Cosa hanno saputo i Presidenti USA?

In questa intervista il ricercatore canadese Grant Cameron passa al setaccio tutte le prove concrete emerse su come il Governo USA abbia scelto di raccontare la verità. Tutto sui corpi alieni, i rottami e i macchinari e sulla strategia del rilascio graduale di filmati scottanti, alcuni ancora mai visti.

Non mi credi? Non è ciò che accadde? È l´ultima cosa che cercherebbero mai di fare? Beh, non lo dite a Grant Cameron. Attenzione, però, a parlare con lui: è così avvincente e interessante discutere con Grant da farvi entrare in uno scenario da “missing time”. Dopo pochi minuti di conversazione, guardi l´orologio e scopri che quei “pochi minuti” sono un´ora o di più. Grant è infaticabile, una centrale energetica di entusiasmo, che lo ha portato a risultati importanti nel campo degli UFO. E come dicono gli americani, ha gli “attributi”. Non ha timore di fare domande.

SM: Sai cosa mi interessa? Il fatto che non avevo idea che tu avessi raggiunto un così alto livello nelle ricerche per tentare di procurarti quel famoso filmato classificato in possesso dei militari, sia nelle tue ricerche sui dischi precipitati.

GC: Alla conferenza di Las Vegas ho presentato esempi molto chiari di come l´esercito USA abbia fatto trapelare spezzoni di filmati, come quello della base Aeronautica di Holloman, su cui si basava il film “Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo”.

SM: So del filmato di Holloman, ma esiste davvero?

GC: Certo che esiste. C´erano due persone coinvolte nella sua presentazione nel 1974, erano Emenegger e Sandler, i produttori che erano stati avvicinati dal Pentagono per realizzare un documentario per il governo. In effetti lo avevano completato e aspettavano solo di inserire il segmento di Holloman ma, all´ultimo momento, il Pentagono ritirò il filmato, impedendone la visione in quel documentario. Linda Howe ha parlato con Emmenegger, che le ha rivelato che vi erano sei o sette secondi di pellicola autentica che erano stati già inseriti nel documentario. Era pronto un pubblico annuncio riguardo la situazione UFO, ma alla fine dovettero adottare un´angolatura tipo: “Questo potrebbe avvenire in futuro”. Così telefonai ad Emenegger e dissi: “Linda mi ha riferito che questo filmato è stato incluso” e lui rispose, esitando, “Beh, non lo so”. Così gli domandai se gli avessero dato il filmato da inserire e lui rispose: “Sì”. Così gli chiesi perché gli avrebbero dato un pezzo così breve di filmato? Lui replicò: “Per usarlo come sfondo”.

Dunque, quando mi trovavo a Las Vegas, recuperai il vero documentario che avevano realizzato, che era stato prodotto due volte, una nel 1974 e una nel 1979. I sette secondi di film li ho tratti dalla versione del 1979 e si può dire che, analizzando le immagini, si vede benissimo che il filmato è stato come incastrato – non c´entra per niente – e in pratica fu un tentativo di farlo uscire. Da sempre gira la voce che è da queste immagini che sia nato “Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo”. (Nota di SM: presumibilmente, il filmato di Holloman mostra un atterraggio UFO alla base, concordato, e lo sbarco di un gruppo di alieni. Vengono ricevuti ufficialmente dai rappresentanti militari. Secondo Grant lo spezzone di sette secondi mostrerebbe l´UFO che atterra, ma niente altro). In sostanza, si capiva che c´era stato un contatto fra il governo USA e gli alieni.

A dire il vero, sono trapelate due storie, una del 1959, riguardante Arthur Lindhal, il dirigente del National Photographic Interpretation Centre che analizzava tutti gli U2, SR71 e le fotografie dei satelliti spia. Lindhal venne coinvolto in un evento di primo contatto, realizzato attraverso un canale, una donna che aveva insegnato a un membro dell´intelligence della Marina come contattare gli alieni.[/size=12]

SM: Ah, la signora…

GC: La signora Swann.

SM: Allora, era vero?

GC: Tutto vero. Anche i canadesi stavano collaborando con lei. E l´FBI.
I documenti FBI sono visibili sul mio sito web. L´intelligence della Marina lavorava con lei, e ho persino indicazioni che la Casa Bianca avesse a che fare con la faccenda, e la CIA.

SM: Grant, so dei tentativi da parte del Pentagono di veicolare la verità attraverso dei documentari, in una prima fase, ma poi tale l´impulso, in extremis, era scemato. Secondo te, in passato, certamente negli anni ´70, venne presa la decisione di rivelare la verità e che si tirarono indietro all´ultimo istante? E vero?

GC: Sì. Corre voce che un altro tentativo fu fatto sotto Nixon. Va ricordato che nel 1969 l´Aeronautica statunitense chiuse il Blue Book e che il tentativo di rilascio del filmato risale al 1974. A questo punto erano nella stessa posizione del governo canadese, il cui programma venne chiuso alla fine degli anni ´60, e da quel momento non avrebbero mai più dovuto parlare di UFO. Allora perché, se chiudi il Blue Book e dici che il fenomeno non esiste, non esiste nulla e noi non ci siamo coinvolti, perché porti al Pentagono due produttori cinematografici e gli spieghi che da loro ti aspetti che realizzino un documentario sugli UFO?

Conosciamo tutti quelli coinvolti, Hatch, il Colonnello Lane, che proveniva dalla Kirkland AFB, Shargall che lavorava al DAVA (Dipartimento audiovisivi) della Norton AFB e abbiamo una registrazione su cassetta in cui lui descrive ciò che c´era nel filmato. Era lui ad avere il security clearance – il nullaosta di sicurezza – e avrebbe consegnato il filmato. Ci furono diversi tentativi. Uno fu “Incontri Ravvicinati”, un altro fu la serie televisiva “Project UFO” prodotta dal Colonnello Coleman (William. Nd.R.) del Blue Book, che diresse per due anni. Girò voce che fosse una delle strategie per far uscire la verità senza infrangere il cover-up. A Walt Disney venne offerto il filmato nel 1956 e venne ritirato all´ultimo momento. Il fotoreporter inglese Mike Maloney racconta di essere andato nel 1972 alla Disney, e lì un certo Kimball (Ward Kimball, N.d.R.) gli mostrò una parte del filmato.

Nel 1980 il filmato di Holloman fu proposto anche a Linda Howe. Linda in quel periodo stava lavorando a un documentario per la HBO. Venne contattata da Richard Dowey e funzionari della DIA e le fecero la stessa offerta. Lo spezzone di Holloman doveva andare nel documentario della HBO, ma poi rimandavano e rimandavano. Il filmato non lo ebbe e, alla fine, le dissero di rivolgersi alla PBS, dal momento che sentivano di poter controllare il Public Broadcasting (il servizio televisivo pubblico) meglio della HBO (network via cavo privato).Emenegger fu contattato nuovamente negli anni´ 80 e anche Vallée e Hynek. Vallée ne parla in uno de suoi libri come “la carota appesa al bastone”. Accadde nel 1983 con il Generale Glen E. Miller, quello che procurò a Reagan il suo primo lavoro a Hollywood. Fece carriera, fino a diventare generale. Vallée e Hynek si tirarono indietro, subdorando una trappola. Non volevano essere coinvolti, perché avrebbero dovuto mettere a rischio la loro reputazione, e il progetto venne annullato.

Whitley Strieber venne contattato diverse volte su molte cose che volevano che lui divulgasse. Una delle storie che tentarono sempre di promuovere è quella dell´alieno vivo, il fatto che abbiano un alieno superstite del primo schianto – che poi sarebbe l´”ET” del film di Spielberg. Queste strane proposte le hanno fatte a schiere di
ricercatori, al fine di far uscire questa informazione. Il problema è che poi, al momento di divulgare la storia non hanno prove concrete per sostenerla.

SM: Quali ragioni addurresti sul perché abbiano fatto intravedere questa carota una quantità di volte e l´abbiano ritirata all´ultimo momento?

GC: Vogliono che i fatti vengano divulgati, ma non possono far sì che il Presidente si alzi e dica: “Gli UFO sono reali”. Se il Presidente facesse una cosa del genere, in pochi secondi verrebbero interrogati su
questioni come: “Ci sono stati sei milioni di persone che sono state addotte e 10.000 capi di bestiame mutilati. Cosa farete per fermare tutto questo?” E non sarebbero in grado di controllare la situazione. È sempre corsa voce che vi sia una spaccatura all´interno del gruppo di controllo (MJ12 o simili). Alcuni vogliono la divulgazione, altri no. Credo che, in pratica ci stiano raccontando la storia di quello che accadde, che un alieno era vivo, che stabilirono il contatto nel 1959, che si incontrarono. Le cose che sappiamo oggi sull´Area 51 e il MJ12, ad esempio, le hanno fatte trapelare, non le abbiamo scoperte noi. Sono stati degli informatori dall´interno a portarle alla luce.

SM: Beh, sì, ma c´è una grande controversia sui documenti del MJ12.

GC: OK, ma ormai l´idea del MJ12 è venuta fuori ed era quello che volevano. Se un ricercatore viene bruciato, quello che fanno è andare dai ricercatori di spicco. Ad esempio, Bil Moore, quando venne avvicinato con i documenti del MJ12, aveva appena pubblicato il libro “Roswell Incident”, dunque era molto conosciuto e insomma prendono due piccioni con una fava. Smontano il ricercatore, lo screditano e lui porta il messaggio. Abbiamo avuto sei o sette conferme indirette della realtà del MJ12. Dunque, il concetto è reale. Utilizzano un documento buono a sufficienza per incastrare il ricercatore. Diffonde il documento, si brucia, l´idea del MJ12, del gruppo di controllo, tutto viene fuori e, nello stesso tempo, mantengono il cover-up.

Controllano la situazione per non trovarsi nella situazione in cui, tutto a un tratto, qualcuno ottiene un corpo, o un vero filmato, o qualcosa che fa troppa gola ai media. E quindi va fuori controllo ed è come una palla di neve che rotola da una collina. Diventa una valanga e non si può più fermare.
In questo modo controllano il rilascio di una qualsiasi storia.

SM: Ma Grant, se screditano il ricercatore facendo uscire il materiale, il materiale è a sua volta screditato e alla fine…

GC: Il materiale però non risulta screditato. La gente discute ancora del MJ12. Di base, l´idea dell´esistenza di un alieno vivo è stata creduta. L´esempio migliore è l´Area 51. Fu Bob Lazar, che aveva lavorato nell´Area, a divulgare la storia e venne screditato e con lui chi gli era vicino, ma l´idea dell´Area 51, il fatto che abbiano questo materiale alieno ad alta tecnologia, è stata accettata dalla comunità ufologica, ed ecco spiegato come stanno modellando quello in cui crediamo.

Ero negli States e mi chiedevo quante persone avessero avvicinato Leonard Stringfield. Prima del 1978 l´idea di dischi volanti schiantati non esisteva. Si era verificato un crash ad Aztec negli anni ´50, ma passò inosservato. Verso la metà degli anni ´70 Stringfield venne avvicinato da almeno 200, forse 300 persone che gli riferirono di
alieni morti e di autopsie aliene e fu Len Striengfield che nel 1978 a Dayton, Ohio, tenne un importante discorso sul fatto che gli americani avessero dischi volanti precipitati e corpi alieni.
Adesso è cosa nota, la gente crede che sia sempre stato così, ma prima del discorso di Stringfield nessuno aveva mai sentito parlare di alieni morti. Controllano il rilascio d´informazioni. Nessuno può confermare i dettagli, ma l´idea viene fuori.

A proposito del filmato della Base Air Force di Holloman, quando Emenegger venne contattato, gli dissero che la data era il 1971, ma quando Richard Doty offre a Linda Howe il filmato, le dice: «No, non era il 1971, accadde nel 1964». Dunque, attraverso i diversi rilasci, fanno riferimento a due diverse date. Così, i due ricercatori si scontrano su chi ha la data corretta e la storia viene fuori. La gente ne sente parlare. Non è possibile smentire e o confermare nulla, ma il risultato è che in questo modo plasmano la nostra visione globale
dell´accaduto.

SM: Hai accennato ai due film di Spielberg. Mi pare di intuire che Spielberg secondo te è stato usato come uno strumento, giusto?

GC: Forse non è stato usato direttamente, potrebbe aver tratto ispirazione dalla gente. Le versioni e le voci sono diverse. Ad esempio in “Incontri Ravvicinati” nel 1977 i suoi alieni sembrano alieni “normali”. Nel film “ET” l´alieno non sembra affatto un alieno “normale”. Una delle voci è che gli fosse stato detto di cambiare l´alieno. Sarei propenso a definire anche il cover-up su Spielberg in relazione al suo contatto con il Presidente. Ad esempio, se controlli la biblioteca di Jimmy Carter, riscontrerai che non ci fu alcun incontro con Spielberg. Ciò nonostante la voce che circola è che “Incontri Ravvicinati” fosse il film preferito di Carter e che lo vide più volte, ne aveva una copia e che Spielberg era stato veramente alla Casa Bianca alla proiezione privata del film per il Presidente.

Allora, sono andato alla biblioteca di Carter a controllare. Mi fu possibile fare però solo una “ricerca Alpha”, limitata al vedere se una persona ha mai parlato o scritto al Presidente, o persino se è mai stata nella stessa stanza con il Presidente. Registrano questo genere di cose. Non vi era alcuna indicazione che Spielberg avesse mai avuto alcun contatto con Carter, eccetto per una fotocopia di una fotografia in cui si vedono chiaramente Spielberg e il Presidente, e davanti al viso di Spielberg tengono una busta con su il suo indirizzo, una letterina scritta da un membro dello staff della Casa Bianca indirizzata a Spielberg che recita: «Il Presidente ha pensato che potrebbe farle piacere avere questo». Fu impossibile confermare la data esatta, anche se si tratta solo di una fotocopia, e controllammo tutto. Sebbene ne avessimo una fotocopia, non potemmo neppure confermare che quella fotografia fosse stata mai scattata. Senza dubbio era in contatto con il Presidente e le voci erano che la NASA avesse messo i soldi nel film, in cambio della proiezione di Spielberg al Presidente.

Sappiamo di certo che “ET” vene proiettato alla Casa Bianca per Reagan e naturalmente abbiamo la famosa versione che verso la fine del film, Reagan si chinò verso Spielberg e disse «Scommetto che ci sono solo sei persone nella stanza che sanno quanto sia vera questa storia» e questa è, in sostanza, la storia dell´alieno vivo.

SM: L´altro punto importante riguardo i film di Spielberg, naturalmente, è che gli alieni siano presentati in modo molto benevolo. Cosa possiamo dedurre da questo?

GC: Beh, dipende dalla “tua” visione degli alieni. Si potrebbe dire che gli alieni siano qui per osservare soltanto quello che accade, eccetto per le abduction. Ma se avessero voluto prendere il sopravvento, avrebbero potuto farlo. Potrebbe essere una rappresentazione veritiera di quello che sta succedendo, anche se lo ha mostrato, fondamentalmente, in un contesto di “intrattenimento”.

Se consideriamo la faccenda delle mutilazioni di bestiame, diventa un po´ più difficile da spiegare. Ma a Spielberg venne chiesto se stava lavorando per il governo e, in sostanza, non lo negò. Il suo atteggiamento fu che, se io sono qui per acclimatare il mondo, allora benissimo! Credo gli fosse stato indirettamente indicato come farlo.
Aveva un grandissimo interesse per gli UFO ed era un personaggio molto famoso. Questo è quanto sembra abbiano fatto. Cercano persone in vista. Ad esempio, Whitley Strieber venne contattato dopo aver scritto “Communion”, gli venne raccontato dell´alieno vivo, del MJ12, la stessa storia raccontata ad altri. C´è un gruppo di controllo, c´è stato un contatto, ci sono stati schianti e nessuno può davvero provarlo, e ciò nonostante si continua a discuterne. Fondamentalmente, controllano ciò che noi pensiamo, in ufologia.

SM: M´interessa la tua interpretazione. Stai dicendo che si tratta di un modo di controllare l´informazione in termini dei loro modi e approcci ad essa nel lasciarla venir fuori, ma a modo loro. Non c´è un´altra potenziale interpretazione in termini di una psych ops – operazione psicologica – predisposta per distruggere i più importanti
ricercatori, per screditarli. Cosa rispondi?

GC: Ne costituisce una parte di questo, ma l´evento del 1973 non si adatta a questo scenario. Nel 1969 chiusero il Blue Book e non avrebbero più dovuto parlare di UFO. Robert Emenegger era completamente scettico sugli UFO. Lo avvicinarono e vollero che lui realizzasse cose sugli armamenti avanzati e così via. Ricevette una lettera da Nixon. Era una lettera di ringraziamento. Linda Howe ha detto di averla vista.

Mi sono recato agli archivi di Nixon e negli archivi non c´è. Ma non c´era ragione perché lo facessero, nel 1973. Non dovevano rovinare Emenegger, non aveva avuto niente a che fare con gli UFO. Parlò del fatto che stessero coprendo la cosa. Ad esempio quando si recò al Pentagono, per vedere approvata da loro la sceneggiatura, non dovettero neanche firmarla. Avevano già deciso tutto. Non volevano che niente venisse documentato e queste persone non sono state coinvolte in niente.La Fondazione MacArthur tirò fuori molti soldi per il PBS. Non vollero alcun riconoscimento.

Non sono menzionati nel documentario. Gli venne offerto anche un altro filmato, che venne poi ritirato. Era uno della base Aeronautica di Vanderburg dove c´era stato un lancio di un missile e due UFO che lo seguivano. Perché divulgare queste cose, se non ne hai bisogno? Si ritorna alla divisione all´interno del gruppo di controllo, in cui alcuni vorrebbero che la storia venisse fuori e altri no. Così hanno optato per questa via di mezzo in cui rilasciano la storia e la gente comincia ad abituarsi, e allo stesso tempo possono controllare il cover up. Penso che sarebbe molto pericoloso se divulgassero che questa cosa è vera. Avresti tutti i panorami di shock che si scontrano, e così via – cose che non possono controllare. Questo modo è sotto controllo e, allo stesso tempo la gente non ignora completamente ciò che sta succedendo.

SM: Perché le cose sono andate in questa direzione per poi rimanere tranquille per più di 20 anni?

CG: Stanno ancora rilasciando informazioni. Date un´occhiata ai documenti Majestic. Sono stati rilasciate più di 3.500 pagine di documenti attraverso Cooper. Direi che la gran parte è stata scambiata, non sono i documenti originali, sono falsi, ma se controlli i nomi, molti coincidono e molte cose in questi documenti provengono da materiale originale.

Sono documenti realizzati con grande attenzione. Con questa copiosa quantità di materiale, non si sta parlando solamente di una persona o di una piccola organizzazione che sta falsificando la cosa. C´è qualcosa come la NSA a farlo. Di nuovo, non si può provare che i documenti siano veri, la gran parte è probabilmente falsa, ma ci sono molte cose in essi, corrette. È corretto il periodo storico, ci sono dettagli alla fine dei documenti che non sono mai stati rilasciati, dei quali sappiamo cosa stanno a significare, abbiamo prove come le richieste del personale e così via.Queste informazioni stanno ancora venendo fuori, non tante quanto prima e non così importanti, ma la gente viene ancora avvicinata con storie di vario tipo. Una riguarda una persona proveniente dall´Area 51 che parla di EB1, 2 e 3.

SM: Dan Burisch?

GC: Sì. Ancora una volta si tratta di una di quelle storie dove non sai se credere alla persona o no. Ma il materiale sta venendo fuori e si sta formando l´idea che ci sia ancora un alieno vivo nell´Area 51.

È uscito un libro, “Hollywood versus the Aliens” [Hollywood contro gli alieni ] procuratene uno, è lungo 600 pagine e descrive come abbiano usato Hollywood per diffondere le diverse idee sugli alieni. È stato scritto da Bruce Rux. È un libro eccellente. Tratta dei diversi personaggi che dirigono i programmi televisivi di fantascienza e di come la persona che ha scritto alcune sceneggiature provenisse dalla CIA. Hanno avuto questa influenza all´interno dei media. L´hanno fatto in questo modo perché una volta che cominci a confermare che i dischi volanti esistono, la cosa non è più sotto il tuo controllo.

SM: Farò l´avvocato del diavolo, qui, Grant, e propongo un argomento scettico che è quello che si tratti di una operazione psych ops – operazione psicologica – per un motivo o per l´altro.

GC: OK, se gli UFO non esistono, perché desiderare che la gente ci creda?

SM: Beh, diciamo che dopo che il Blue Book venne chiuso, cosa che tolse dai pasticci il governo americano, non avrebbero dovuto più parlarne. Ma gli UFO non se ne andarono. La gente continuò a vederli e restavano un argomento molto popolare da un punto di vista culturale e d´intrattenimento. Non se ne sarebbero andati.

GC: Non se ne sarebbero andati neppure dal Canada e secondo il governo canadese non avresti mai saputo che c´erano degli UFO. Ma loro non vengono nella comunità UFO a far trapelare storie e darci materiale. La maniera americana di gestire la cosa è stata completamente diversa e io credo che i canadesi abbiano passato la cosa agli americani. Perché i canadesi non hanno fatto la stessa cosa? Perché se ne stanno semplicemente fuori? Diversamente a quanto è successo negli Stati Uniti, se guardi cosa è accaduto in Canada giungerai alla conclusione che non ci sono UFO.

SM: Bene, una argomento che potrebbe servire a spiegare perché continuano ad alimentare la situazione UFO, è che se la gente credesse che ci sono gli UFO e vedesse strane luci nel cielo, questo la distrarrebbe da fatto che potrebbe trattarsi di un progetto segreto di cui non vogliono che la gente parli o si renda conto, per il momento.

GC: Questa è una delle versioni che diffusero nel 1997; che fosse tecnologia aliena, ma dico sempre che se gli americani avessero tecnologia aliena allora perché non riescono a catturare Bin Laden? Non credo ne abbiano.

SM: Non per forza tecnologia aliena.

GC: OK, allora tecnologia avanzata, aliena o meno, perché avresti ancora bisogno delle piste? Non credo abbiano mai avuto una simile tecnologia. Stavo tenendo una conferenza a Salt Lake City, recentemente, e la gente lì è dentro il Dugway Proving Ground, e il fatto che l´Area 51 è stata spostata in questa base aeronautica nell´Utah. Ha una pista lunga tre miglia ed è larga più del doppio di una pista normale. Tuttavia questo fa pensare ancora ad aeroplani.Molta gente, ad esempio, dice che il fenomeno abduction sia Black Ops – il governo americano che armeggia con la mente delle persone. Non ha assolutamente senso. Dovresti avere milioni di persone che lavorano alla cosa e non vi è indizio che sia mai trapelato niente del genere.

Non ha senso. Perché dovresti voler trafficare con la tua stessa gente?
È come se non avessero autorità psicologica o la capacità di gestire niente al mondo e ciò nonostante, quando si tratta di UFO, gli americani hanno queste operazioni super psych ops che portano avanti, che possono far credere alla gente qualsiasi cosa vogliano. Non credo le abbiano perché se così fosse, le avrebbero usate in Medio Oriente.

SM: Questo potrebbe evadere un po´ dall´argomento, ma in quale contesto collocheresti i triangoli volanti?

GC: Ne ho visto uno nel 1976, vicino, dritto sopra di me. La cosa si fa piuttosto complessa. Se dai un´occhiata nell´ambito ufologico, concludi che gli alieni fanno parte del cover up. Se avessero voluto annunciarsi, avrebbero potuto atterrare in 20 città diverse allo stesso tempo ed annunciarsi.
Se consideri tutta la storia, e ho sempre sostenuto che ci sono stati piani e nessuno li ha visti, negli anni ´50 non c´erano alieni grigi. La signora Swann fu l´ultima dei contattasti. Negli anni ´40 non si avevano alieni, per niente, solo un grappolo di cose che volavano in giro. Poi incontrano le persone e le portano a fare un giro sulle navi
spaziali.

Poi nel 1961 Betty Hill viene addotta e, improvvisamente, arrivano i Grigi. Hai queste strategie in cui gli alieni stanno cambiando lo scenario. Sono come screen memories – memorie schermo. Prendi le tracce d´atterraggio, uno dei punti fondamentali. Se parli con Ted Philips, che ha suddiviso in categorie la maggior parte di queste tracce, ti dirà che, per la maggior parte, non esistono più. Non ci sono velivoli che atterrano e lasciano segni di bruciatura. Sono strategie e i triangoli potrebbero essere semplicemente la prossima parte del piano. Si sono mossi da uno scenario a un altro.I crop circles potrebbero essere una strategia, è un mutamento, uno scenario completamente nuovo. Negli anni ´70, gli alieni sarebbero stati visti andare in giro raccogliendo rocce o foglie. Storie del genere erano prevalenti. Non succede più.

SM: Perché la stanno cambiando? Cosa hanno in mente?

GC: Non lo puoi sapere finché non scopri qual è lo scenario finale che stanno preparando. Non sappiamo veramente cosa stanno tentando di fare. Ma direi che sono strategie. Considera i resoconti di fine Ottocento con personaggi appesi con delle corde ad oggetti che sembrano dirigibili mossi da piccoli – quelli erano resoconti UFO. Vediamo ciò che loro vogliono che vediamo e i triangoli sono la nuova componente della strategia. Muterà in qualcos´altro col procedere della cosa.Relativamente al caso della signora Swann, c´è un documento sul mio sito web da parte di Jacques Vallée. Aveva questo documento sin dal 1964. Lundhal, della CIA, ha ammesso di averlo scritto.

Era indirizzato a Robert Emenegger negli anni´ 70. Ha confermato che l´UFO era fluttuato dalla finestra di questa struttura top secret della CIA, e il personale aveva visto tutto. Non sarebbe andato davanti alle telecamere a dirlo. Il documento sul caso Swann non è quello originale. C´è sempre questa riserva. Quanto segue è come venne fuori la storia. Vallée e Hynek andarono nell´ufficio di Robert Friend. Friend aveva diretto il Blue Book. Questo documento era lungo 11 pagine e Hynek lo vede sulla scrivania di Friend. Si rende conto che si tratta di un documento importante e quindi lo ricopia a mano, dunque è scritto a mano. Lo dà a Vallee. Vallée conserva il documento.

Io ottengo gran parte del caso Swann, e la divulgo. Qualcuno all´interno del NIDs convince Vallée a permettermi di inserire il documento sul mio sito web. Ma, ancora una volta, è come nel caso dei documenti MJ12, ho il documento, non ho dubbi che sia il documento originale scritto a mano – una copia, ma non posso provarlo, perché ne ho una seconda copia. Questo è il modo in cui agiscono.
Perché diffondere questa storia? Che la CIA aveva questa donna nel Maine che insegnò ad un uomo della marina come contattare questi alieni in prossimità della Terra? Perché far uscire una storia del genere?
L´aeronautica USA disse che il Blue Book fu il caso di relazioni pubbliche peggiore che avessero avuto. Erano allo stremo per terminarlo in modo da non dover esporre qualcuno davanti alla stampa ogni giorno.

Non avrebbero più dovuto parlare di UFO e, improvvisamente, vengono fuori storie di canalizzazioni con alieni.
Corsero il rischio. Non sapevano cosa sarebbe accaduto quando fosse stato divulgato il documentario. Avrebbe potuto esserci una vera e propria reazione violenta, con la gente che chiedeva il vero filmato.
Andò a loro favore che la gente lo accettò e cominciò a creare una visione del mondo che volevano. Ma avrebbe potuto andare male. Emenegger avrebbe potuto esibire la sua lettera di Nixon che mostrava il suo coinvolgimento. Vi appare un elenco delle persone coinvolte, altre persone di alto livello e avrebbe potuto far scoppiare la cosa. Tutti si tennero tranquilli e solo 30 anni dopo la storia sarebbe venuta fuori.

La gente mi chiede del disclosure, ma credo che sia lontano. Lontano di 50 anni. Sto scrivendo un articolo sul perché non ci sarà il disclosure. Sono 64 motivi. Alcuni sono molto ovvi. Ci sono così tanti scenari che hanno paura si verifichino. Come la free energy alla Cina dove prendono 50 centesimi per un´ora di lavoro. C´è tutta una serie di cose che li terrorizzano a morte. E, d´altra parte, ci sono persone all´interno del gruppo che vogliono che queste cose vengano divulgate – non vogliono che la gente ignori e stanno facendo pressione per far uscire la storia.

SM: Qualcosa mi è balenato in mente mentre parlavi dell´interruzione cronologica di tutto questo. Forse ho capito male, ma è come se stessi tralasciando Roswell.

GC: No, non lo stavo tralasciando. Perché l´hai pensato?

SM: Beh, hai detto che non ci sono stati corpi alieni fino agli anni ´70.

GC: Il caso Roswell era completamente sconosciuto fino a Bill Moore e Friedman.

SM: Facciamo marcia indietro. Credi che Roswell sia accaduto?

GC: Sì, è accaduto, è vi era coinvolto un alieno vivo. Ma se avessi chiesto a qualcuno di Roswell nel 1977, ti avrebbe guardato come se non sapesse di cosa stavi parlando. Moore divulga la cosa e gli altri dopo di lui. Moore era molto in gamba. Molto acuto e sapeva cosa stava facendo. Ecco il motivo per cui rovinano la gente. Non vogliono che nessun ricercatore diventi troppo noto e stimato. Se questo dovesse accadere, ci sono delle possibilità che i media comincino a credergli. Se questo succede cominciano a non averlo più sotto il loro controllo, e quindi devono far cadere chiunque diventi troppo influente. Lear e Lazar sono un altro esempio di discredito. Hynek e Vallée si tirarono indietro.

Lasciarono perdere.
Roswell è una delle poche cose che abbiamo scoperto. Ogni altra cosa, fondamentalmente, è stata fornitaci dalla comunità d´intelligence.Fui avvicinato. Ero il co-autore di un libro sul dottor Eric Walzer, un ex rettore della Kent State University. Finita la stesura, fummo avvicinati riguardo ai documenti MJ12 da qualcuno all´interno della DIA che era disposto ad aiutarci nella ricerca sul MJ12. Dissi al mio collega: “Digli che non abbiamo bisogno d´aiuto e, a ogni modo, perché stai infrangendo la sicurezza nazionale per noi?” Non vengono mai per aiutarti. Vengono per usarti. Dunque il punto è, cosa stanno cercando di fare?

SM: Credi alla storia del dentista di Eisenhower?

GC: Ho fatto ricerche a riguardo, e le ha fatte Bill Moore. Ho consultato la biblioteca di Eisenhower per una settiman. Posso provare che dal dentista non ci andò mai. Bil Moore fece l´intervista e credo che sia vero che sua moglie non si ricordi. Dagli archivi non emergono indicazioni che sia stato coinvolto un dentista, non c´era alcuna cartolina di Natale al dentista e la cosa che a molti sfugge, è che quando venne divulgato il comunicato stampa – Haggerty era l´addetto stampa – quando divulgò la versione del dentista aveva il nome sbagliato. Se controlli il vero registro, avevano il nome sbagliato del dentista.
Dunque, qualcosa accadde ma, ancora una volta, è come cercare di provare ciò che accadde realmente. Alcuni dicono che andò in elicottero, ma i dati ufficiali dicono che non volò in elicottero fino al ´57. Erano apprensivi riguardo al Presidente in elicottero. Dunque la storia del dentista non è vera, ma quello che ho sempre cercato di capire è come i media seppero che il Presidente era partito?

Steven Lovekin, un generale che aveva lavorato per il Presidente, mi disse che Eisenhower avrebbe parlato di UFO a Camp David e fece menzione di Mount Weber e il bunker presidenziale dove si sarebbe rifugiato in caso di attacco nucleare. Molte cose interessanti vi sono custodite, è da lì che monitorano gli UFO, e da dove molte cose vengono, probabilmente, controllate. Non puoi ottenerlo con un FOIA, non puoi ottenerlo con niente perché è dove si stabilirebbe il governo se ci fosse un attacco nucleare. E, a quanto pare, dove può operare il MJ12. Però per la maggior parte non puoi provarlo, in un modo o nell´altro.

SM: Si suppone che Nixon fu l´ultimo Presidente ad essere messo al corrente, sebbene ci siano forti indizi che suggeriscono che Reagan sapesse cosa stava accadendo. Credi che ogni Presidente sia messo al corrente?

GC: Sì, Johnson sicuramente sapeva, fu coinvolto nell´incidente di Kecksburg, sicuramente Nixon perché era coinvolto nella strategia del rilascio. Fu lui a svendere tutto ad interessi privati. Una volta che chiusero il Blue Book, lo tolsero al governo, in modo che non si potesse arrivarci, e lo spostarono ad interessi privati. Ford? Ho un amico che mi ha aiutato. Parlò con Ford che confermò di essere stato messo al corrente e che gli venne mostrato il filmato della base aeronautica di Holloman, fa parte del briefing presidenziale.

Jimmy Carter venne messo al corrente, fece pressioni per una divulgazione. Un certo McGeorge, che era un agente dei servizi segreti, disse di essere stato al briefing di Carter. Molte persone, come Puthoff, che era molto interessato alla storia, dissero di non sapere davvero se McGeorge stesse dicendo la verità ma, curiosamente, quando riferisce la storia, dice anche che al Presidente Carter venne mostrato il filmato di 15 minuti della Holloman AFB come parte del briefing sugli UFO. Dunque, se non era al briefing, come poteva sapere del film?

Un amico interpellò per mio conto telefonicante George Bush senior, che affermò di essere stato al corrente in qualità di direttore della CIA e gli venne mostrato il filmato di Holloman come parte del briefing.

SM: Cosa mi dici rsulla storia Carter/Bush? Si suppone che quando Bush era a capo della CIA, Carter gli abbia chiesto di essere messo al corrente e gli venne risposto da Bush senior, no, non è possibile, non aveva il nullaosta.

GC: La storia è un po´ confusa. Venne riferita dall´avvocato Danny Sheehan, al quale ho detto: “La tua cronologia degli eventi è sbagliata”. Bush non fu mai direttore della CIA sotto Jimmy Carter.

Diede le dimissioni due mesi prima che il Presidente s´insediasse. L´evento in questione risale al momento successivo all´elezione di Carter a Presidente. Chiese di quei files quando ricevette il briefing presidenziale dall´ex presidente. Bush fu direttore sotto Ford.Carter finì per avere due report. Danny Sheehan ha detto che secondo i report vi erano tra le due alle sei razze extraterrestri e che dal 5% al 6% di tutti gli avvistamenti UFO riguardavano quelle razze. Sheehan sostiene di aver visto i report inoltrati al Presidente. Sappiamo chi li scrisse, è ancora al governo, ma non possiamo farle parlare della cosa. Qualcuno al Congresso disse che avrebbero fatto pressione per far uscire questi report, ma non ci riuscirono.

Ma Carter dovette combattere per questo. Era un democratico, non si fidavano di lui, veniva dal sud e non hanno rispetto per la gente che viene dal sud, ma ce la fece. Shirley McLaine, che era amica del Presidente, ha detto che lui cercò di divulgare le informazioni, ma non vi riuscì. Voleva che venissero date delle risposte, voleva vedere come avrebbe reagito la gente, ma non poté perché minacciava la sicurezza nazionale.L´unico che credo non venne messo a conoscenza è stato il Presidente Clinton. Credo sia stato l´unico ad essere tagliato fuori dal gioco. Anche se non ha senso, costituzionalmente, che il Presidente non sappia. Parlo di molti casi, nei mie articoli su Hillary Clinton che va da molte persone e di come il Presidente abbia avuto molta gente che si occupasse della cosa per suo conto, ma non ci sono indizi che venne ufficialmente messo a conoscenza. Rockefeller lo istruì, ma si trattò di un briefing privato e non conta realmente.

SM: Hillary Clinton non si girò verso Rockefeller dicendo, “Non menzionare l´argomento di nuovo”?

GC: Esattamente, il che indicherebbe che sapessero che era una bomba, è tutto. Il Presidente non può venir fuori e confermarlo, perché perderebbero il controllo. “Ti abbiamo dato il nostro tempo, ci interessa molto, ma non menzionarlo più. Abbiamo già abbastanza scandali, abbiamo già abbastanza problemi, questo non ci serve”.

Interpellai Dick Cheney al telefono. Alla gente dico che l´unico modo per trovare la verità è trovare un alto esponente politico che sia stato messo al corrente. Voglio dire, qualcuno che sia entrato nell´ufficio, in quanto invitato al briefing, e che il briefing ti dica la verità su quello che sta succedendo. Così domandai a Dick Cheney,
“In tutti i suoi lavori al governo, è mai stato messo al corrente riguardo agli UFO? Se sì, quando è stato e cosa le è stato detto? E lui rispose: “Se fossi stato messo al corrente dell´argomento, sono sicuro che sarebbe stato classificato e non potrei parlarne”. Lo abbiamo registrato. Questo, secondo me, è il modo di ottenere risposte. Ho quasi avuto il Presidente al telefono una paio di volte.

SM: Grant, come fai ad arrivare a queste persone importanti?

GC: C´è un talk show radiofonico a cui molte di loro partecipano, a Washington.

DC: Jimmy Carter continua a pubblicare libri. Durante un programnma televisivo, cgli chiesi del briefing, e suppongo che gli mostrarono prima la domanda e non l´abbia accettata. Ebbi Clinton in linea quando uscì il suo libro, ma poi lo persi. Èmolto difficile arrivare a loro, ma di tanto in tanto appiono in un talk show e questo è quello che devi fare, andare al telefono, prendere la linea e fare domande e sperare che vi inciampino. È una questione di tempo, ma avremo qualcuno sulla registrazione. Nessuno ha negato o detto che non esiste niente a riguardo. Tutti cercano di girare intorno alla domanda.

SM: Ho apprezzato moltissimo la tua disponibilità e il tuo aiuto, Grant. Grazie.

Di Stuart Miller
Traduzione di Lavinia Pallotta

Stuart Miller dirige la rivista ufologica britannica
Alien Worlds magazine