Energia e Materia Oscura

Il Giornale Online

di Gilberto Moneta

LA MATERIA OSCURA – All'inizio degli anni '30 (separatamente), due studiosi di astronomia* osservarono nel movimento di alcune stelle poste ai limiti della Nube di Magellano: (nebulosa adiacente la nostra Galassia), che il loro spostamento -nel rapporto che intercorre- tra massa propria e distanza di transito, secondo comuni calcoli di meccanica celeste, avrebbe dovuto dimostrarsi più rapido. Intuirono brillantemente in questo modo sin d'allora, che ci dovesse essere presente negli spazi: una forza gravitazionale latente, che ne rallentava il moto.

Successivamente furono rilevati altri esempi di quest'attrazione, che fu poi definita: “La Materia Oscura”. In pratica sappiamo ora, zone dello spazio che appaiono prive di stelle, sono in realtà: grandi estensioni assorbenti, costituite da gas, e pulviscolo interstellare. Insomma…polvere di stelle! Quest'energia difforme, unendosi alla massa cosiddetta mancante, (e che sarebbe necessaria per ottenere un possibile rallentamento dell'espansione cosmica), a questo punto, se aggiunta a quella visibile, potrebbe causare la riconversione del moto dell'Universo nel Big-Crunch (o il grande ritorno). Ma mi chiedo:”Come si forma la Materia Oscura?”.

Provo a rispondere dicendo:..”Dall'esplosione di Nove e Supernove, le quali producono poderose immissioni nello Spazio di plasma stellare; e inoltre, dall'opera incessante d'aggregazione dei Buchi-Neri: contraria (alla precedente), ma che provoca anch'essa potenti flussi gravitazionali. Questi, sospingendo al loro interno la realtà circostante, la rimuovono per sempre dalla storia del nostro Universo. Esse: queste due regole creatrici della Materia Oscura, sono parte dell'Eterna alternanza, detta legge dei contrari. O anche semplicemente…DUALITA'.

*-L'olandese Jan Oort e lo svizzero Fritz Zwicky

L'ENERGIA OSCURA – La definì così Michael Turner*. Esperti di astrofisica, pensano si tratti di un'energia antigravitazionale (sconosciuta), che permea uniformemente il vuoto dello spazio tra le Galassie. Ma come s'è formata? Anch'essa all'epoca del Big:Bang? E perché questa particolarità? In pratica, funziona da acceleratore sull'estremamente vago a lei circostante, e con il passare dei milioni di anni, potrebbe diventare una forza dirompente: (addirittura squassante) della materia stessa. Ella, l'Energia Oscura, nel suo viaggio senza fine verso “l'esterno”, o l'ignoto, concorre-assieme al Tutto- alla conquista di nuovi “territori” spaziali: che vengono creati ex-novo dalla sua pinta propulsiva*. Il perché?

Forse un OBBLIGO, oppure, “soltanto” una sua naturalezza IRREVERSIBILE. Sembrerebbe quindi, una contrapposizione tra la Materia Oscura: forza gravitazionale, e l'Energia Oscura invece, di potere estensivo. Però, spiega Cristopher Conselice*, L'Energia Oscura potrebbe diventare con il passare del tempo (miliardi di anni): LACERANTE, e provocare per la velocità e potenza d'espansione…il Grande Strappo (o Big-Rip), e disgregare tutta la materia esistente: annichilendola nella sua fine. Il motivo di tutto questo se fosse? Annidata in qualche remoto meandro di chissà quale luogo o mente, tale ragione è possibile che possa esistere. Ma in quanto a noi di riuscire a scoprirla…bah! questa è un'altra storia.

*) -Ma la scoprì: Saul Pearlmutter
*) -Astrofisico, esperto di evoluzione delle Galassie all'Università di Nottingham