Cometa Elenin: solo di passaggio

Il Giornale Online
di Jason Major

La Terra è in pericolo?

Inizia in modo innocente: un piccolo granello in mezzo ad un campo di stelle sullo sfondo, si nota appena dai dati. Però, è un granello che prima non c'era. Immagini seguenti confermano la sua esistenza, c'è qualcosa la fuori. Qualcosa di luminoso, qualcosa di grande e si muove attraverso il nostro sistema solare molto rapidamente. La debole sfocatura indica che è una cometa, un visitatore di ghiaccio dagli estremi del sistema solare. Ed è diretto verso la Terra. Si continuano a fare i calcoli. Si eseguono simulazioni al computer. Tutte le possibilità sono prese in considerazione e non c'è alternativa, il nostro mondo si incontrerà da vicino con una cometa in pochi mesi. Partono chiamate telefoniche, volano messaggi elettronici tra i computer del mondo, si consultano esperti del campo. Non siamo preparati… cosa possiamo fare? Cosa significa per la nostra civiltà? Cosa significa questa pallottola spaziale per il nostro pianeta?

La risposta? NULLA

Nulla. Infatti, probabilmente non sarà nemmeno interessante da osservare… sempre che riusciate a trovarla.

Negli scorsi mesi si è discusso molto della Cometa Elenin, aka C/2010X1, scoperta da un astronomo Russo, Leonard Elenin, il 10 Dicembre 2010. Elenin ha notato la cometa usando un telescopio nel Nuovo Messico controllato in remoto dalla sua posizione a Lyubertsy, Russia. A quel tempo era a circa 647 milioni di kilometri (401 milioni di miglia) dalla Terra… da allora si è avvicinata molto e ora si trova a circa 270 milioni di kilometri. Elenin è una cometa di lungo periodo, possiede quindi una larga orbita attorno al Sole… viene da molto lontano, gira attorno al Sole e torna indietro nelle profondità del sistema solare, un giro che dura 10.000 anni. In questo viaggio passerà “vicino” alla Terra il 16 Ottobre, arrivando a 35 milioni di km (22 milioni di miglia.)

Sì, 22 milioni di miglia. Piuttosto lontano.

Alcuni siti catastrofisti hanno indicato la sua dimensione, 80.000km. Questo è un numero esagerato che può riferirsi alla sua chioma, una nube di ghiaccio che circonda un nucleo molto più piccolo. La chioma può essere estesa, ma simile al fumo di sigaretta ghiacciato. La chioma e la coda sono più di un vuoto riproducibile in laboratorio sulla Terra! In realtà molte comete hanno un nucleo più piccolo di 10km… meno di un miliardesimo della massa della Terra. Non abbiamo ragione di pensare che Elenin sia più grande, forse sarà più piccola. Ok, ma cosa diciamo dell'effetto gravitazionale e/o magnetico di una cometa che si avvicina alla Terra? Sicuramente avrà effetto giusto? Per la crosta o per le onde? Per la risposta chiediamo a Don Yeomanas, ricercatore del programma Near Earth Object della NASA presso il JPL:

“La Cometa Elenin non sarà solo lontana, ma anche piccola. Le comete non sono gli oggetti più densi la fuori. Solitamente hanno la densità di un po di ghiaccio sporco poco compresso”, ha detto Yeomanas. “Quindi avete una palla ghiacciata di dimensioni modeste che non si avvicina a meno di 35 milioni di km. Avrà una influenza minuscola sul nostro pianeta. A confronto, la mia automobile esercita una maggior influenza sulle onde dell'oceano rispetto a quanto farà Elenin.”

E per quanto riguarda l'effetto magnetico… non c'è effetto. Elenin, come tutte le comete, non possiede un campo magnetico. Non c'è altro da dire.

Però le affermazioni su Elenin hanno oltrepassato l'assurdo. Ovvero che devierà un altro oggetto verso la Terra o che non è una cometa ma un pianeta, forse Nibiru?, sempre in collisione con il nostro. Oppure che delle astronavi aliene si troverebbero in coda dietro ad Elenin in modo da rimanere nascoste finche non arrivano sulla Terra, per rubare la nostra acqua, le nostre risorse naturali e per schiavizzarci o altro… Queste storie sono solo storie, senza basi scientifiche o con una dose di fantascienza.

“Viviamo in tempi di tensione e le teorie di cospirazioni e le predizioni di disastri sono molto popolari. Mi piace usare la parola cosmofobia per questa paura crescente degli oggetti e dei fenomeni astronomici, che periodicamente girano su internet. Ironicamente, nei tempi pre-scientifici, si pensava alle comete come portatrici di disastri, soprattutto perchè imprevedibili, diversamente dai movimenti dei pianeti e delle stelle, che sono tracciabili ogni giorno.”

David Morrison, astronomo planetario e scienziato presso l'Ames Research Center della NASA.

La linea di fondo è: La Cometa C/2010X1 Elenin arriva e passerà ad una distanza estremamente sicura, 100 volte quella tra la Terra e la Luna. Non cambierà direzione, non avrà effetto gravitazionale sulla Terra, il suo campo magnetico è inesistente e non è seguita da Destroyers Stellari. L'effetto più grande che avrà sulla Terra è che la osserveremo, dopotutto è un visitatore che viene da lontano e non la rivedremo per molto tempo.

Sono certo che nel frattempo avremo altro di cui preoccuparci.

“Questo intrepido e piccolo viaggiatore offrirà agli astronomi una chance per studiare una cometa relativamente giovane che viene da oltre il sistema solare nella nostra regione planetaria. Dopo poco, tornerà indietro e non la rivedremo per migliaia di anni.”
Don Yeomans

Tradotto da Richard per Altrogiornale.org

Fonte: http://www.universetoday.com/86421/comet-elenin-just-passing-by/