ENORME UFO FOTOGRAFATO SUL TAMIGI

Il Giornale Online
L'impressionante disco volante è stato fotografato per caso da una studentessa in visita a Londra.

Il sito del quotidiano inglese “The Sun” ha riportato ieri la notizia di un enorme “disco volante” scoperto per caso nelle sue foto di viaggio, da una studentessa dell'Università di Exeter, Karolina-Slavka Mueller, in visita a Londra.

Come spesso accade, la ragazza non si è accorta dell'oggetto mentre scattava le foto, ma è rimasta scioccata quando, riguardando gli scatti del suo viaggio del 19 gennaio, ha notato quell'inquietante disco fluttuante campeggiare in almeno due delle foto.

Le foto sono state scattate in intorno alle 3.50 di notte e la prima delle due nei pressi di un luna-park, il che potrebbe essere uno dei motivi per cui al momento dello scatto, l'oggetto circolare e luminoso, non ha attirato in modo particolare l'attenzione della ragazza e dei suoi due amici, mentre scorrazzavano in macchina per il centro di Londra.

La seconda foto è stata scattata a distanza di 8 minuti e quindi molto probabilmente sempre nella zona del luna-park, magari da un'altra prospettiva, il che farebbe pensare che, l'oggetto sia comunque rimasto immobile sul fiume Tamigi.

Un oggetto in movimento, di quelle dimensioni e illuminato avrebbe infatti attirato maggiori attenzione e probabilmente non sarebbe passato inosservato.

La posizione inclinata a 45° sarebbe coerente con quella segnalata e ripresa in molti altri avvistamenti ufologici.

Karolina, ancora esterrefatta per questa scoperta postuma, ammette: “Nessuno di noi è riuscito ancora a trovare una spiegazione ragionevole su cosa potrebbe essere stato quell'oggetto. Uno dei miei due amici è cresciuto a Londra e neanche lui è in grado di trovare una spiegazione. Ha confermato che non ha mai visto nulla di simile e che assolutamente non si tratta di un edificio presente in quella zona.”.

Chris Martin, ricercatore UFO, editore e cameraman è convinto che non si tratti di falsi fotografici digitali o di altra natura, ma di un oggetto reale, del classico ufo a forma di disco volante insomma.

Come di prassi il Ministero della Difesa inglese, interrogato sulle testimonianze e le prove fotografiche non si sbilancia, risillabando con precisione quella cantilena scontata che ormai suona preoccupantemente come un “no-comment”: “Il Ministero della Difesa esamina i rapporti solo per capire se ci possa essere un pericolo per gli spazi aerei inglesi. Se non c'è alcuna prova di un pericolo potenziale (ndr. Un enorme disco volante luminoso che svolazza in pieno centro di Londra in che categoria rientrerebbe?) allora non abbiamo alcun interesse nell'identificare la natura della segnalazione.”.
Il Giornale Online

Fonti: http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/news/article857527.ece – http://www.terninrete.it