Sotto esame madre e figlia che si parlano col pensiero

Sotto esame madre e figlia che si parlano col pensiero
carte zener - telepatia
Carmela Paola e Amalia Maruca

Superata la prova di telepatia: «Un fenomeno da studiare».

Se il trucco c’è, davvero non si vede, oppure sono così brave da celarlo e da metterlo in pratica con una rapidità e una naturalezza disarmanti. Carmela Paola e Amalia Maruca, madre e figlia di Zubiena, che raggiungono risultati impressionanti nel test con le carte Zener, l’altra sera hanno confermato la straordinarietà della intesa telepatica.

Poteri della mente 

Durante la conferenza sui poteri della mente, condotta da Alberto Serena all’Anfiteatro di Sordevolo, si sono infatti sottoposte e un nuovo test e sono state filmate dai responsabili dell’Associazione Italiana Studi Metapsichici, che ora esamineranno il materiale. Pur dichiarandosi emozionate per il contesto in cui hanno eseguito il test (su un palco da concerti e davanti al pubblico, con alcune persone anche molto vicine a loro) Amalia e Carmela hanno fatto registrare un risultato ancora una volta sorprendente: 75 su 75 quando a trasmettere il simbolo è stata Amalia, e 49 su 50 quando a trasmettere è stata Carmela.

Non è strano che valori così alti abbiano suscitato l’interesse del Cicap (Comitato Italiano Controllo Affermazioni Paranormali), il cui presidente Massimo Polidoro ha proposto a madre e figlia di sottoporsi al test: «Il caso ci ha molto incuriositi, perché sarebbe unico al mondo. Abbiamo già visto in passato situazioni simili, ma ogni volta si è poi scoperto che le due persone avevano trovato un modo per farsi segnali senza che gli altri se ne accorgessero. Per capire se questo caso è diverso, saremmo interessati a condurre qualche prova alla presenza dei nostri esperti di trucchi. Una ripresa filmata, infatti, non è sufficiente per individuarli. Ricordo inoltre che esiste un premio da un milione di dollari, se riusciranno a raggiungere gli stessi risultati in una dimostrazione sotto controllo».

E Carmela e Amalia sembrano disponibili a sottoporsi all’ennesimo test: «Per noi è talmente naturale questo tipo d’intesa – commentano – che ci sorprende molto anche tutta l’attenzione nei nostri confronti. Non esistono trucchi, ma sicuramente ci capiamo con gli sguardi. Accade da sempre».

Simboli

Ricordiamo che il test si esegue utilizzando le Carte Zener, il cui mazzo base è costituito da cinque semplici simboli (cerchio, quadrato, onda, croce e stella) che si ripetono per cinque volte per un totale di 25 carte.

Una delle due, indifferentemente e con risultati sempre altissimi, gira ad una ad una le 25 carte e trasmette il simbolo che vede all’altra, semplicemente guardandola negli occhi, poi entrambe lo disegnano, ciascuna sulla propria tabella, per la verifica finale. Il giro si può ripetere diverse volte rimescolando il mazzo. Aumentando il numero delle carte, aumenta, ovviamente, anche la difficoltà. Attualmente il loro record è 513 «bersagli» su 550 carte.

Simona Romagnoli

lastampa.it