Fusione nucleare: Sonoluminescenza

Il Giornale Online
Sonoluminescenza: che cos’è
La sonoluminescenza è un fenomeno osservato per la prima volta nel 1934, anche se non se ne era capita la natura. Tutt’ora il fenomeno della sonoluminescenza non è molto chiaro, ed a confermarlo, è l’esistenza di molteplici modelli teorici che cercano di spiegarlo.

Come funziona
Viene bombardata l’acqua contenuta in una sfera d’acciaio con onde sonore. La pressione all’interno della sfera inizia a crescere fino a provocare la formazione di una bolla d’aria (lacerazione). Le onde sonore continuano a colpire la bolla d’aria, facendola dilatare e contrarre. Questo processo genera pressioni che fanno implodere su se stessa la molecola d’aqua, che si riscalda fino ad una temperatura di migliaia di gradi, ed emette un lampo di luce di pochi nanosecondi.

Perché suscita l’interesse degli scienziati?
Gli scienziati sperano di creare, con la sonoluminescenza, temperature abbastanza elevate da provocare la fusione nucleare.
Le potenzialità di questo progetto sono elevatissime. Raggiungere la fusione nucleare, significa risolvere problemi come quello dello smaltimento delle scorie radioattive, della scarsità di carburante (che porta sempre con sé l’ombra della guerra), e delle emissioni dei gas serra. Problemi che oggi provocano conseguenze tragiche per l’ambiente e per la vita delle persone.

Fonte: itcsrl.biz