Arrestato un frate laico per violenza sessuale. Prometteva a una 14enne la santità

Violenza sessuale su minore, detenzione e creazione di materiale pedopornografico. Sono le pesanti accuse che hanno portato in carcere un 50enne incensurato di Busto Arsizio (Varese), al termine di delicate indagini condotte dagli uomini del Commissariato di Polizia bustocco e scattate dopo la denuncia di una professoressa di terza media che, raccolte alcune 'voci' di corridoio, ha informato il Preside e poi gli inquirenti.

Ne e' emerso un quadro deplorevole: l'uomo, che si qualifica come frate laico francescano, con la scusa di aiutarla in un percorso mistico, avrebbe compiuto atti qualificati dagli investigatori come violenze sessuali ai danni di una ragazzina 13enne figlia di amici di famiglia. Quando si trovava con lei nella cameretta, non si limitava a palpeggiarla per “aiutarla nelle preghiere” ma anche la fotografava dopo averla fatta spogliare. A riprova delle accuse, gli agenti avrebbero trovato nel computer del sedicente frate laico alcuni file definiti dal vicequestore Francesco Scalise 'uno schifo, da voltastomaco'. Un file, in particolare, aveva la denominazione 'non cancellare' e conteneva una decina di foto della 13nne nuda.

Pare che il 50enne abbia conosciuto la mamma della ragazzina tramite un'amica comune proponendosi di fornire materiale per il computer vista anche la sua esperienza in campo informatico. Con il passare del tempo aveva cominciato a frequentare casa esibendo anche un 'patentino' pseudo mistico approfittando anche del fatto che i genitori della 13enne vedevano di buon occhio una persona con il dono della fede.

Per quattro mesi la storia ha retto. Poi la 13enne ha cominciato a confidarsi con le compagne di classe e la voce e' giunta ad una insegnante. L'inchiesta e' affidata al Sostituto Roberto Pirro della Procura di Busto Arsizio.

Fonte: http://canali.libero.it/affaritaliani/milano/14ennefrateviolenzasessualeMI08052008.htm