Flash di materia oscura sotto il Gran Sasso

I dati mostrano una modulazione annuale dei segnali del rivelatore che vengono interpretati come risultato del passaggio di un “vento” di particelle di materia oscura che ruota intorno al Sole

Un gruppo di fisici italiani e cinesi guidato da Rita Bernabei dell’Università di Roma ha annunciato di aver rivelato misteriose particelle di materia oscura, che secondo tutti gli attuali modelli cosmologici domina la dinamica e l’evoluzione dell’universo.
L’esperimento che ha portato alla sensazionale scoperta è DAMA, un rivelatore di particelle situato nei Laboratori del Gran Sasso. Stando a quanto riferito, i dati mostrano una modulazione annuale di segnali del rivelatore che vengono interpretati come risultato del passaggio di un “vento” di particelle di materia oscura che ruota intorno al Sole.

Secondo la teoria, la materia oscura potrebbe consistere di ipotetiche particelle prodotte dal Big Bang che avrebbero una debolissima interazione con la materia, le cosiddette WIMP (weakly interacting massive particles) che potrebbero così passare attraverso un pianeta come il nostro con una infinitesima probabilità di essere osservate.

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FONTE: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Flash_di_materia_oscura_sotto_il_Gran_Sasso/1328166