Boicottiamo (S)Focus

Il gentilissimo Gianluca Santaniello, curatore del sito Nonsiamosoli ha mandato un messaggio di protesta alla redazione di Focus per denunciare la vergognosa iniziativa della rivista in cui è stato pubblicato un articolo menzognero e del tutto anti-scientifico sulle chemtrails. L'indignata critica di Gianluca Santaniello merita ampio risalto e ci permette di ribadire che le affermazioni, secondo le quali le scie di “condensazione” possono permanere ore o giorni nel cielo ed essere lunghe decine o centinaia di chilometri, sono del tutto false.

E' vero che una scia di condensazione può formarsi anche ad altitudini inferiori agli 8.000-9.000 metri, ma questo può accadere solo in regioni freddissime come l'Alaska e non alle nostre latitudini, dove, tra l'altro, l'atmosfera è sempre più calda (vedi L'effetto serra non esiste).

Solo, dopo l'inizio dell'operazione scie chimiche, la N.A.S.A. ed altri enti ufficiali hanno cominciato a divulgare la bugia delle contrails persistenti, mentre in precedenza gli studi scientifici (quelli non manipolati) accennavano alle scie di condensa come a fenomeni rari ed effimeri assimilabili (il principio fisico è il medesimo) al vapore acqueo che esce dalla bocca in inverno con l'espirazione.

Le nuvolette di fiato, non a caso, si formano solo in autunno ed in inverno, non perdurano ore o giorni, non generano nuvole lunghe decine di metri e si formano solo nelle giornate molto fredde ed umide.

Tanto per chiarire, le definizioni originali della F.A.A., cui spesso facciamo riferimento, non sono più disponibili nel documento pdf originale. La F.A.A. si è presto adeguata alla politica di disinformazione della N.A.S.A. ed il suo attuale documento relativo alla formazione delle contrails è perfettamente in linea con i dettami dell'ente spaziale statunitense.

Ci associamo all'invito di Santaniello che esorta a non acquistare (S)Focus, la rivista della scienza-spazzatura. Boicottiamo (S)Focus in tutti i modi possibili ed inondiamo la redazione della rivista di proteste come quella di Santaniello che di seguito riportiamo integralmente.

Trovo scandaloso che una rivista scientifica dia voce all'U.S.A.F. e sopratutto parli del progetto H.A.A.R.P. come un qualcosa di “POSITIVO” per la nostra esistenza. Le spiegazioni che date ad alcune delle immagini riportate nell'articolo sulle SCIE CHIMICHE sono a dir poco anti-scientifiche.

Mi fa ridere sopratutto l'affermazione che fate quando dite: “Ancora non sappiamo bene come si comportano le scie di condensazione nell'atmosfera”. Diciamo che gli ignoranti non conosco tale comportamento. Anche il mio fruttivendolo sa che una scia di condensazione non può avere ragione di esistere sotto una certa quota ed a determinate temperature.

Molti degli aerei ripresi e fotografati da ricercatori “complottisti” erano sotto i 3.000 metri e addirittura sotto le nubi basse, quindi a quote per cui una scia non può formarsi. Di conseguenza ciò che si stava rilasciando in cielo era BEN ALTRO.

Non solo. Una scia di condensazione in pochi minuti scompare, mentre quelle che noi “complottisti” chiamiamo SCIE CHIMICHE rimangono per ore e spesso si espandono creando nubi e mutando le condizioni climatiche. Una sorta di controllo delle condizioni atmosferiche. Contattate le persone giuste se volete seriamente capire il problema. Se invece la vostra intenzione è mettere a tacere tutto è un buon metodo.

Credevo che una rivista scientifica non fosse soggetta a pressioni dall'Alto, ma evidentemente mi sbagliavo di grosso. Sicuramente non acquisterò mai più la vostra pubblicazione, visto che il vostro modo di vedere la scienza è quello di chi la utilizza per creare disinformazione

Gianluca Santaniello

http://sciechimiche-zret.blogspot.com/