Bellino – Le marmotte extraterrestri della Valle Varaita

Il Giornale Online
Un ufo precipitato a Bellino avrebbe donato strani poteri ai simpatici animali
venerdì 7 marzo 2008

Bellino – Articoli su UFO che hanno fatto visita alla provincia di Cuneo ne ho scritti e ne scriverò ancora. Abbiamo “strane luci” sulla Bisalta, abbiamo i cerchi nel grano nelle campagne e numerosi avvistamenti di oggetti non identificati sui nostri cieli. Eppure, nessun mio articolo ha riscontrato il successo che ha avuto quello che parlava delle marmotte extraterrestri. Si, perché lo scrissi già alcuni anni fa per un altro giornale ondine e, girovagando su internet a caccia di tracce sui misteri della provincia, questo mio articolo continua a saltar fuori su siti più disparati! Francamente non capisco il successo avuto… comunque mi sembra giusto riproporlo a voi miei cari lettori. La fonte di questa notizia l’ho presa dal libro “Guida insolita del Piemonte”, di Massimo Centini.

Nell’agosto del 1576 qualcosa di strano cadde dal cielo in Val Varaita vicino a Bellino. Dalle poche fonti si venne a sapere che un corpo piovuto dalle stelle si sfracellò al suolo seminando frammenti per un ampio raggio.

Si pensò ad un naufragio di un’astronave extraterrestre o alla una caduta di un meteorite. Qualunque fu la cosa che si sfracellò sulle montagne, ebbe uno strano effetto sugli abitanti tipici della zona: le marmotte.

Studiosi e naturalisti s’interessarono al fenomeno delle marmotte-ufo sotto segnalazione degli abitanti che notarono… qualcosa di strano. Le marmotte, dopo quel fenomeno, avevano assunto dei comportamenti particolari, come maggior vivacità , e dimostravano una spiccata e anormale intelligenza. Alcuni di questi studiosi affermarono addirittura che le bestiole osservate, sembrava volassero. Fu persino scritto un libro dallo zoologo Pierre Houdih sull’argomento dal titolo “Les marmottes, une énigme”, in cui lo studioso analizzava tutti gli aspetti singolari delle marmotte di Bellino che furono anche battezzate “marmotte volanti”.

Michela Brandino

fonte:www.grandain.com