Energia scura, mistero svelato?


L'ammasso di galassie Abell 1689, mostrato nell'immagine di HST con la distribuzione di massa della lente gravitazionale sovrapposta. Credit: NASA, ESA, E. Jullo (JPL/LAM), P. Natarajan (Yale) and J-P. Kneib (LAM).

da Corrado Ruscica

Un gruppo internazionale di astronomi si è avvicinato ancora di più alla soluzione dell'enigma riguardante la cosiddetta energia scura, quella misteriosa componente che sembra causare l'espansione accelerata dell'Universo, analizzando le immagini relative all'effetto della lente gravitazionale http://it.wikipedia.org/wiki/Lente_gravitazionale nell'ammasso di galassie Abell 1689, riprese con l'Hubble Space Telescope.

Svelare il mistero dell'energia scura è un punto fondamentale della moderna cosmologia. Dalla sua scoperta, avvenuta nel 1998, l'obiettivo è stato quello di cercare di capirne di più. Eric Jullo, investigatore principale della ricerca, spiega: “L'energia scura è caratterizzata da una relazione tra la sua pressione e densità, noto come equazione di stato. Il nostro obiettivo era perciò misurare e quantificare questa relazione. Questa relazione ci dà informazioni sulle sue proprietà e come essa agisce ed influenza l'evoluzione dell'Universo”. I ricercatori hanno misurato gli effetti della lente gravitazionale nell'ammasso di galassie Abell 1689 per capire come viene modificata la forma dello spaziotempo dovuta alla presenza di energia scura su scale cosmologiche. “L'effetto preciso della lente gravitazionale dipende dalla massa della lente, dalla struttura dello spaziotempo, dalla distanza relativa tra l'oggetto e l'osservatore, dalla lente e dalla distanza dell'oggetto che si trova al di là”, spiega Priyamvada Natarajan. “E' come una lente di ingrandimento, se è nota la forma della lente e l'immagine che si ottiene, si può determinare la traiettoria della luce che arriva fino ai nostri rivelatori”. Così facendo, si possono studiare gli effetti che l'energia scura ha sulla geometria dello spazio per cui le immagini distorte dalla lente gravitazionale contengono le informazioni sulla cosmologia che sta alla base del fenomeno e quindi sulla natura della stessa lente.

Ma perché lo studio della geometria dell'Universo costituisce un grosso problema? Perché la geometria dello spazio, il contenuto ed il destino dell'Universo sono intrinsecamente legati, conoscerne due significa dedurre la terza. Abbiamo delle buone conoscenze sul contenuto massa-energia dell'Universo per cui se otteniamo maggiori informazioni sulla sua geometria possiamo fare delle previsioni su quale sarà il destino dell'Universo. La parte più importante di questi risultati è che essa ci permette di ottenere altre informazioni in un modo completamento diverso sulla natura dell'energia scura. Si tratta di un metodo unico ed efficiente che offre nuove prospettive per le future applicazioni.

Abstract http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/329/5994/924
Fonte: http://astronomicamentis.blogosfere.it/2010/08/energia-scura-mistero-svelato.html#more