I colossi mondiali dell’industria farmaceutica

industria farmaceuticaEsiste un’ampia letteratura sui danni causati dai vaccini, in particolare sui bambini. Eppure in Italia è obbligatorio inoculare un certo numero di vaccini al neonato già a soli tre mesi di vita. Non è necessario essere un luminare della scienza per capire che tutti quei vaccini a tre mesi di vita non possono fargli bene! I vaccini contengono svariati additivi chimici molto tossici, come il thiomersal, un sale di mercurio.

Questo velenoso metallo viene iniettato nel corpo di neonati con tre mesi di vita! L’Agenzia americana per la sicurezza dei farmaci e degli alimenti (Food and Drug Administration) ha vietato da diversi anni l’uso di questa sostanza, mentre l’Oms (Organizzazione Mondiale Sanità) ancora no. In tal modo il sistema immunitario si indebolisce e resta danneggiato per sempre. Come afferma Marcello Pamio nel suo libro “il lato oscuro del Nuovo Ordine Mondiale”: “E’ una sorta di immunizzazione al contrario che crea individui soggetti alla malattia”. Di seguito alcuni stralci di una lettera pubblica scritta dal dr. Roberto Gava, specializzato in Cardiologia, Farmacologia Clinica e Tossicologia Medica, autore di numerosi testi, tra cui l’interessante “Le vaccinazioni pediatriche”.

– La lettera

L’industria farmaceutica si sta assicurando una futura società malata, da spremere economicamente e mantenere nella paura.

Che l’industria farmaceutica persegua fini commerciali è giusto e normale, ma diversamente dal passato, ora pare che i Ministeri della Salute dei vari Governi nazionali abbiano in gran parte perso quel senso di responsabilità e di eticità che prima facevano loro accettare quello che era bene e fuggire quello che era male per la salute pubblica. Oggi pare che tutto ciò non esista più e che l’unico loro obiettivo sia l’accaparramento di una svariata miscela di soldi e potere.

Infatti, gli stessi dirigenti dell’Industria farmaceutica occupano cariche politiche oppure appartengono a prestigiose commissioni con potere decisionale sulle politiche internazionali e/o sono a loro saldamente legati da interessi economici.

Grazie a ciò, l’Industria farmaceutica si serve del suo enorme potere economico per alterare parte della verità e perseguire solo i suoi obiettivi speculativi, ma agendo in modo subdolo e sotterraneo, mentre all’esterno la sua azione appare come una filantropica grande opera per il bene della società e spesso anche in favore del Terzo Mondo.

Questo accade in tutto il mondo sanitario, ma specialmente in quei settori che permettono maggiori guadagni, perchè coinvolgono grandi numeri di persone, come le patologie cardiovascolari, le patologie neoplastiche, le patologie neuropsichiatriche e il mondo dei vaccini.

La scoperta dei vaccini, come grande occasione di guadagno, è un’idea recente dell’industria farmaceutica, ed è nata dopo aver scoperto che:

  • la ricerca scientifica è totalmente nelle sue mani ed è facilmente manipolabile;
  • si poteva far pressione presso i Governi per promuovere vaccinazioni obbligatorie o fortemente consigliate;
  • oggi c’è una grande insicurezza per tutto ciò che riguarda la salute;
  • i mass-media sono facilmente manipolabili e sono sensibili a tutto ciò che fa notizia, specie se tocca il mondo della salute e suscita preoccupazione;
  • la gente ha sempre più paura ed è disposta a fare sacrifici per tentare di esorcizzarla;
  • togliendo dal commercio i vaccini singoli, si costringono i genitori a usare i vaccini multipli il cui prezzo, essendo specialità e associazioni sempre nuove, è più facile da incrementare;
  • con le tecniche attuali è relativamente facile costruire vaccini sempre nuovi;
  • per i vaccini non vengono richiesti tutti i test di tossicità e di tollerabilità che sono invece obbligatori per gli altri farmaci.

I grandi colossi mondiali dell’Industria farmaceutica però, in un certo loro delirio di onnipotenza, non hanno calcolato o hanno totalmente sottovalutato le reazioni di quei medici e i quei genitori che sono abituati a ragionare con la loro testa e che non amano accettare incondizionatamente ciò che non viene detto loro.

Ecco allora sorgere ovunque Movimenti Antivaccini, quasi sempre organizzati da coloro che hanno fatto la tragica e irreversibile esperienza di alcuni gravi danni dei vaccini proprio sui loro stessi figli: patologie croniche di tipo neurologico, metabolico o psichiatrico e, tutt’altro che in via eccezionale, la morte.

Ormai le Associazioni contro le vaccinazioni, che si stimano a centinaia nel mondo e che si stanno organizzando anche a livello continentale, iniziano a contare anche sui primi aiuti da parte della Classe Medica, ma ho potuto sperimentare che se la cavano benissimo anche senza di noi, perchè la forza della verità e la forza per i propri figli, alla lunga, sono infinitamente più potenti del potere economico basato sulla non verità e sull’egoismo.

Dal libro “RISVEGLIO” di Salvatore Brizzi