al mineralogramma cioè all'analisi dei capelli dai quali è possibile scoprire qual è il livello di presenza dei vari minerali e la proporzione tra di essi e non solo in modo puntuale (cioè fotografando la situazione del momento), ma in modo dinamico (quindi registrando tutto quanto è successo nel nostro corpo negli ultimi tre mesi). Questo è sicuramente un modo semplice e non invasivo per verificare eventuali stati di carenza o di eccesso di uno o più minerali e poi agire di conseguenza ricorrendo eventualmente a integratori.

Gli integratori degli antiossidanti si possono rendere necessari in particolari situazioni quali:

• gravidanza e allattamento

• attività sportiva intensa (anche per l'intensa sudorazione che determina l'eliminazione di molte vitamine idrosolubili)

• diete dimagranti protratte nel tempo

• stress fisico ed emotivo

• per le persone anziane che, tra l'altro, hanno spesso una dieta poco variata

fonte:www.salus.it