David Wilcock – La Scienza dell’Uno – Capitolo 10: Vortici Temporali e Livelli Dimensionali (2/2)

Griglia Planetaria (Becker-Hagens)

10.13 Wilbert Smith e il “Project Magnet”

Sia Charles Berlitz in “Triangle” che il Dr.Richard LeFors Clark in “Anti-Gravity and the World Grid”, parlano del lavoro di Wilbert B.Smith, un ingegnere delle comunicazioni Canadese che lavorava per il Dipartimento dei Trasporti e studiò simili anomalie del Triangolo delle Bermuda, ma che avvenivano nell’area del Lago Ontario. WB Smith è l’unica persona ad aver condotto una indagine ufficiale Governativa sulle anomalie dei vortici magnetici, conosciuta come Project Magnet e condotta nel 1950 per ordine del Canadian National Research Council e della Marina USA.

Il progetto venne classificato, forse per la natura distruttiva di tali vortici. Nel lavoro di Smith, si legge delle “aree di legame ridotto”. Sono circa di 1000 piedi in diametro e si estendono notevolmente in altezza. Se un aereo volasse nell’area, allora come per i tornado, la sua materia diverrebbe flessibile ed elastica, portandolo all’esplosione. Alcuni vortici sembrano mobili e le loro posizioni cambiano nel tempo. Smith indica correttamente che queste anomalie vengono causate da stress gravitazionali che si formano in profondità nella Terra.

Questo è solo l’inizio dell’interessante informazione che possiamo trovare nella storia di WB Smith, dato che ha finito per condurre ricerche nella telepatia, che hanno messo le basi per la serie della Legge dell’Uno. Vogliamo includere questa informazione negli ultimi volumi di questa serie che saranno scritti nel 2008 o subito dopo.

10.14 DD Home si interfaccia consciamente con il Vortice del Lago Ontario

Il Dr.Clark evidenzia anche che il mistico DD Home del diciannovesimo secolo viveva nel lato est del Lago Ontario, dove WB Smith conduceva gli esperimenti del Project Magnet. Come abbiamo già menzionato, Home riusciva ripetutamente a levitare davanti a molte persone e a mostrare altri fenomeni. Poteva mettere le sue mani o la sua testa su una stufa senza bruciarsi e poteva far levitare una fisarmonica e suonarla tenendola dentro una gabbia. Queste sue capacità vennero verificate dal 1820 al 1850 da scienziati noti e molti dirigenti Europei. In base alle scoperte di Smith, il Dr.Clark ipotizza che l’energia in quell’area potesse accentuare lo sviluppo psichico di Home. Poteva fornire “free energy di coscienza” poi controllabile per mostrare tali abilità.

10.15 Il “Coral Castle” di Leedskalnin: Levitazione?

Il Dr.Clark evidenzia anche il caso di Edward Leedskalnin nel suo articolo in Anti-Gravity. Leedskalnin costruì una meravigliosa città di enromi pezzi di corallo che poi chiamò “Castello di Corallo” a Homestead, in Florida, apparentemente senza usare macchine per sollevamento. Il Dr.Clark ipotizza che Leedskalnin scoprì un vortice dove il bilanciamento gravità-levitazione era più equilibrato rispetto a molti altri posti quindi semplicemente spingendo sul centro esatto di gravità dei blocchi, Edward ha potuto usufruire del “sollevamento” necessario. Il problema che vediamo on questa idea è che questo avrebbe creato una drammatica differenza nelle misurazioni gravitazionali dell’area e di questo non esiste nulla in letteratura. Se il bilanciamento gravità-levitazione fosse stato così equilibrato in quel punto, allora avremmo dovuto saperlo da tempo. Inoltre molte altre fonti che parlano del Coral Castle, indicano sempre la persona che ha provato a osservare Leedskalnin e lo ha visto allungare le braccia e far levitare i blocchi dal camion per posizionarli.

Questo può sembrarci impossibile, sappiamo però di molti templi megalitici fatti con blocchi dal peso di molte tonnellate e posizionati con precisione eccessiva, ma di cui non abbiamo evidenze archeologiche che ci provino come siano stati spostati. Come fa notare Graham Hancock in “Fingerprints of the Gods”, persino la più grande e moderna gru nel mondo non potrebbe muovere blocchi come quelli usati per la Grande Piramide e per altri monumenti. Inoltre nel caso della Levitazione Acustica Tibetana, vediamo un processo che sembra usare la concentrazione psichica assieme a precisi toni sonori per spostare le grandi pietre. Quindi Leedskalnin potrebbe essere simile a DD Home e certe aree potrebbero stimolare il necessario sviluppo psichico per eseguire la levitazione. Forse S. Giuseppe da Copertino, che abbiamo citato nel secondo capitolo come uno dei “santi levitanti” Cattolici, ha vissuto in una di tali aree dei vortici.

10.16 La Misteriosa Avventura Magnetica di Walter Rawls

Tornando all’articolo di Decker sugli spostamenti dimensionali prodotti dall’energia elettromagnetica, il suo prossimo caso viene da una conversazione telefonica avvenuta anni prima del suo rapporto. In questo caso abbiamo il nome della persona coinvolta e la sua conferma a Decker. Questi effetti sono comunque soggettivi e non devono essere visti come “prove”, ma solo possibilità interessanti:

Walter Rawls, che ha lavorato con gli effetti dei campi magnetici monopolari sulla materia assieme ad Albert Roy Davis, mi ha detto al telefono dei suoi esperimenti con un polo magnetico Nord situato sopra la ghiandola pineale. Hanno prodotto una maschera che sosteneva il polo nord di un lungo magnete circolare sopra la ghiandola pineale. Il proposito era la stimolazione della ghiandola per studiare la questione del “terzo occhio”. L’esposizione è stata di 10-30 minuti al giorno per circa 4 settimane. Nella prima settimana si è trovato seduto alla scrivania leggendo dei documenti e ha notato qualcosa che si spostava, con la visione periferica. Guardando in alto ha visto la sagoma di un uomo che camminava su un muro, si spostava attraverso la stanza e spariva attraverso un altro muro. La figura era totalmente inconsapevole di Walter. L’esposizione è continuata per la seconda e terza settimana.

La seconda settimana la stessa figura si è mossa per la stanza e si è diretta verso Walter. Questa volta la figura sembrava più dettagliata, non così trasparente come prima. La terza settimana, occupato su dei documenti, Walter ha notato un cambiamento nella stanza. Guardando in alto, il muro si era dissolto e vedeva una piccola collina dove un uomo e una donna stavano seduti sotto ad un albero. Era la stessa figura maschile che aveva visto prima. Rimase seduto guardando la scena per alcuni minuti. Quindi l’uomo ha guardato verso Walter e sembrava confuso. Sembrava che vedesse chiaramente Walter questa volta e che lo riconoscesse come il fantasma che aveva visto le settimane prima! L’immagine scomparve e il muro tornò come in origine. Da quel momento Walter non usò più lo stimolatore della ghiandola pineale.

Se quello che dice Rawls è minimamente valido, sembrerebbe che in qualche modo le energie magnetiche sul “centro del terzo occhio” possano duplicare gli stessi tipi di amplificazione psichica che hanno permesso a DD Home di eseguire la levitazione e altro, vivendo nel vortice energetico del Lago Ontario e a Ed Leedskalnin di costruire il Coral Castle a Homestad, nel vortice energetico della Florida.

Cosa interessante, il lavoro di Charles Fort spiega che molti studi “Spirituali” sono stati fatti a cavallo del 20° Secolo da organizzazioni come l’American Society for Psychical Research, che lega direttamente le alte frequenze di avvistamenti di fantasmi e attività paranormale con elevate emissioni Solari.

In questo caso, il Sole sembra rilasciare l’energia extra della coscienza che permette ad esseri umani normali di vedere in altri reami e-o di causare un effetto di fusione tra due realtà. Come vedremo in un minuto, sembra che alcune persone possano vedere questi reami ed eseguire attività paranormale senza stimolazione energetica esterna.

Nel 2007 abbiamo ottenuto alcune informazioni sulla ghiandola pineale che appariranno in futuri volumi di questa serie. Ad esempio, l’interno della ghiandola è composto da un tessuto simile a quello della retina dell’occhio. Quindi la nozione di “terzo occhio” può essere più interessante di quanto molti pensino. Può essere veramente che la ghiandola pineale sia una interfaccia “iperdimensionale”. Sembra che la ghiandola operi secondo un semplice processo, contenendo acqua che viene totalmente schermata dall’energia elettromagnetica, dal suono e da altri stimoli del nostro spazio-tempo, formerà un cancello spazio-temporale, questo reame metafisico che riguarda i vari esperimenti di cui abbiamo discusso. L’interno della ghiandola è pieno di acqua.

Nella ghiandola pineale scorre più sangue che in tutto il resto del cervello, fatto documentato. La testimonianza suggerisce anche che abbiamo una schermatura naturale che circonda l’acqua nella ghiandola e l’integrità di questa schermatura sembra essere molto importante.

L’uso di droghe come LSD, può distorcere e disattivare temporaneamente lo schermo, creando effetti di coscienza interdimensionali che possono essere pericolosi. Sembra che l’uso di tali droghe crei una “rottura” nella schermatura che non si richiude e se una persona diviene troppo “aperta” in breve tempo, può impazzire.

Quindi nel caso suddetto, sembra che un processo strettamente elettromagnetico possa rompere temporaneamente la schermatura allo stesso modo. Non raccomandiamo di provarci a casa. Nel Libro Tre della serie La Legge dell’Uno, troviamo che le Camere del Re e della Regina nella Grande Piramide, sono costruite in punti focali naturali nella struttura della piramide, dove lo “schermo” può essere abbassato in modo controllato.
Apparentemente, il sarcofago della Camera del Re è stato studiato per la guarigione, con l’assistenza di un guaritore istruito che usava un cristallo per potenziare il proprio lavoro.

La Camera della Regina è stata studiata per l’iniziazione. In entrambi i casi, lo “schermo protettivo” viene abbassato con un processo energetico, per facilitare la transizione. E’ importante notare che la semplice meditazione apre gradualmente lo schermo in modo più sicuro e controllato. La serie della Legge dell’Uno si riferisce a tecnologie come la Piramide, come equivalenti alle “ruote dell’addestramento metafisico”.

10.17 Distorsioni Temporali documentate da “Entrambe le Parti”

Due racconti interessanti, che possono o meno essere reali, si trovano sulle pagine 96-98 del libro di Nick Nelson, The Golden Vortex, che discuteremo nel prossimo capitolo. Entrambi, se reali, ci danno l’unica possibilità indicante che tali eventi di distorsione temporale siano stati osservati e documentati da “entrambi i lati” del fenomeno, il passato e il futuro.

Il primo rapporto viene da un capitano di polizia in pensione dal nome di Hubert V.Rihm, che riuscì a correlare il rapporto di persone scomparse del 1890 con una bizzarra morte del 1950. Le similarità tra i due eventi suggerisce che fu la stessa persona, Mr.Rudolph Fentz della 50ma Avenue a New York, che passò istantaneamente a 60 anni nel futuro.

Nel 1890 l’uomo lasciò la sua casa per fumare dopo cena dato che sua moglie non glielo permetteva in casa e lei non lo vide più. In seguito denunciò la scomparsa. Sembra che la distorsione sia avvenuta nell’area dove passeggiava e che quindi sia riapparso a New York nel 1950.

Vedendo così tante cose strane e rumorose, andò nel panico e corse in strada, un taxi quindi lo investì. L’identificazione e le vesti di quell’uomo erano troppo fuori dalla norma per il Capitano Rihm, che poi fece il collegamento.

Cosa interessante, il fatto che fossero 60 anni di differenza, supporta l’idea che possa essere vero secondo la fisica che stiamo riscoprendo, di cui parleremo in seguito. Il numero 60 è direttamente legato alla vibrazione, il comportamento più importante dell’etere.

– Il secondo rapporto viene da un pilota dell’Ohio dei primi anni ’60:

…Un pilota durante un volo privato fiancheggiando una bassa nube, avvista una macchina volante antecedente alla Prima Guerra Mondiale. Si vedono entrambi, ma non prima che l’ala dell’aereo moderno si scontri col fianco di quello antico. Il pilota perde di vista il biplano, che torna nella nube. Rientra a casa e compila un rapporto per l’Aeronautica. Le autorità non trovano il vecchio aereo e il pilota. Mesi dopo sotto del fieno in decomposizione, si trova un relitto antico d’aereo. Trovano il diario di bordo nella cabina e l’ultima riga indica lo scontro con una strana macchina argentata. La data è 1911e il fianco è tagliato e contiene segni di una tinta argentata.

Nelson non cita le fonti, ma scrive di un libro sul Triangolo delle Bermuda che non abbiamo visto, intitolato The Limbo of the Lost di John Wallace. Se l’esatta data dei “primi anni ’60” è 1963, allora abbiamo la possibilità di un vortice di 52 anni e 52 è sempre un numero importante nel sistema armonico vibrazionale.

10.18 Multipli Corpi di Energia

Il prossimo estratto riguarda le speculazioni di Decker e associati, in merito a questi effetti. Se Walter Rawls ha vissuto sperimentalmente un fenomeno “interdimensionale” quando il magnete si trovava sul suo occhio, allora per lui era reale e parlando con Decker, voleva sapere esattamente cosa gli fosse avvenuto e perchè. In effetti, le idee di Decker sul soggetto combaciano molto con l’informazione contenuta nei testi delle presunte entità extraterrestri, Seth e Ra e con i racconti nelle scritture Vediche, che rivedremo:

Conversandone con Walter (Rawls) e altre persone interessate, si è parlato della teoria dei corpi energetici, come Ka e Ba dell’antico Egitto. Ogni corpo energetico vive in un’altra realtà e comunica con la nostra coscienza in questa realtà. Altro commento diceva che la coscienza crea un corpo energetico in qualsiasi realtà visiti. La presenza prolungata in una data realtà incrementa la densità del corpo energetico, che da fantasma non ben percepibile, fino ad una forma più densa che stimola i sensi.

Questo potrebbe spiegare perchè le ripetute esposizioni aggiungessero densità al corpo dell’altra realtà di Walter Rawls, permettendone la percezione e causando la reazione della figura maschile..

Questo punto sollevato da Decker è così significativo che includeremo altro materiale a supporto per stabilire meglio l’idea che la “presenza prolungata in una data realtà incrementa la densità del corpo energetico” in quel luogo. Sembra che certi adepti siano già capaci di trasportarsi in altri luoghi, fisicamente o energeticamente e nella serie di libri di Carlos Castaneda, abbiamo una serie di istruzioni sul come farlo.

Le istruzioni sono difficili ma certamente ripetibili con la pratica. Cosa più significante, le osservazioni di forme eteriche e le descrizioni della cosmologia eterica si lega così perfettamente con la nostra ricerca e con altri racconti scamanici, che diviene difficile la falsità degli insegnamenti principali. Dovremmo anche ricordare che simili effetti sono stati visti in culture sciamaniche nel mondo, inclusa quella degli Aborigeni Australiani, degli Hunas Hawaiani, dei monaci Tipetani Buddisti, degli Yogi Hindu e simili. In ogni caso, un lungo set di insegnamenti segreti spiega come coltivare queste abilità e sembra che i racconti di Castaneda siano precisi.

10.19 Castaneda, Kachora e “Il Lato Attivo dell’Infinito”

La serie controversa di libri di Carlos Castaneda supporta l’idea di Decker sulla presenza prolungata in una “data realtà” che può rendere visibile la persona in quel luogo. Ogni libro di Castaneda descrive insegnamenti mistici ed esperienze che ha avuto con uno “stregone” sciamano di nome Don Juan e di altri assieme a lui.

All’inizio dell’addestramento vengono usate varie sostanze psicoattive per portarlo nello stato detto “seconda attenzione” o “lato attivo dell’infinito”, dove interagiva direttamente nei reami non fisici e viveva diverse esperienze anomale. Don Juan e altri erano in grado di proiettarsi in questi reami assieme a lui, rendendo apparentemente possibili certi “miracoli” a volte molto coinvolgenti.

A Castaneda venne detto che gli allucinogeni erano solo uno scalino e lui doveva apprendere come riuscirsi senza di essi, attraverso una tencica detta “fermare il mondo”. In questa tecnica si realizza un sottile stato di meditazione e i pensieri della mente conscia vengono disattivati.

Vengono fornite molte altre tecniche valide da Don Juan per indurre lo stato di O.B.E. (ndt. esperienza extracorporea), inclusa l’idea del provare ad osservare un cespuglio o un albero in modo nuovo, portando in primo piano le ombre e pensando che siano “oggetti reali” e immaginando l’area circostante come “sfondo”.
Il cambio di percezione dato dall’esercizio può portare la coscienza a spostarsi nelle giuste circostanze meditative. Queste e altre tecniche sciamaniche dei primi nove libri sono ben descritte e riunite in un libro intitolato The Teachings of Don Carlos di Victor Sanchez.

10.19.1 Don Juan = Kachora

Ora possiamo concludere con certezza ragionevole, che il personaggio di “Don Juan” in questi libri fosse in realtà l’unione di diversi sciamani/stregoni conosciuti da Castaneda, mentre il vero nome del personaggio principale era Kachora.

Molte persone hanno incontrato Kachora, dato che occasionalmente si presenta in varie conferenze spirituali e con i Nativi Americani e Wilcock ha parlato personalmente con qualcuno che ha conosciuto uno dei suoi stretti amici.
Kachora avrebbe confermato che certi dettagli dei libri sono falsi, come l’evento alla fine di Tales of Power, dove Castaneda e Pablito saltano da un dirupo per provare a dematerializzarsi e rimaterializzarsi in altri luoghi.

Questa fine descrive anche Don Juan che fa una transizione permanente nei reami dello Spirito, per segnalare la fine dei suoi insegnamenti e della serie, ma dopo molti libri pubblicati! Ora si suppone che Castaneda sia stato incoraggiato a continuare questa frode per creare un sensazionalismo e vendere altri libri.
Dato che Kachora conferma questi aspetti dei libri in effetti falsi, diviene difficile determinare quanto di essi sia reale. La falla più grande nel materiale che viene sempre evidenziata dagli scettici, è che tutti i libri seguenti a Tales of Power, nascerebbero dalla “memoria nascosta” di Castaneda, delle interazioni con Don Juan prima che lasci il piano fisico.

Infatti le conversazioni negli ultimi libri sembrano rappresentare solo altre interazioni che ha avuto con Kachora e trascritte allo stesso modo di prima. Sembra anche che Castaneda si sia pentito della decisione di mentire su certi eventi alla fine della sua carriera, dato che libri come The Art of Dreaming sembrano molto più sistematici e pratici alla luce della corrispondente evidenza disponibile da altre tradizioni sciamaniche.

Comunque è un peccato che non abbia fatto un chiarimento pubblico indicando quali parti contengano eventi reali e quali no, prima di morire.

10.19.2 “Vedere” e Viaggio Extracorporeo

Anche se la credibilità dei libri sia molto danneggiata da queste inconsistenze, rimangono i fatti che molti insegnamenti descrivano come manipolare l’energia conscia dell’universo. Cosa più importante, Kachora sembrava insistere sull’importanza dell’apprendere l’arte del vedere, ovvero entrare in un luogo dove i campi energetici dell’universo potessero essere percepiti visivamente. In questo stato, ogni essere umano avrebbe un uovo luminoso o “aura” attorno ad esso, come molti altri guaritori hanno visto, e sarebbe visibile una specie di ragnatela di fili di luce che lega tutto nell’Universo.

Secondo la sua testimonianza, Castaneda apprese a farlo e questo può essere vero. Inoltre nel libro “The Art of Dreaming”, Kachora dice a Castaneda che tramite una disciplina spirituale rigorosa, che include meditazione, lavoro sui sogni, dieta, esercizio e celibato “per conservare energia sessuale”, è possibile sviluppare le abilità fino al punto di teletrasportarsi o almeno inviare un “doppio” visibile di sè stessi in altri luoghi.

Nel sistema di Kachora, che dice di aver ricevuto da una civiltà antica, la chiave per questa forma di viaggio è sviluppare lo stato “extracorporeo” o di “sogno lucido”. Come confermato dal Dr.La Berge degli Stanford University Dream Research Laboratories, quando un sognatore lucido viaggia nello stato del sogno, gli oggetti e l’ambiente cambieranno continuamente. Il Dr.La Berge usa qusta proprietà innata del piano del sogno, come test per controllare se il sognatore si trova davvero nel sogno. Il test inizia fissando un particolare oggetto, soprattutto se possiede delle scritte o dei dettagli particolari e quindi si guarda altrove. Quando il sognatore torna ad osservare l’oggetto, allora dovrà essere cambiato notevolmente, se sta sognando veramente.

Nella ricerca del Dr.La Berge, questa malleabilità costante del reame del sogno viene presa per “scontata”, mentre le tradizioni sciamaniche sembrano suggerire che sia solo uno stato iniziale di un processo che può svilupparsi più pienamente.

10.19.3 Stabilizzare l’Ambiente del Sogno

Le tradizioni sciamaniche come insegnate da Kachora, ci dicono che il percorso segreto dell'”adepto” è apprendere a stabilizzare l’ambiente del sogno. L’esercizio più frequente citato nei libri di Castaneda è cercare di guardare le proprie mani e tentare di farle restare sembre uguali come aspetto. Wilcock ha condotto personalmente questi esperimenti molte volte e può confermare che è molto difficile evitare che cambino: le dita appariranno e scompariranno, le mani possono brillare e cambiare di dimensione, possono divenire distorte o invisibili.

Wilcock ha cercato anche di stabilizzare certi oggetti nell’ambiente, come una sedia e conferma il fatto che è una sfida e richiede molta pratica. E’ facile riuscire in una parziale stabilizzazione, iniziando con una piccola area al centro del proprio campo di visione per poi espanderla all’esterno, come l’apertura di una lente. Vivendo e muovendosi in un’area che dovete costantemente mantenere con la vostra concentrazione è certamente un’esperienza interessante, conterrà sempre punti sfocati e che tendono a svanire, aree senza forma che sembrano sempre grigie appena perdete la concentrazione.

Entrati in queste aree grigie siete a rischio di perdita dell’esperienza e di rientro nel corpo. Kachora continua dicendo che con continui sforzi si può apprendere a stabilizzare le cose, per esempio, potreste immaginarvi dentro il vostro salotto e usare la concentrazione per mantenerlo nell’aspetto che conoscete. Quando il vostro “intento” riesce in questa stabilizzazione per più di pochi istanti, proietterete un aspetto energetico di voi stessi in quel luogo e altri possono vedervi come un fantasma.

Nei testi di Robert Monroe, racconta di averlo fatto con diverse persone nelle sue esplorazioni extracorporee, inclusa sua figlia che lo avrebbe riconosciuto. Nel meraviglioso libro, Adventures out of the Body di William Buhlman, egli racconta di esperimenti in cui veniva posizionata una penna sul bordo di un tavolo prima di uno stato extracorporeo, che poi veniva spinta durante l’esperienza OBE solo con l’intento del corpo energetico. Dopo il risveglio sarà facile capire il successo dell’esperimento.

10.19.4 Passaggi del Vortice

Kachora dice che se sviluppate a sufficienza le vostre abilità, potrete viaggiare nel luogo stabile che avete “ancorato” con la vostra personalità nel sogno e proiettare un doppio di voi stessi in quel luogo o materializzare il vostro corpo nella nuova locazione. Questo sarebbe di gran convenienza e quasi tutte le fonti metafisiche rilevanti ci dicono che dopo lo spostamento vibrazionale della Terra, sarà più facile eseguire queste azioni. L’idea sembra simile a quella del teletrasporto fornita da Alan Holt e Bob Lazar:

Se possiamo creare una grande forza nelle coordinate dell’energia cosciente dove vorreste andare, allora si aprirà un portale dal nostro spazio-tempo per arrivarci.

In Adventures out of the Body, Buhlman dimostra che questo vortice è stato spesso visto dalle persone che lo hanno attraversato. Spesso viene descritta come esperienza di pre-morte, dove quasi ogni partecipante dice di essere passato in un tunnel oscuro con una piccola luce alla fine. Muovendosi nel tunnel apparentemente ad alta velocità, la luce diviene rapidamente più grande e quando arrivano si trovano in un nuovo luogo. Anche se questo viene descritto da persone che raccontano una loro esperienza di pre-morte, Buhlman riporta altri esempi di persone in tali vortici nello stato extracorporeo, senza l’esperienza di pre-morte.

10.20 Paul Twitchell: Teletrasporto Psichico?

Altra possibile fonte di verifica di tali processi psichici, viene dal caso di Paul Twitchell, i cui seguaci hanno fondato una setta metafisica conosciuta come “Eckankar”, ora soggetta a scrutinio e controversia. Alcuni l’hanno accusata d’essere divenuta un culto. Noi non li conosciamo tanto da formare una nostra opinione, ma essenzialmente tutte le volte che le persone si uniscono per un proposito spirituale, qualcuno le accusa d’aver creato un culto.

Come riportato nel libro di Brad Steiger, The Enigma of Reincarnation, le abilità di Twitchell sono il risultato del suo passaggio nei campi di concentramento nazisti in gioventù. Per le estreme condizioni vissute, sviluppò l’abilità di proiettarsi fuori dal corpo volontariamente.

Più tardi divenne famoso per questa abilità e come Edgar Cayce, anche lui sembrava accedere al “Registro Akashico” dove otteneva informazioni mediche e sulle vite passate degli altri. Steiger racconta il seguente caso a pag.107:

Gli amici di Twitchell amano raccontare quando Paul venne imprigionato in Sud America, per un malinteso sul suo passaporto. Twitchell quindi apparve in cammino nella piazza del paese, mentre il suo corpo fisico si trovava nella cella.

Questi sono alcuni dei molti casi nella letteratura metafisica, che riguardano persone capaci di inviare “doppi” spirituali di sè stessi in luoghi remoti o di “teletrasportarsi” completamente con la coscienza. Ancora una volta, vediamo che se la coscienza sta alla radice di tutti i fenomeni energetici di cui abbiamo discusso, allora tutti gli effetti osservati con la tecnologia o nei vortici della Terra come per il Triangolo delle Bermuda, dovrebbero essere possibili anche tramite la coscienza, se una persona riesce a mantenere la sufficiente concentrazione. Non siamo interessati a provare ulteriormente tutto questo, per quelli che attaccheranno ogni punto con uno scetticismo impenetrabile, dato che i risultati preliminari di una esperienza extracorporea possono essere replicati da chiunque si impegni. Il libro di Buhlman è forse la miglior raccolta di istruzioni del processo e Wilcock è riuscito a raggiungere l’OBE solo dopo dieci giorni di pratica. Chi visiterà l’Istituto Monroe e farà uso della loro tecnologia Hemi-Sync, potrà replicare questi risultati con meno tempo e sforzo.

10.21 Portali “Oscuri” nello Spazio e nel Tempo

Mentre gli adepti possono mostrare magnifiche capacità della coscienza, una conoscenza di questa nuova fisica può portare a simili applicazioni tecnologiche. Torneremo ancora all’articolo di Decker per altra informazione a supporto della possibilità di tali spostamenti dimensionali con un’equipaggiamento appropriato.

Benchè molti dei vortici che abbiamo descritto sembrino aree dove l’energia eterica emerge visibilmente nel nostro mondo come energia e luce, ci sono altri casi dove sembra che si formi un “buco nero” in miniatura dove l’energia eterica circolante non è visibile, crea assenza di luce.

Ne discuteremo subito dopo il prossimo estratto. Le proprietà di questi vortici rimangono molto simili in molti modi, ma non legate alle tipiche assunzioni sui “buchi neri” nel Cosmo come pozzi gravitazionali che attirerebbero e distruggerebbero tutto nelle vicinanze.

E’ necessario anche citare la terminologia di Bearden, dove un'”onda scalare” è essenzialmente un’onda che si muove attraverso l’etere ad un livello vibrazionale fuori dal nostro fuoco corrente. Incrociando due fasci di onde scalari si possono produrre vari effetti, incluso il toroide sferico che stiamo studiando:

E’ importante notare che secondo molti rapporti sui dispositivi free-energy, durante l’operatività e l’assorbimento di “energia negativa”, producono anche fenomeni relativi a perdita di peso e alterazioni temporali.

Anni fa, Tom Bearden mi disse di un esperimento fatto da lui con un altro ricercatore, usando un’onda scalare generata con l’interferometria. Due proiettori di (onde scalari) sono stati posizionati in modo da coincidere (o “interferire”, da qui il termine interferometria) in un punto fisso dello spazio. Regolata la frequenza e fase, apparentemente nulla cambiò in quell’area. Dopo qualche tempo i due andarono a mangiare. Tornati alcune ore dopo, sembrava essere apparsa una specie di fenditura nera in quell’area.

Dato che lavoravano in una zona sconosciuta e per paura che “qualcosa” vi passasse attraverso, fermarono l’esperimento. Un paio di anni dopo, visitando Peter Kelly nel suo laboratorio in Georgia, egli ammise d’essere l’altro ricercatore che ha verificato il rapporto di Bearden.

Questo è notevole e probabilmente molto difficile da immaginare per noi, comunque abbiamo dei dati a supporto, da diverse fonti. L’idea della “fessura oscura” o “buco” in un punto di vortice, si trova nello studio di Berlitz sulle anomalie del Triangolo delle Bermuda.

Diversamente da un buco nero che sembra un pozzo gravitazionale, queste aree oscure sembrano formare una bolla sferica di energia repellente attorno ad essi, che blocca qualsiasi cosa possa attraversarli. Il prossimo estratto parla di Norman Bean, ingegnere elettronico, ricercatore nella metafisica e inventore, che ha creato un circuito televisivo chiuso subacqueo e una forma di repellente per squali.

Certi individui gli hanno parlato di un’esperienza bizzarra, che ha poi raccontato a Berlitz.

Il primo evento è avvenuto nel settembre 1972 e riguardava una nave a diesel chiamata Nightmare, che viaggiava tra Featherbed Banks e Matheson Hammock di Biscayne Bay. La nave stava rientrando al porto dopo la pesca e raggiunta l’area di Featherbed Banks, la bussola si spostò di 90°, l’incubo era solo all’inizio:

Le luci della nave si affievolirono e poi si spensero, come se le batterie venissero rapidamente assorbite. Il capitano si diresse cercando di arrivare a terra ad ovest, alla massima velocità, ignorando la bussola. L’unico spostamento però fu verso nord, le luci della costa erano visibili a sud. Per due ore la nave continua verso la riva senza fare progressi. Durante questo periodo, gli occupanti vedono una sagoma grande e scura nel cielo fra le stelle, tra la nave e Matheson Hammock, un miglio o due verso ovest. Quindi osservano una luce muoversi verso l’area oscura, rimanere ferma per pochi momenti e poi sparire. Poco dopo sparisce anche la forma oscura e la bussola torna a funzionare, il generatore alimenta le batterie e la nave procede.

Berlitz continua scrivendo che Bean gli ha raccontato una simile esperienza diversi anni prima di conoscere il caso della Nightmare. La persona da cui l’ha saputo era un capitano della Marina USA in pensione. Il capitano incontrò Bean in una delle sue conferenze, ma ha discusso con lui solo in privato e “non voleva rischiare la sua reputazione, la realtà ed esatta osservazione del suo racconto”.

L’incidente avvenne una settimana prima del Natale 1957. Una nave da pesca di 35 piedi a diesel appartenente al capitano che la guidava verso Freeport, nelle Bahamas, non fu in grado di avanzare per diverse ore e venne spinta indietro per diverse miglia. Il generatore era inutilizzabile, così come le luci e la radio e la bussola. Il motore a diesel continuava a funzionare, ma la nave non proseguiva. Come nel caso della Nightmare, l’equipaggio si accorse che, fra le acque calme e le stelle luminose, un’area del cielo davanti a loro, mostrava una zona senza stelle. Ad un certo punto videro tre luci in movimento in fila che entravano in quell’area scura e sparivano.

Poco dopo la zona scura nel cielo sparì e la nave avanzò nella sua direzione, le luci e la radio ripresero il funzionamento e anche la bussola. Il capitano e i quattro passeggeri appresero che nella stessa notte, a 40 miglia di distanza, una fregata nel Golfo a sud, finì sulla spiaggia ad ovest, vicino a Fort Lauderdale, il suo dispositivo di sterzo era deviato di 90°.

Se accettiamo che i racconti di Bean sono reali, allora questi eventi si spiegano alla luce delle scoperte del Dr.Dmitriev e altri. In entrambi i casi, si osserva un punto scuro nel cielo visibile di notte, oscuro rispetto alle stelle attorno. In molti modi le proprietà del vortice sono simili, come nel punto tre della lista sui “domini del vuoto” del Dr.Dmitriev, questi vortici sono in grado di togliere alimentazione dall’elettronica. Ricordiamo che negli studi sui tornado del Dr.Dmitriev, scrive di tornado che passano sui fiumi e formano delle depressioni circolari avanzando. In modo simile queste aree oscure sembrano circondate da forze gravitazionali che creano zone circolari, verso l’esterno dal loro punto di origine, in tutte le direzioni. A parte l’esperimento bizzarro di Bearden, tali vortici non sarebbero stati osservati di giorno. Comunque sarebbe facile scambiare queste anomalie per formazioni nuvolose.

E’ possibile che questi siano gli stessi tipi di vortice che causa le distorsioni temporali, sparizioni e altri fenomeni di giorno, quando la luce del Sole e il cielo illuminato possono oscurare la forma del vortice a distanza. Il vortice può essere ignorato finchè qualcosa non vi passa in mezzo, quindi gli strumenti elettronici risulterebbero inutilizzabili e si manifesterebbero le alterazioni temporali. In entrambi i casi suddetti, gli immensi “stress” energetici creati da tali vortici, attirano una o più formazioni naturali auto-luminose (NSLFs) dalla Terra, in quanto attirano tutta l’energia elettromagnetica attorno. In questo senso, il comportamento del vortice scuro non è molto diverso da quello che avvenne durante l’esperimento del “tethered satellite” NASA nella missione STS-75, quando esso divenne altamente carico, attirando molte sfere luminose.

Ricordate che tutte queste sfere di luce vengono formate costantemente dal Sole e colpiscono la ionosfera terrestre circa 30 volte al secondo, formando “fori atmosferici” o “piccole comete”. Ricordiamo dalla ricerca del Dr.Dmitriev, che le energie del sole possono attrarre delle NSLFs dalla Terra e che il numero di tali anomalie cresce notevolmente in frequenza, quando l’attività solare raggiunge il picco. Sappiamo anche che quando le NSLFs appaiono in un’area di alta attività sismica, lo “stress” sulla linea di faglia viene ridotto e i terremoti locali diminuiscono. Nei casi di Norman Bean, sembrerebbe che le NSLFs siano state attratte dalla Terra a causa del vortice scuro, in modo da riportare le pressioni nel foro in equilibrio. In entrambi i casi, quando le NSLFs entrano nell’area oscura, il vortice sparisce e tutto torna normale.

E’ interessante notare che nel sito di Richard Pasichnyk www.livingcosmos.com, egli suggerisce che il vortice luminoso coinvolge ioni carichi che ionizzano l’atmosfera attorno, mentre i vortici scuri coinvolgono neutroni, che oscurano la luce attorno.

10.22 L’Esperimento del “Vortice Sferico” di Walter Russell

Il nostro ultimo estratto dall’articolo di Decker sugli spostamenti dimensionali, riguarda il lavoro di Walter Russell e la sua replicazione da altri ricercatori. Decker qui si riferisce ancora alle sue discussioni con Peter Kelly, che ricordiamo come l’altro scienziato che ha lavorato col Ten.Col.Bearden, causando la “slitta scura” nel laboratorio:

Un paio di anni dopo, in seguito alla nostra conferenza di Denver e di Dallas, dissi a Peter di un esperimento fatto da Walter Russell, che viene descritto nel suo eccellente libro “Atomic Suicide”. Due bobine vennero avvolte attorno a dei coni.

Gli apici di queste bobine coniche puntavano verso l’esterno e applicando la corrente, si sono formati campi sferici per la collisione di campi magnetici opposti. Nello spazio fra le bobine venne rilasciata della sottile polvere di ferro e si produsse una sfera levitante.

Allontanando le bobine di poco, si è formato un ovale, seguito da una sfera, circondata da un disco. (Questo è ciò che vediamo col pianeta Saturno ed è un punto importante di cui discuteremo).

Quando Peter arrivò a casa, provò l’esperimento e raccontò che attivando la corrente, quasi tutti nella zona si sentirono nauseati. Quindi spiegò che era in corso un esperimento. Dopo circa un’ora, il cielo sereno si trasformò in tempesta. Togliendo la corrente dalle bobine, la tempestà si dissipò così rapidamente come quando è apparsa….??? Tutto strano sicuramente e potrebbe essere replicato se condividiamo l’informazione.

Dovremmo ora ricordare l’esperimento di Eugene Podkletnov sull’anti-gravità, in Finlandia, nel quale si vide il fumo della pipa usata da un uomo, alzarsi sopra il loro dispositivo “cryostat” e la pressione dell’area si abbassò secondo le misurazioni e la cosa continuava per ogni piano sovrastante. Questo diretto movimento attraverso la materia solida è la prima anomalia nella lista di Dmitriev. In base a questi dati, non dovrebbe essere per noi difficile vedere che gli intensi campi elettromagnetici controruotanti dell’esperimento di Peter con i due coni magnetizzati, hanno creato zone di bassa pressione nell’area. Questo ha quindi attratto le nubi e i fulmini dall’atmosfera circostante.

Una volta spenta la macchina, la zona di bassa pressione è scomparsa e l’atmosfera si è riequilibrata. Questo valida ancora l’idea che tutti i fenomeni climatici, non solo i tornado, si formino per una interazione elettromagnetica degli strati d’atmosfera, col movimento degli strati di materia ed energia sotterranei.

La nausea causata dalla macchina può essere causata da queste potenti forze magnetiche, che possono cambiare il normale stato della materia e a volte davvero tanto. Dato che i nostri corpi sono strumenti elettromagnetici molto sensibili, allora una importante alterazione delle vibrazioni naturali in una zona, potrebbero causarci dei disturbi. Questo può essere anche collegato alla crescita di stress, conflitti e tensioni durante i periodi di Luna Piena, alta attività solare (osservata durante i cali dei mercati finanziari) e, come tutti gli astrologi sanno, al movimento retrogrado di Mercurio.

10.23 Altri Vortici come il “Triangolo delle Bermuda”

Se esistesse solo un luogo sulla Terra come il Triangolo delle Bermuda, allora volare e navigare sarebbero attività prive di rischi forse, ma esistono molte aree come questa da considerare. Altri vortici naturali sulla Terra altererebbero il flusso del tempo e/o causerebbero spostamenti dimensionali.

10.23.1 Il Triangolo del Diavolo

La più conosciuta di queste aree (originalmente elencate da Ivan Sanderson), si trova sulla costa sudest del Giappone, tra il Giappone e le Isole Bonin, ed è conosciuta come “Il Triangolo del Diavolo” o “Il Mare del Diavolo”. A causa della frequenza di anomalie e sparizioni in quel punto, il governo del Giappone l’ha dichiarata ufficialmente una zona pericolosa e ha ordinato alla Marina e all’Aeronautica di evitarla. In questo senso ha una reputazione più importante del Triangolo delle Bermuda. Come riporta Berlitz, quest’area da tempo intimidisce i pescatori che la ritengono luogo di mostri, demoni e diavoli che potrebbero catturare le loro barche. Per molti anni sono spariti aerei e scomparse navi, ma in particolare tra il 1950 e il 1954.

Era un tempo di pace dopo la Seconda Guerra Mondiale e in quei quattro anni sono scomparse nove navi moderne , con tutto l’equipaggio, quindi centinaia di persone. Queste sparizioni sono avvenute nelle stesse condizioni che ci aspettiamo dal Triangolo delle Bermuda, inclusa la mancanza di rottami e carburante, anche dopo ricerche marine e aeree. Berlitz sottolinea la relazione tra il Triangolo del Diavolo e quello delle Bermuda, si trovano in punti opposti sulla superficie terrestre ed in entrambi i posti il nord rotazionale reale e quello magnetico sono allineati.

Il Triangolo delle Bermuda si trova a 80° di longitudine ovest e il Triangolo del Diavolo a 150° di longitudine Est. Per affermarlo chiaramente, usando una bussola in quei luoghi, punterò allo stesso tempo verso il polo rotazionale Nord e il polo magnetico Nord. Questo suggerisce che ci sia qualche associazione tra questi vortici e l’angolo di inclinazione del campo magnetico terrestre, ne discuteremo nel prossimo capitolo.

Per la fine del 1954, dopo la scomparsa di nove navi e centinaia di persone in quel punto, il governo Giapponese ha richiesto una indagine ufficiale. Una serie di scienziati navigarono nel Mare del Diavolo sulla Kaiyo Maru N.5, con tutti gli strumenti per controllare anomalie magnetiche e gravitazionali o per osservare eventuali vortici marini, moti ondosi anomali ecc..

Non sorprende che durante l’indagine, la navi sparì con tutti gli scienziati, senza lasciare traccia. Dopo questo evento, il governo Giapponese dichiarò la zona come molto pericolosa.

10.23.2 L’Ammiraglio Bird e il Vortice del Polo Sud

Altro incidente, questa volta in un’area magneticamente attiva del Polo rotazionale sud, divenne famosa negli Stati Uniti, portando a tutte le possibili speculazioni sulla teoria della “terra cava”. Nel 1929, volando sul Polo Sud, l’Ammiraglio Richard Byrd disse di essere passato attraverso una nebbia luminosa per arrivare in una zona rigogliosa. Vide enormi animali simili a bisonti e altri ancora, vide anche quelli che sembravano uomini primitivi. Dopo questi avvistamenti sconvolgenti, la sua radio trasmissione venne interrotta e il suo rapporto venne attribuito ad esaurimento nervoso e alluncinazione. Immediatamente dopo il governo e i media cercarono di sminuire l’evento e agirono come se nulla fosse avvenuto.

In realtà sembra che il pilota si fosse mosso temporaneamente in un portale temporale che gli mostrò una visione storica dell’Antartico, quando non era coperto dai ghiacci. (Diverse antiche mappe come la Orontaeus Finaeus, la Mercator e la Phillippe Buache, mostrano chiaramente la forma del continente Antartico sotto il ghiaccio, come abbiamo descritto in “Il Cambio d’Era”. L’accuratezza delle mappe antiche è stata confermata da misurazioni condotte nell’International Geophysical Year 1959.)

Questi effetti di distorsione temporale sembrano impossibili, ma forniremo i dettagli della connessione tra la CU polarizzata e il passaggio del tempo. Vedremo che il tempo non passa come “flusso” uniforme, ma ha una struttura e in certi punti della struttura, diversi cicli di tempo possono “fondersi”. Questo lo vedremo anche nella ripetizione di eventi storici ad intervalli regolari, ma sembra anche possibile il viaggio temporale.

10.24 Griglie Geometriche d’Energia sui Pianeti

Con l’avvistamento dell’Ammiraglio Byrd, possiamo aggiungere alla lista il Polo Sud. Come vedremo nel prossimo capitolo, il ricercatore Ivan P.Sanderson ha condotto una ricerca rigorosa che lo ha portato a scoprire dodici aree come il Triangolo delle Bermuda, attorno alla superficie terrestre che mostrano simili anomalie, tutte ugualmente distanziate tra loro. Ovviamente il Mare del Diavolo è una di queste aree. Vedremo che connettendo assieme i dodici punti, formeranno la geometria detta “icosaedro” e questo sarà molto importante.

 

L’icosaedro è una delle cinque forme geometriche di base, dette “Solidi Platonici”: ottaedro, tetraedro, cubo, dodecaedro e icosaedro. Ogni forma, ogni linea, faccia e angolo, è identica all’altra, possiedono armonia, simmetria e bilanciamento.

Inoltre rientrano perfettamente in una sfera. In base a quello che abbiamo studiato sui campi sferici, questo dovrebbe stimolare il vostro intuito. Se sospettate che queste geometrie siano legate alle forme di energia toroidale sferiche che abbiamo chiamato “unità di coscienza”, avete ragione! Questo fenomeno geometrico è forse il “segreto più grande” di questa nuova scienza.

(Nota: Il tetraedro di sopra è il “tetraedro a stella” o “tetraedro interlacciato”, due tetraedri dentro una sfera, uno “su” e uno “giù”).

Infine mostreremo che queste geometrie emergono come forma di vibrazione dentro un “dominio del vuoto” o “unità di coscienza”. Sono anche strettamente connessi con la nostra comprensione delle “dimensioni superiori” e ci aiutano a capire cosa sono, come funzionino e come possano essere identificate e categorizzate.

10.25 Sommario

10.1 Iniziamo il capitolo discutendo numerose e confermate sparizioni di vascelli marini e aerei attorno al vortice del Triangolo delle Bermuda. Alcune riguardano “navi fantasma” dove tutti gli umani sono scomparsi.

10.2 Una lista di sedici sparizioni di aerei.

10.3 Una lista di diciotto sparizioni marine.

10.4 Apprendiamo che campi magnetici potenti, ruotanti e luminosi, sono una qualità standard del Triangolo delle Bermuda.

10.5 Chuck Wakeley è passato in un vortice luminoso ed è sopravvissuto. Il comportamento standard dei “domini del vuoto” è stato osservato, come l’assorbimento di tutta l’energia elettromagnetica. La luce diviene brillante e accecante nell’aereo. Se siano avvenute distorsioni temporali non è conosciuto.

10.6 Un caso ha confermato la perdita di 10 minuti di tempo in tutti gli orologi dell’aereo, scomparso dai radar per dieci minuti.

10.7 La lista di Jerry Decker suggerisce che questi effetti possono essere replicati in laboratorio.

10.7.1 Esempi di creature preistoriche apparentemente comparse nel nostro presente, dette “tulpoids”. Includono brontosauri, plesiosauri, coelocanth e grossi insetti visti cadere sulle Alpi della Svizzera durante una tempesta. Forse l’energia del tornado ha aperto un vortice spazio-temporale.

10.8 Le teorie del Dr.Alan Holt e le dichiarazioni di Bob Lazar riguardo i principi del “viaggio a curvatura”, suggeriscono che tale sistema potrà divenire d’uso comune.

10.9 La presunta scomparsa di Mike Marcum suggerisce che riuscì a duplicare i risultati dell'”Esperimento Filadelfia” con potenti elettromagneti.

10.10 Il lavoro dello scienziato Russo Dr.Vadim Chernobrov ha dimostrato che si formano “sfere dentro sfere” d’energia attorno ad un dispositivo di propulsione elettromagnetica/eterica da lui progettato, come ci aspettiamo dalla replicazione dell’Effetto Searl di Roschin e Godin. Nell’area energetica attorno alla macchina, Chernobrov ha misurato una differenza notevole del passaggio del tempo.

10.11 Altra tragica possibilità della sperimentazione viene dalla storia di un uomo che ha costruito un potente dispositivo elettromagnetico sulla struttura di una motocicletta. Il collaboratore è scomparso usandolo, poi è riapparso ma è impazzito, come visto nel caso dell’Esperimento Filadelfia.

10.12 A volte il Triangolo delle Bermuda produce mortali esplosioni di oggetti. Bob Brush, capitano d’aereo commerciale, ha visto l’aereo Constellation, esplodere misteriosamente sulle Bahamas, vicino a Great Inagua, nell’Ottobre 1971.

10.13 Wilbert Smith ha scoperto attività dei vortici nel Lago Ontario, in Canada, con il Project Magnet, condotto nel 1950 per ordine del Canadian National Research Council e della Marina USA. Il progetto è stato classificato.

10.14 Lo psichico DD Home è stato visto tra il 1820 e il 1850, manifestare fenomeni come levitazione e telecinesi da altri scienziati e dirigenti Europei. Ha vissuto nell’area del Lago Ontario scoperta da Smith, questo suggerisce che tali vortici amplifichino la coscienza.

10.15 Edward Leedskalnin può aver controllato l’energia del “vortice” con la sua coscienza per far levitare grossi blocchi, creando il famoso “Coral Castle” a Homestead, in Florida. I testimoni dicono che muoveva le braccia per in aria per spostarli.

10.16 Walter Rawls ha messo un cilindro magnetico sul suo terzo occhio con una maschera e sembra aver percepito una realtà alternativa abitata.

10.17 Vengono citati due casi in cui la distorsione temporale sembra osservata da entrambi i lati: il viaggio di un uomo dalla New York del 1890 a quella del 1950 e l’incontro di un jet con un biplano del passato.

10.18 Viene suggerita l’idea dei corpi energetici degli esseri umani.

10.19 La serie di Carlos Castaneda, ispirata dallo sciamano Kachora, discute l’arte di vedere i campi eterici e di viaggiare fuori dal corpo, per arrivare infine a proiettare un “doppio” di sè o a trasportarsi fisicamente in altro luogo. Se l’ambiente nello stato di OBE viene stabilizzato, allora almeno la forma energetica del corpo potrebbe apparire in quel luogo e forse anche il corpo fisico con la pratica.

10.20 Paul Twitchell, fondatore di Eckankar, dice di poter proiettare un doppio e usare tecniche di OBE per ottenere informazioni psichiche dai clienti.

10.21 Introduciamo il concetto di “portali oscuri” che possono esistere come vortici spazio-temporali invece che aree luminose. Il Ten.Col.Tom Bearden ha prodotto questo fenomeno in laboratorio. Due casi nel Triangolo delle Bermuda mostrano che il vortice ha effetti gravitazionali potenti che sembrano formare una sfera impenetrabile di energia nell’area. In entrambi i casi sembra che una formazione auto-luminosa naturale venga attratta dalla Terra, per ridurre lo “stress” nel vortice, causando effetti anomali.

10.22 Walter Russell ha creato un campo di energia sferico tra due coni elettromagnetici e separandoli, la sfera si allunga a si forma un anello infine, come attorno al pianeta Saturno. Peter Kelly, amico di Decker, ha duplicato il fenomeno in laboratorio, causando nausea ai vicini e anomalie metereologiche nell’area.

10.23 Il Triangolo del Diavolo in Giappone e il Polo Sud rotazionale, mostrano le stesse anomalie spazio-temporali del Triangolo delle Bermuda, suggerendo un sistema di vortici naturali attorno alla Terra.

10.24 Il lavoro di Ivan P.Sanderson mostra dodici “vortici vili” sulla Terra, tutti distanziati ugualmente tra loro. Connettendo tali punti formiamo l'”icosaedro”. Suggeriamo che è uno dei cinque Solidi Platonici e che sono la chiave per capire questa nuova fisica e che si formano grazie alla vibrazione.

Tradotto da Richard per Altrogiornale.org
divinecosmos.com