Effetto Copycat – La strategia dei mass media

effetto copycat

La mente può essere “programmata”.

La Programmazione Neuro Linguistica si occupa proprio di questo: ovvero come elaborare delle strategie per programmare gli esseri umani a raggiungere determinati obiettivi. In che modo? Associando determinate frasi a un’emulazione intensa (Ancoraggio). Il principio ovviamente vale anche in negativo.

Ogni giorno i media ci bombardano con notizie di crimini sempre più efferati. Queste notizie, ripetute continuamente, creano delle forme di Ancoraggio in grado di riprogrammare le menti più deboli.

Analizziamo il fenomeno del “Femminicidio”, per cui è stato addirittura necessario varare nel 2013 una legge ad hoc.[..] Avete mai notato come vengono descritte da vicini, parenti e conoscenti, le persone che si macchiano di questi crimini?

La reazione suppergiù è sempre la stessa, cioè di incredulità (questo dovrebbe almeno fare riflettere)…[..] Cosa è scattato nella mente di queste persone? Tralasciando tutti quei casi in cui c’è un’evidente premeditazione, come si spiegano tutti quei delitti compiuti da persone tranquille, che uccidono in un raptus improvviso?

In Criminologia viene definito “effetto Copycat” un crimine per imitazione ispirato da particolari fatti di cronaca nera che i mass media hanno amplificato in modo esagerato.

Fatti di cronaca nera (in questo caso omicidi) come questi…[..]

Il nuovo paradigma del “Femminicidio” ha ormai fatto breccia nelle masse. Più i tg si occupano di femminicidio, più casi di femminicidio continuano ad accadere, in un circolo vizioso che sembra non avere più fine.

E’ solo per “dovere di cronaca” che i mezzi di informazione diffondono soprattutto questo tipo di notizie? Il seguente video illustra in maniera efficace qual’è l’obiettivo principale di ogni telegiornale…Dal film “Lo Sciacallo – The Nightcrawler” [..]

A questo punto la domanda che dovremmo porci è questa: I mass media diffondono cattive notizie solo per esigenze di sensazionalismo, oppure c’è un preciso disegno dietro a tutto questo?

Gli studi del Tavistock Institute sulla Sindrome da Stress Post Traumatico dei reduci della 1° Guerra Mondiale hanno dimostrato che una persona che ha subito uno shock è facilmente manipolabile. Inoltre è stato rilevato fra queste persone un alto numero di suicidi e omicidi.

Uno shock indotto (come le cattive notizie diffuse ogni giorno dai telegiornali) rende le masse più facilmente manipolabili, pronte ad accettare supinamente “riforme” sempre più inique e penalizzanti, nonchè spingere le menti più deboli all’omicidio e/o al suicidio (esattamente come i soldati del Tavistock Institute).

Ecco due esempi recentissimi di uso “strategico” delle notizie:

  1. Mentre il jobs act è in discussione tutta la grancassa mediatica è concentrata sull’omicidio di Loris. Lo shock causato da questa notizia sposta l’attenzione dal jobs act.
  2. Dopo lo scandalo di Mafia Capitale i mass media hanno praticamente smesso di parlare di sbarchi di immigrati, eppure continuano a verificarsi con straordinaria regolarità, solo che in questo momento non è conveniente farlo sapere agli italiani [..].

I telegiornali diffondono una versione della realtà preconfezionata e adulterata, funzionale agli interessi dell’establishment, allo scopo di mantenere le masse addormentate e addomesticate.

Fortunatamente la realtà non è fatta solo di omicidi, crimini e violenze, ma anche di gesti di solidarietà e buone azioni. Le buone azioni non trovano spazio nei telegiornali.

Eppure accadono…e sono tante.

Ricordate sempre che le buone azioni sono molte di più delle cattive azioni anche se i mass media vogliono convincervi del contrario!!!

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