Cerchi nel grano nella Seconda Guerra Mondiale: Un “nuovo vecchio caso…”

Cerchi nel grano nella Seconda Guerra Mondiale: Un “nuovo vecchio caso…”

cerchi nel granoIl fatto che la vera storia del fenomeno dei cerchi nel grano inizi prima del 1978 (l’anno in cui i “padri” del movimento dei falsari, Doug e Dave, avrebbero fatto il loro primo cerchio nel grano), dovrebbe oramai essere abbastanza noto e, grazie ai molti esempi e documenti, accertato.

Per via del mio contributo all’archivio internazionale dei cerchi nel grano “ICCA – The International Crop Circle Archive“ sono anche sempre in cerca di eventi legati a cerchi nel grano del passato, quindi del periodo antecedente il 1978. Questa ricerca fa sì che si debba rovistare intensamente tra raccolte e archivi storici di ogni tipo. Nella maggior parte dei casi, queste ricerche terminano senza successo, tuttavia, qualche volta si trova l’ago nel pagliaio e si scopre un “nuovo” vecchio caso.

Proprio questo accadde poco tempo fa, mentre stavo cercando vecchi racconti sui cerchi nel grano nell’archivio online “WW2 People’s War” della BBC. Si tratta di un archivio che per tre anni ha raccolto memorie di guerra degli inglesi, e che ora è consultabile online.

Un certo signor Barry Smith il 23 aprile 2005 riportò il seguente racconto della sua gioventù nel Galles:

Primi cerchi nel grano

Durante la Seconda Guerra Mondiale fui trasferito da Birmingham, che in quel periodo veniva pesantemente bombardata, nel Galles. Andai a vivere in una fattoria ad Arddleen, vicino a Llanymynech. Un giorno, verso la fine dell’estate, uno dei figli del contadino me le suonò di santa ragione, convinto che avevo danneggiato il grano… e danneggiare il grano destinato all’alimentazione, vista la scarsità di cibo e il razionamento, era una faccenda davvero seria. Mi portò a vedere due cerchi nel grano di cui pensava fossi l’autore.

I due cerchi erano in mezzo al campo ed erano visibili dai margini del campo soltanto se ci si arrampicava sulla recinzione. I cerchi avevano un diametro di ca. 15 metri ciascuno. Io non li avevo creati, e anche in seguito non abbiamo scoperto chi fosse stato. Può darsi dunque che fui accusato di essere l’autore di due dei più vecchi cerchi nel grano?

Più tardi durante la guerra avevamo prigionieri tedeschi e italiani che lavoravano nella fattoria. Venivano sempre invitati a pranzo dal contadino. Ho addirittura ricevuto un biglietto d’augurio per il mio compleanno da un prigioniero di guerra italiano. Purtroppo il signor Barry Smith non ha dato la possibilità di contattarlo direttamente tramite l’archivio online.

Anche il tentativo di trovare l’indirizzo con l’aiuto dei creatori dell’archivio non ha avuto successo, poiché essi nono possono, per via della tutela della riservatezza, trasmettere gli indirizzi dei partecipanti a terzi.

Con l’aiuto del forum ancora attivo di “WW2 People’s War” ho tentato di contattare il signor Smith, tuttavia senza successo. Non è poi detto che egli frequenti questo forum. E dato che non sono state lasciate altre indicazioni, anche la ricerca del nome “Barry Smith” è inutile. Non appena ci saranno ulteriori informazioni, questo articolo sarà aggiornato.

bbc.co.uk

Traduzione Tanja Pasini

Adriano Forgione
Scienza, Mistica e Alchimia dei Cerchi nel Grano