Gas da scisti: per Europa e’ solo un sogno

Il Giornale Online
di Petr Iskenderov

L’Agenzia Internazionale dell’Energia ha pubblicato una relazione sull’estrazione del gas da scisti nel mondo. Ne risulta che nella prospettiva di medio termine il fenomeno rimarra’ circoscritto al continente nordamericano. Pur riconoscendo lo slancio che l’estrazione da scisti ha preso negli USA, l’Agenzia mette l’Europa in guardia contro i tenativi di imitare automaticamente l’esperienza americana. Persino in America il metodo di fratturazione idraulica, usato per l’estrazione dei gas da argille, sta suscitando crescenti proteste da parte dei verdi e della popolazione locale che lo ritengono pericoloso per le falde acquifere. Maria van der Hoeven, che dirige l’Agenzia Internazionale dell’Energia, e’ piuttosto scettica anche sulle prospettive della Cina. Ma questi sono ragionamenti da esperti. I politici invece non intendono rinunciare ai loro piani. Il loro scopo e’ sempre lo stesso: diminuire la dipendenza dell’Europa dal gas russo. I principali mezzi per raggiungere questo scopo sono il gasdotto Nabucco e il gas da scisti.

I programmi di estrazione da scisti hanno gia’ provocato una seria divisione in Europa. A favore della nuova tecnologia si sono schierati la Romania, l’Ungheria, la Spagna, la Gran Bretagna e la Polonia. In Francia e Bulgaria, invece, il metodo e’ stato ufficialmente proibito. Di conseguenza anche un convinto sostenitore dell’emarginazione della Russia dai mercati europei come il Commissario per l’energia Gunther Oettinger, intervistato recentemente dal quotidiano Die Welt, ha dovuto mettere in guardia contro troppa fretta. A nome della Commissione europea Oettinger ha promesso di elaborare delle regole unificate per l’estrazione del gas da scisti e di regolamentare la problematica ambientale. Eppure l’Europa non vuole rinunciare ne’ all’ingenua intenzione di sostituire il gas russo con quello da scisti, ne’ ai nuovi gasdotti. Il direttore della Fondazione russa per la politica efficiente, Kirill Tanaev, ha ricordato che in questi progetti, compreso il gasdotto Nabucco, sono gia’ state investite enormi risorse.

Solo per lo studio di fattibilita’ del gasdotto Nabucco e’ stata spesa una cifra colossale. In questo senso chi ha partecipato a questo lavoro ha guadagnato parecchio. Tuttavia non si parla neanche di passare dalla progettazione alla realizzazione del gasdotto e al trasporto di gas. Non c’e’ nulla di questo. Tutto quello che c’e’ sono la mera retorica e le ambizioni politiche.

Come sempre, la verita’ fatica a districarsi dalla geopolitica.

da “La Voce della Russia”

Immagine: http://en.wikipedia.org/wiki/Hydraulic_fracturing
Fonte: http://italian.ruvr.ru/2013_06_25/Gas-da-scisti-per-Europa-e-solo-un-sogno/