I casi difficili non indicano che la politica sui vaccini dell'Inghilterra sia sbagliata

Il Giornale Online
di Debora MacKenzie

La reazione emotiva sulla vaccinazione influenzale universale ignora un fatto cruciale – i vaccini hanno un rovescio della medaglia

Tutti i bambini piccoli dovrebbero essere vaccinati per l'influenza suina? Persino prima della morte della piccola Lana Ameen di Liverpool di 3 anni, in Inghilterra, appena dopo Natale, molti genitori probabilmente avrebbero detto sì.
Eppure Lana, assieme a milioni di altri bambini, non era ammissibile al pagamento del vaccino da parte del Servizio Sanitario Nazionale Inglese. La politica dell'Inghilterra è dare priorità a quelli che rischiano maggiormente di morire per l'influenza, persone con fattori di rischio, come l'asma o la gravidanza.
Questo è basato sui dati e studiato per il massimo beneficio per il massimo numero. Persino lo scorso anno quando l'influenza suina era più pericolosa, i bambini avevano meno probabilità di morire. Quasi tutti quelli che sono morti avevano fattori di rischio http://www.bmj.com/content/339/bmj.b5213.full, così come molte delle vittime adulte. Per questo la decisione sulla priorità.

La politica sembra essere stata vendicata: 87 delle 112 persone che sono morte quest'anno erano a rischio e quasi tutte non vaccinate. Eppure la morte di Lana Ameen fa sembrare in errore la politica Britannica, specialmente quando la vaccinazione è raccomandata per tutti negli USA.
Però la vaccinazione universale ha un rovescio della medaglia. Dando per scontato che non muori, un attacco di influenza può essere buono, perchè migliora la protezione contro nuovi virus influenzali, cosa che i vaccini non fanno. Benchè i virus cambino costantemente, l'infezione ripetuta costruisce anticorpi che in parte proteggono da tutti i tipi di influenza.

I vaccini odierni non possono riprodurre questo effetto. I topi che hanno preso un'influenza mite sono protetti dall'influenza aviaria, ma i topi vaccinati per la stessa influenza mite sono morti di influenza aviaria. Questo avviene anche agli umani. Nella pandemia del 2009, le persone a Hong Kong e in Canada che avevano preso l'influenza ordinaria, erano meno soggette all'influenza pandemica.
Questo rende la vaccinazione una spada a doppio taglio http://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099%2809%2970263-4/abstract
Vacciniamo tutti i bambini e li priveremo delle loro difese contro ogni nuova influenza. Se non lo facciamo però, alcuni moriranno inevitabilmente. La risposta sono vaccini che stimolino gli anticorpi ottenuti da una infezione, mentre allo stesso tempo difendono dall'influenza di questo anno. Ci sono dei candidati. Però trasformare la ricerca in prodotti è un processo lento, perchè le compagnie produttrici di vaccini hanno investito molto nelle tecnologie correnti. Questo deve cambiare, altrimenti storie spezzacuore e polemiche, continueranno.

Debora MacKenzie è corrispondente a Bruxelles in Belgio, per New Scientist

Tradotto da Richard per Altrogiornale.org
Fonte: http://www.newscientist.com/article/mg20927975.400-hard-cases-dont-mean-uk-vaccine-policy-is-wrong.html

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