GURU E ALTRE DIMENSIONI

Il Giornale Online
Scritto da Giorgio Cerquetti

GURU in sanscrito vuol dire colui che dal buio ti porta alla luce, da secoli i maestri spirituali dell'Himalaya ispirano le menti più aperte verso un'evoluzione collettiva dell'umanità.

Da anni uso il computer portatile, da anni sono su Internet e da poco su Facebook.

Voglio far conoscere la storia di anime di mente aperta che come me hanno camminato lungo le rive del Gange.

Steve Jobs, Page, Skol e ora Zuckerberg: molti di loro sono chiamati Guru del digitale, ma loro hanno incontrato un GURU?

La risposta è si!

Sono entrati in contatto con Sri Nim Karoli Baba Maharajji , un maestro spirituale dell'Himalaya, da lui sono passati i maggiori cervelli dell'era digitale. Tra i primi a visitare i suoi templi si ricorda proprio Steve Jobs, il mitico fondatore della Apple, l'azienda che molti anni fa ha creato i primi Personal Computer. Durante la visita ad uno dei templi del Guru indiano avrebbe concepito l'idea del computer come “bicicletta della mente”. Sulla stessa strada lo aveva preceduto Larry Brilliant, direttore del braccio filantropico di Google. Col tempo, poi, Brilliant si sarebbe tirato dietro Larry Page, cofondatore della Google e Jeff Skoll, inventore di eBay. L'ultimo, in ordine di tempo, benedetto dalla buona energia di Neem Karoli Baba, è stato il giovanissimo Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook. Mark era alla ricerca di quella saggezza che sfugge a coloro che vivono nel pieno dell'impero dei consumi.

Nessuno ha però contribuito più di Baba Ram Dass a diffondere gli insegnamenti del Guru indiano tra i ricercatori californiani e tra i luminari della Silicon Valley. Ram Dass, precedentemente Richard Alpert, ex psicologo della Harvard University che contribuì con Timothy Leary a creare la cultura alternativa degli Stati Uniti durante gli anni sessanta e 70, divenne Ram Dass ed è considerato uno dei maggiori filosofi contemporanei dello spirito e ha esercitato una grande influenza sugli operatori del mondo digitale.

Fu proprio lui a convincere Brilliant a seguirlo nei suoi pellegrinaggi indiani e alla fine a cercare rifugio, conforto e saggezza nell'Ashram
himalayano. Nel corso degli anni sarà poi Brilliant ad introdurre altre persone come Stuart Brand, fondatore del Whole Earth Catalog e di The
Well – due dei primi esperienti di bacheca lettronica registrati dall'avvento di Internet – agli insegnamenti del Guru indiano.

Ram Dass aveva avuto modo di conoscere Sri Nim Karoli Baba verso la fine degli anni Sessanta durante uno dei suoi tanti pellegrinaggi in India. Mentre Leary diffondeva il suo mantra di “Turn on, Tune in and Drop Out” negli Stati Uniti, Ram Dass, che pure lo aveva aiutato a diffondere la cultura dell'LSD e della psilocibina, aveva preso la via dello yoga e della meditazione scoprendo gli insegnamenti di Karoli Baba.

Insegnamenti secondo i quali la più alta forma di devozione che si può esprimere verso Dio è quella di essere gentili con il prossimo. Tornato negli Stati Uniti all'inizio degli anni Settanta, Dass scriverà due best seller: “Be Here Now” e “Miracle of Love”. Nel primo Dass si esortano i lettori a cercare l'armonia spirituale e a stabilire relazioni fraterne con i membri tutte le religioni, mentre nel secondo spiega a fondo gli insegnamenti di Sri Nim Karoli Baba. Fu proprio leggendo questi libri che Jobs, e con lui un'intera generazione di teorici del futuro digitale, prese la via dell'India verso la fine dei Settanta. Il giovane Jobs vi trascorrerà svariati mesi girovagando il paese in lungo e in largo come un mendicante. In compagnia di David Kottke – un vecchio amico di scuola che giocherà anche lui un ruolo nel lancio della Apple – Jobs approderà all'Ashram di Sri Nim Karoli Baba.

Tornato dall'Asia, Jobs fonderà la Apple con Woyznak e Kottke dando vita così all'inizio dell'era digitale moderna.

Brilliant invece in India alla fine ci passerà dieci anni, riuscendo non solo a trovare la pace interiore alla quale anelava ma anche – su istruzione del GURU – a giocare un ruolo di rilievo nella campagna lanciata dell'Organizzazione Mondiale della Sanità diretta ad eradicare il vaiolo dall'India.

Oggi Brilliant è probabilmente il maggiore promotore degli insegnamenti di Karoli Baba. E li introduce non solo a imprenditori ventura con John Doerr, il curatore di TED, la principale conferenza di futurologia del mondo, ma anche a legioni di giovani apprendisti technocrati. Questi ultimi li invita a recarsi all'Ashram – come ha fatto di recente durante l'incontro Future in Review – per scoprire un percorso più umano verso la realizzazione professionale.

Gli insegnamenti di Baba, inoltre, informano anche l'opera di DotOrg, il contenitore non profit di Google al quale la ditta di Mountain View recentemente ha devoluto quasi un miliardo e mezzo di dollari da investire in opere caritatevoli. Una di queste è quella in via di sviluppo lungo le rive del fiume Mekong che mira a capire come si può scoprire in tempo reale lo scoppio di nuove malattie infettive e prevenire che si diffondano al resto dell'umanità.

Gli Ashram di Nim Karoli Baba nel mondo intanto sono diventati 108 e milioni di persone sono state sfamate dai suoi devoti.
Nell'articolo “chi è Alpert-Ram Dass” racconto la sua storia, io ero in India quando lui arrivò, un mio caro amico, Bhagavan Das lo portò da Nim Karoli Baba.

Anni dopo in America reincontrai sia Ram Das che Bhagavan Das.

Fonte: http://www.cerquetti.org/index.php/articoli/53-gurudimensioni.html