Fulmini fatali

Eleventh hour” (“L'undicesima ora”) è una serie investigativa inerente a temi medici e scientifici. Prodotta dalla C.B.S., rivisitazione dell'omonima miniserie britannica risalente al 2006, “Eleventh hour” comprende diciotto episodi. Protagonista è il dottor Jacob Hood (l'attore britannico Rufus Sewell), un brillante scienziato che lavora per il governo come consulente dell’F.B.I.; coprotagonista è l’agente dell’F.B.I. Rachel Young (la bella attrice statunitense Mary Shelton).

L'episodio “Fulmini fatali” (titolo originale “Electric”), per la regia di Nick Gomez, si apre con una tempesta durante la quale più di quaranta persone sono colpite in strada dai fulmini. La bizzarra coincidenza attira l'attenzione dell'F.B.I.: Jacob Hood e Rachel Young indagano. Quando un uomo viene folgorato dalla batteria della sua automobile, Hood comprende che i decessi non sono dovuti ai fulmini in sé. Scopre così che la pelle delle vittime è divenuta un conduttore elettrico, a causa di nano-filamenti metallici, inclusi sotto il derma e sensibili ai campi elettromagnetici. I due investigatori, infine, vengono a sapere che le morti sono legate ad esperimenti nel campo della nano-tecnologia: infatti, in un laboratorio militare, sono state create nano-strutture per la produzione di microbatterie: queste nano-strutture sono rintracciate nell'organismo di molti fra i dipendenti della società.

Questo è l'intreccio di “Fulmini fatali”. Come spesso avviene, la finzione cinematografica o, come in questo caso, televisiva, adombra situazioni reali, lasciando filtrare dei messaggi su questioni che, a causa della censura, non possono essere diffuse, se non “per speculum” ed “in aenigmitate”.

Nella trama si possono enucleare i seguenti motivi che alludono al Morgellons.

– Le nano-fibre sottocutanee (Nel telefilm vengono definite “nano-filamenti metallici”)
– Il nesso tra le ricerche militari e la malattia
– L'energia che alimenta i nano-filamenti
– La sensibilità degli stessi ai raggi X ed ai campi elettromagnetici in genere

Nella produzione i nano-filamenti, vettori di agenti patogeni, sono alimentati dai raggi X: la Dottoressa Hildegarde Staninger e la giornalista scientifica Carolyn Williams Palit hanno appurato che le nano-strutture del Morgellons, spesso contenenti microscopiche batterie al litio, funzionano grazie all'elettricità dell'organismo ed a specifiche radiazioni, tra cui i raggi ultravioletti.

Come si vede le “coincidenze” sono numerose ed inquietanti.

Ringraziamo l'amica Gianna per la segnalazione.

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