Clima: in Inghilterra "autostrada" per fauna selvatica

Il Giornale OnlineSempre più a nord per fuggire dal riscaldamento climatico e ritrovare il clima fresco al quale si era abituati. E così, per animali selvatici e piante, potrebbe arrivare una via di fuga facilitata che consenta loro di ritrovare la strada per il loro ambiente. E' il progetto dell' associazione Gloucestershire Wildlife Trust per proteggere la biodiversità locale nella paludosa Severn Vale, nella contea del Gloucestershire, in Inghilterra. Si tratta in sostanza di realizzare una vera e propria “autostrada” che consenta ad animali e piante di scappare dai peggiori effetti dei cambiamenti climatici. Il progetto prevede un corridoio lungo 50 chilometri e largo 16 che gli animali potranno usare come una strada per spostarsi in aree più fresche quando le alte temperature causate dal riscaldamento globale saranno troppo alte per loro.

Tra le specie che potranno beneficiare del corridio ci sono uccelli come i beccaccini e i chiurli, mammiferi tra cui la lontra, il topolino delle risaie (Micromys minutus, il più piccolo roditore britannico), la lepre e alcuni rari invertebrati. Tra le piante, alcune erbe spontanee che hanno bisogno di terreni paludosi.

Le previsioni dicono che i cambiamenti climatici nel prossimo mezzo secolo costringeranno la fauna selvatica della Severn Vale a spostarsi 400 chilometri a nord se vorrà mantenere la stessa temperatura in cui vive attualmente. Per molte specie il passaggio sarà impedito perché l'habitat paludoso adatto è limitato. Il corridoio, dunque, permetterà alle specie più in difficoltà di mantenere lo stesso habitat per 50 km. Per creare l' “autostrada”, il Gloucestershire Wildlife Trust dovrà però convincere i proprietari terrieri della Severn Vale a modificare il proprio lavoro per creare nuove zone umide adatte al progetto. Ad esempio, i pastori dovranno gestire il bestiame in maniera differente in certi periodi dell'anno per creare meno terreno da pascolo uniforme e mantenere livelli di acqua appena al di sotto della superficie durante gli altri mesi in modo che il suolo, durante i mesi più secchi, rimanga abbastanza morbido per permettere alla fauna selvatica di muoversi e provvedere al cibo.

Gordon McGlone, capo esecutivo del Gloucestershire Wildlife Trust, sostiene che “la fauna selvatica che ha vissuto per 40 anni tranquillamente non potrà sopravvivere per i prossimi 40 se noi non l'aiuteremo creando l'habitat adatto per farla circolare ed adattarsi”. “La Severn Vale è il luogo ideale per stabilire la nostra prima autostrada per la biodiversità – conclude McGlone – è ricca di fauna selvatica e il corso del fiume fornisce una via naturale a nord-est del Canale di Bristol nel Midland e oltre”. Il costo dell'operazione, secondo quanto riporta il quotidiano The Times, sarà di 500 mila sterline (633 mila euro) per 5 anni, e riguarderà dodici aree naturali strategiche di 500 ettari ciascuna. [/size=12]

Fonte: http://www.luigiboschi.it/index.php?q=node/10463