Ha 395 milioni di anni il primo "rettile" terrestre

Il Giornale Online
Un gruppo di ricercatori scopre le prime tracce di tetrapodo in Polonia e si sposta indietro di 18 milioni di anni l'apparizione sulla terra di questi animali
di LUIGI BIGNAMI

L'AMBIENTE era quello di una palude. Gli animali si aggiravano muovendosi a quattro zampe. Attorno a loro non c'erano altri animali, se non alcuni che ancora non avevano abbandonato del tutto il mare e che talvolta facevano capolino sulla terraferma. A volte quei primi animali terrestri lasciavano impronte che venivano coperte da sedimenti che ne conservarono le forme nel tempo, fossilizzandole. Ora, a distanza di quasi 400 milioni di anni alcune di quelle orme sono venute alla luce e a poche ore dalla loro divulgazione hanno già creato un terremoto tra i paleontologi. Ma andiamo per ordine.

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Varsavia ha scoperto impronte di quello che al momento risulta essere il più antico tetrapodo (una classe di animali a cui appartengono gli uccelli, i mammiferi, i rettili e gli anfibi) a 4 zampe che camminò sulla Terra. Le impronte, che hanno un'età di 395 milioni di anni, sono venute alla luce in un affioramento di calcari vicino a Zachelmie, in Polonia e appartengono ad un tetrapode che, stando ai paleontologi, dovrebbe spostare indietro nel tempo di almeno 18 milioni di anni l'esistenza di questi animali. La scoperta quindi, potrebbe far riscrivere una parte dell'evoluzione dei vertebrati.

L'importanza sta nel fatto che tale datazione suggerisce che i tetrapodi coesistettero per almeno 10 milioni di anni con quei gruppi di animali che si è sempre pensato fossero la transizione tra i pesci e gli animali terrestri e che vissero in totale solitudine sulla Terra. La traccia scoperta dai ricercatori suggerisce che gli animali dovevano essere lunghi circa 2 metri e mezzo e possedevano zampe larghe dai 15 ai 26 cm. La scoperta è stata realizzata da ricercatori polacchi e svedesi e pubblicata su Nature. “Quanto si può osservare a Zachelmie, fa sostanzialmente cambiare il contesto delle future ricerche che riguardano l'origine dei tetrapodi”, ha spiegato Grzegorz Nied? wiedzki, uno specialista di impronte fossili dell'Università di Varsavia.

Fonte: http://www.repubblica.it/scienze/2010/01/07/news/ha_395_milioni_di_anni_il_primo_rettile_terrestre-1869760/