Cosmometria: un nuovo paradigma per comprendere e progettare

nuovo paradigma

La cosmometria è lo studio degli schemi fondamentali, delle strutture, del processi e dei principi alla base della realtà e l’applicazione di questa conoscenza nella progettazione dei sistemi sociali e tecnologici umani. Attraverso la natura, in tutte le scale dal micro al macro, possiamo vedere e distinguere schemi, strutture e processi comuni a tutta la manifestazione.

Per esempio, la spirale a vortice è chiaramente presente nelle galassie, nelle nubi di gas dei pianeti, nelle nostre nubi e negli oceani della Terra, negli uragani, nei tornado, nei nostri lavandini, nelle piante e nei gusci e persino nel flusso dei capelli delle nostre teste.

Questi stessi schemi sono anche presenti nella scala microscopica delle cellule, delle molecole del DNA e nelle strutture atomiche. La spirale è uno degli schemi, delle strutture e dei processi che troviamo nel cosmo e che si combina ad altri per rivelare un modello unificato di quella che chiamiamo geometria cosmica, cosmometria, sottostante a tutte le forme e i processi.

Anche se spesso possiamo solo vedere una piccola porzione di questo modello unificato, come il vortice negli esempi suddetti, sta emergendo in questi tempi una comprensione del sistema integrato totale di cui il vortice è parte.

L’Universo e i sistemi naturali che si trovano in esso, sono esempio di progettazione sostenibile. Per 14 miliardi di anni il cosmo si è evoluto senza esaurire l’energia. La vita sulla Terra si è modificata radicalmente nei milioni di anni e tutto continua ancora a prosperare quando lasciato ai suoi processi evolutivi naturali.

Ora gli impatti delle sue prevalenti specie, gli esseri umani, stanno chiaramente influenzando il bilanciamento dei sistemi naturali su questo pianeta, che mostrano frequenze di cambiamento crescenti verso l’instabilità e il potenziale collasso con ogni indagine scientifica.

La natura tornerà infine ad uno stato di bilanciamento, come sempre fa, ma le conseguenze possono essere estremamente difficili e potenzialmente fatali per l’umanità e molte forme di vita colpite dal cambiamento. Si sa bene che la frequenza di estinzione delle specie ora prosegue con velocità di 1000 volte superiore a quella naturale e la causa primaria sono gli impatti dell’umanità sugli ecosistemi, sull’ambiente e la biosfera.

E’ chiaro che il corso in cui siamo non è sostenibile e non è sicuramente uno di quelli in cui la vita può prosperare. Per affrontare questo dilemma, per correggere la nostra traiettoria, dobbiamo ora abbracciare un cambio di paradigma nella comprensione di cosa costituisca un sistema sostenibile e prosperante.

Le ipotesi sul come progettare le nostre economie, i nostri sistemi educativi e politici, i nostri mezzi di comunicazione e il loro uso efficace e tutti i sistemi sociali e tecnologici, sono generalmente basate su una percezione vecchia e molto limitata di come la vita e il cosmo funzionino veramente. A livello fondamentale di comprensione, noi umani abbiamo costruito il nostro mondo basandoci su queste credenze e cornici percettive, molto limitate nella loro sostenibilità, semplicemente per il fatto che non includono una grande porzione di cosa costituisca un sistema sostenibile.

Siamo fortunati ad essere arrivati al confine del risveglio verso un nuovo paradigma della percezione fondamentale di come il progetto cosmico, in tutte le scale, produca in modo innato sistemi sostenibili e di quali fattori, gli schemi, le strutture, i processi e i principi, che compongono questi sistemi.

Nella prima metà del 20° secolo, Buckminster Fuller ha iniziato a progettare una nuova via per comprendere gli schemi della natura, le strutture e i processi che si è sviluppata in uno dei suoi lavori principali, Synergetics: Explorations into the Geometry of Thinking. Fuller percepiva che la natura e l’universo impiegano un particolare set di relazioni energetiche che sono alla base del sistema di coordinate naturale e del modo in cui la natura progetta le strutture organiche e i sistemi dalla grande integrità e sostenibilità.

La Geometria Sinergetica pone le basi del cambio di paradigma nella nostra comprensione con un semplice, ma fondamentale, spostamento della nostra cornice percettiva: lo spostamento da una base primaria cubica, sistema di coordiante 90° X-Y-Z (ritenuto genericamente come standard e col quale misurare e mappare la realtà) ad un sistema di coordinate di 60°, dove il tetraedro diviene una forma strutturale fondamentale e la radice di una integrazione elegante e sinergetica di tutte le strutture geometriche, incluso il cubo.

Il nostro vecchio paradigma cubico non è sbagliato, ma molto limitato! Fuller ha scoperto che progettando strutture basate su geometrie sinergetiche e principi sinergetici, possiamo incrementare l’efficienza della performance per unità di energia e ottenere sistemi sostenibili e prosperanti.

Seguendo il lavoro fondamentale della Sinergetica di Fuller, diversi ricercatori hanno iniziato ad espandere la nostra comprensione di questo nuovo paradigma, trovando nei sistemi naturali i processi sottostanti e i principi che giocano nella progettazione di sistemi sani e viventi.

Un concetto essenziale è che la natura include inerentemente cicli di retroazione in tali sistemi, processi auto-riflessivi con i quali il sistema apprende dal suo ambiente e si adatta per mantenere il bilanciamento e il benessere per sè stesso e il suo ambiente e comunica ad esso nuovi schemi e comportamenti che esibiscono tali correzioni e informano il sistema vivente intero.

La forma sottostante a questo processo è il toroide.

Questa forma è visibile letteralmente e distinguibile concettualmente in tutti i sistemi naturali, dalle cellule del sangue e i processi biologici, fino allo scambio di risorse delle piante e degli animali col proprio ambiente e ai reami macrocosmici dei pianeti, delle stelle e delle galassie, poi verso l’interno nel microcosmo e nei reami atomici. Le geometrie sinergetiche e gli schemi di flusso toroidali appaiono fondamentali in tutta la creazione cosmica.

Con questa accresciuta comprensione degli schemi fondamentali, delle strutture, dei processi e dei principi della manifestazione cosmica, che ora emerge nella coscienza, abbiamo una nuova opportunità per progettare i nostri sistemi umani basandoci su una visione più integrata e sostenibile. Ecco un esempio di come fare per aumentare l’efficienza delle nostre tecnologie:

“Una spirale logaritmica tridimensionale si trova nei gusci dei molluschi e nella forma dei pori della nostra pelle, attraverso cui sfugge il vapore acqueo. I liquidi e i gas fluiscono in modo centripeto attraverso queste forme di flusso geometriche con molta meno frizione e più efficienza. PAX Scientific (USA) ha progettato ventole, propulsori, impulsori e aeratori secondo questa forma. I test di Computational Fluid Dynamics e Particle Image Velocimetry hanno mostrato che è possibile ridurre le richieste energetiche nelle ventole e in altri rotori dal 10 all’85% a seconda dell’applicazione. Il design delle ventole può ridurre il rumore fino al 75%. I primi prodotti pronti per il mercato saranno ventole per computers, condizionatori delle auto e cappe da cucina. Il principio di PAX può anche portare a miglioramenti nei miscelatori industriali, nelle pompe per l’acqua, nei propulsori marini e nei dispositivi per far circolare sangue nel corpo.” –Biomimicry Institute

Semplicemente allineando il design delle tecnologie con gli schemi e i rapporti che la natura incorpora, stiamo già guadagnando efficienza nei sistemi di base e nelle tecnologie che portano chiaramente allo sviluppo di soluzioni sostenibili. Immaginiamo di applicare questa conoscenza al design di tutti i sistemi umani, non solo alla tecnologia. Immaginiamo dei sistemi di comunicazione che non solo diffondono informazione, ma permettono una interazione in un ambiente auto-riflessivo.

Con queste capacità ora disponibili tramite Internet, possiamo farlo e per la prima volta dare il potere alle comunità di creare le proprie notizie, di fornire informazione vitale per prendere decisioni informate e restituire al sistema di comunicazione le scelte migliori per evolvere in un sistema prosperante. Lo stesso principio fondamentale si applica per creare sistemi politici, educativi ed economici bilanciati ed efficienti a beneficio del mondo intero.

La cosmometria permette di approfondie questo campo emergente e promuovere questa conoscenza come base per la progettazione di sistemi sostenibili e sani. L’umanità è sfidata a cambiare strada rapidamente e a salire la scala verso un ecosistema bilanciato e sano. Le soluzioni del vecchio paradigma non possono rispondere a questa sfida e contribuiscono primariamente come causa dei problemi che abbiamo davanti.

Dobbiamo ora guardare a fondo nella natura e nell’universo, non solo da una prospettiva scientifica, ma dalla intuitiva comprensione che ci stiamo davvero risvegliando per creare un nuovo paradigma di coscienza unita e di interconnessione intrinseca di tutte le cose.

Marshall Lefferts
November 7, 2007
Honaunau, Hawaii

cosmometry.net