Ghiacciai in avanzata un pò in tutto il mondo…

Il Giornale Online
E se quando osservassimo alla televisione il classico crollo di una piattaforma di ghiaccio in mare non stessimo osservando gli effetti del Riscaldamento Globale bensì il fenomeno di avanzamento dei ghiacciai?

[link=http://daltonsminima.altervista.org]di Alex[/link]

La formazione di iceberg in Antartide, ma anche nei mari che circondano il Polo Nord, è un evento assai comune e per nulla eccezionale. Di eccezionale possono esserci, se mai, a volte, le dimensioni delle masse di ghiaccio che si staccano, dimensioni di parecchie migliaia di km^2. Quando ghiacciai terrestri scendono fino al mare, la parte finale della lingua di ghiaccio, a contatto con l’acqua marina, inizia a galleggiare, per un fenomeno detto “calving”: il ghiaccio, infatti, è più leggero dell’acqua (di questo è molto facile rendersi conto bevendo una bibita d’estate: i cubetti di ghiaccio galleggiano sulla superficie del liquido nel nostro bicchiere). Questo provoca la formazione di fratture nella massa di ghiaccio e il conseguente distacco di porzioni più o meno grandi. La forma di questo tipo di iceberg è in genere irregolare, con una superficie frastagliata e tormentata. Quindi il cosidetto crollo di un ghiacciaio in mare non sarebbe dovuto ad un fenomeno di Riscaldamento dell’atmosfera, ma bensì un fattore comune, più avanza il fronte di un ghiacciaio,più repentina sarà alla base verso il mare la formazione degli iceberg. Un maggior innevamento aumenta la massa del ghiacciaio, quindi aumentando il peso di esso, subisce per effetto della forza di gravità una maggiore spinta verso il mare e quindi, man mano che entra in contatto con l’acqua marina per un accelerato spostamento, maggiore sarà il numero di crolli e la formazione di iceberg.

L’immagine a effetto dei tg che mostra porzioni di ghiacciai che crollano in mare di per se è un effetto speciale a cui viene attribuita un’erronea spiegazione, che sarebbe il caldo la causa del suo crollo, quando in realtà è un’avanzata del fronte glaciale. Se fosse un fenomeno dovuto al riscaldamento i ghiacciai si ritirerebbero come quello nell’immagine sottostante. Il fenomeno che osserviamo invece è esattamente l’opposto, quindi significa che i ghiacciai continentali in Antartide recuperano massa che li fa scivolare più rapidamente verso il mare. Diversi ghiacciai in tutto il globo manifestano proprio segni di avanzata e non ritirata, a differenza di altri. È un dato di fatto, che molti ghiacciai himalayani stanno crescendo. In un atto di sfida di scorrettezza politica, alcuni 230 ghiacciai della catena dell’Himalaya occidentale, tra cui il Monte Everest, K2 e Nanga Parbat, sono effettivamente in crescita. “Questi sono i più grandi alle medie latitudini del mondo,” [link=http://news.discovery.com/earth/himalayas-glaciers-shrink.html]dice John Shroder [/link]della University of Nebraska-Omaha. “E tutti sono ancora lì o in fase di avanzamento.”

Ottantasette dei ghiacciai hanno registrato un’impennata in avanti dal 1960. Considerando che l’Himalaya vanta più di 15.000 ghiacciai, uno studio di “più di 80 ghiacciai” sembra appena sufficiente per giustificare un tale pronunciamento catastrofico. “In Norvegia, molti ghiacciai marittimi sono stati in grado di aumentare la massa”, [link=http://www.canadafreepress.com/index.php/article/20801]ammette Zemp[/link]. (“In grado di aumentare la massa” significa crescere.)

In Nord America, [link=http://www.physorg.com/news152452663.html]ammette[/link] anche Zemp, “alcuni valori positivi sono stati riportati dai monti Cascade Nord e il Campo di Ghiaccio Juneau.” (“Visualizzazione di valori positivi” significa crescere.) Purtroppo, dai millenni il lungo trend di fusione ora sembra stia cambiando. Quasi tutte le regioni coperte dai ghiacci della Terra stanno guadagnando massa.
Guardiamo lo Stato di Washington:

– Il ghiacciaio Nisqually sul Monte Rainier è in [link=http://www.21stcenturysciencetech.com/articles/Ice_Age.html]crescita[/link] – Il ghiacciaio sul Monte Emmons del Rainier è in [link=http://geology.gsapubs.org/content/39/7/639.abstract]crescita[/link] ( http://blogs.kqed.org/climatewatch/author/tombanse/ )
– I Ghiacciai del Glacier Peak, nel nord Washington stanno [link=http://iceagenow.info/2012/04/glaciers-asia%E2%80%99s-largest-mountain-range-bigger/]crescendo[/link] – Il ghiacciaio sul monte Saint Helens è ora [link=http://www.foxnews.com/story/0,2933,135148,00.html]più grande [/link]di quanto non fosse prima dell’eruzione del 1980

Guardiamo la California:

– Tutti e sette i ghiacciai del Mount Shasta sono in [link=http://www.usatoday.com/tech/science/environment/2008-07-08-mt-shasta-growing-glaciers_N.htm]crescita[/link] – Questo include anche tre miglia del ghiacciaio Whitney
– Tre dei ghiacciai del Monte Shasta hanno raddoppiato dal 1950

Guardiamo l’Alaska:

– I ghiacciai stanno [link=http://www.dailytech.com/Alaskan+Glaciers+Grow+for+First+Time+in+250+years/article13215.htm]crescendo[/link] in Alaska per la prima volta in 250 anni.
– Nel maggio dello scorso anno, il ghiacciaio Hubbard stava[link=http://www.iceagenow.com/Alaskas_Hubbard_Glacier_advancing_7_feet_per_day.htm] avanzando[/link] alla velocità di sette piedi (due metri) al giorno – più di mezzo miglio all’anno.
– E in Icy Bay, almeno tre ghiacciai hanno [link=http://www.sitnews.us/0607news/062707/062707_ak_science.html]avanzato[/link] un terzo di un miglio (un chilometro e mezzo) in un anno.
– Il Icefield Juneau, con i suoi “valori positivi”, copre [link=http://phys.org/news152452663.html]1.505 miglia quadrate[/link] (3.900 kmq) ed è il quinto più grande dell’emisfero occidentale.

Nel 2007, l’Antartide ha stabilito un nuovo record per la misura del ghiaccio dal 1979, [link=http://www.iceagenow.com/Antarctic_ice_grows_to_record_levels.htm]dice[/link] il meteorologo Joe D’Aleo. Mentre l’area Penisola Antartica si è riscaldata negli ultimi anni e il ghiaccio vicino ad esso diminuito durante l’estate, l’interno dell’Antartide è stato più freddo e l’estensione del ghiaccio più grande. Il ghiaccio marino in Antartico è in [link=http://www.skepticalscience.com/Why-is-Antarctic-sea-ice-increasing.html]aumento[/link]. [link=http://www.news.com.au/antarctic-ice-is-growing-not-melting-away/story-0-1225700043191]Secondo[/link] l’Australian Antarctic Division, programma di glaciologia con a capo Ian Allison, le perdite di ghiaccio marino in Antartide occidentale negli ultimi 30 anni sono state più che compensate dagli aumenti nella regione del Mare di Ross, solo nel settore dell’Antartide orientale. Recentemente è uscita una bufala che diceva:“Il Polo Nord si sta sciogliendo e sta assumendo l’aspetto di un’isola per la prima volta nella storia umana. Le Sorprendenti immagini satellitari scattate tre giorni fa mostrano che lo scioglimento dei ghiacci ha aperto i passaggi leggendari nel Nord-Ovest e Nord-Est dell ‘artico, che permetteranno di navigare attorno alla calotta polare artica.”

I fatti cosa dicono?

Semplicemente non si tratta di un fatto reale, ma solo una bufala.

“Dal secondo grafico si nota subito che l’estensione attuale non è la peggiore degli ultimi anni, ma superiore agli inverni 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2010-2011 e al livello degli inverni 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010.”

Dove stà andando realmente il clima?

Fonte: http://daltonsminima.altervista.org/?p=20465
(Riferimenti inseriti da Richard)