Gary McKinnon – Il pirata cacciatore di UFO eviterebbe finalmente l’estradizione

Il Giornale Online

L’estradizione di Gary McKinnon dall’Inghilterra verso gli Stati Uniti, dove sarebbe giudicato per il più grande attacco di pirateria informatica mai perpetrato contro il Pentagono e la NASA, potrebbe finalmente non verificarsi.

Infatti, gli avvocati dell’uomo, che cercava i piccoli uomini verdi, hanno probabilmente trovato il modo di far giudicare Gary in Inghilterra.

Sembra che ci sia la possibilità di dichiararsi colpevole di un’infrazione, secondo il Computer Misuse Act che detta legge sull’uso dei computer in Gran Bretagna e soprattutto sull’uso abusivo del computer.

In questo modo il nostro ufologo potrebbe evitare l’estradizione verso gli Stati Uniti, i quali gli avevano promesso, prima ancora del processo, lunghe ore, se non anni, di carcere.

Karen Todner, avvocato di Gary, ha redatto una lettera indirizzata al direttore degli affari giudiziari pubblico, nella quale Gary riconosce la sua colpevolezza per l’uso fraudolente di computer sul suolo inglese, permettendo in questo modo al pubblico ministero di iniziare un procedimento contro il pirata.

Un’alternativa eccezionale, se si pensa che Oltre Atlantico le possibilità di ottenere un processo equo si prospettavano debolissime.

Difatti egli avrebbe provocato danni per 598.000 euro introducendosi nei computer della NASA, sottolineando inoltre che il sistema di sicurezza faceva letteralmente “schifo”.

Essendo inoltre colpito dalla sindrome di Asperger, che caratterizza le persone ossessive con tendenza alla genialità, la madre di Gary aveva anche tentato di far pesare quest’argomentazione. “Molte persone affette da questa sindrome hanno un senso tanto acuto della giustizia quanto delle loro ossessioni e ciò li può portare a mettersi nei guai. Per Gary, l’ossessione sono i computer” scriveva Janis Sharp.

Negli Stati Uniti, Gary potrebbe avere una pena di 70 anni di prigione se fosse dichiarato colpevole. Avendo ammesso di aver avuto accesso a 97 computer della Navy, dell’esercito, della Nasa e del Pentagono, le sue possibilità di uscirne fuori sono ridotte al minimo.

Ma non è detto che la sentenza sia più clemente in Inghilterra, paese dal quale ha commesso le infrazioni.

Tradotto da deg per Altrogiornale.org

Fonte http://www.pcinpact.com/actu/news/48347-gary-mckinnon-ovni-extradition-nasa.htm?vc=1