I messaggi dell'acqua

di Carla Fleischli Caporale

Il Giornale Online

Inviata da skorpion75

I lavori rivoluzionari di Masaru Emoto che studia i “cristalli d'acqua”, mostrando come l'acqua interagisce con la nostra consapevolezza.

Da quando nel Diciottesimo secolo lo scienziato Chladni scoprì i principi della cimatica, numerosi sono stati gli esperimenti che hanno condotto alla puntualizzazione dei dettami teorici e pratici di questa dottrina rivoluzionaria. Una scienza ancora troppo poco conosciuta alle grandi masse e tuttora scarsamente pubblicizzata, per via delle lobby farmaceutiche o pseudo-divulgative (leggasi la banda di “zeloti” del Cicap di Piero Angela e compagni).

La cimatica, tuttavia, non è soltanto l'illuminante intuizione di un fisico fin troppo intelligente (fu il primo a parlare di asteroidi, ma all'epoca non fu creduto), ma una filosofìa che sposa la dimensione umana e tangibile a quella misteriosa ed invisibile.

Gli studi di Chladni furono perfezionati nel Novecento dallo svizzero Hans Jenny, pressoché sconosciuto nelle nostre università (nelle biblioteche italiane si contano alcuni volumi in tedesco e scritti in inglese, ma non quelli principali: Cymatics 1 & 2; saranno pubblicati presto in Italiano da Anima edizioni). Jenny fornì alla cimatica solida letteratura, dimostrazione e uso pratico nel campo medico.

Quasi cinquant'anni più tardi, lo studioso giapponese Masaru Emoto pubblica, a distanza di un biennio, due volumi intitolati Messages from water 1 & 2 (Messaggi dall'acqua, ora in traduzione italiana dall'originale bilingue inglese-giapponese), distribuiti in Italia dalla Bridge di Gianluigi Poi & C.

I libri, prettamente fotografici, dischiudono al lettore il mondo meraviglioso delle forme artistiche assunte dai cristalli d'acqua, in una sorprendente rassegna d'immagini emozionanti, e rilevano l'armonia che conduce al cuore del Cosmo, entro quelle leggi universali che sottendono e sostengono il Tutto.

Masaru Emoto inizia gli studi sull'acqua dopo aver incontrato il biochimico statunitense Lorenzen, padre della Micro-duster water (di cui esiste il brevetto negli Usa), ovverosia: normalmente l'acqua non è un combino di molecole indipendenti, al contrario esse sono legate a livello della componente d'idrogeno (che insieme all'ossigeno costituisce l'acqua comune) formando piccole particelle chiamate cluster.

Quando più cluster sono allineati, rimpicciolendo le molecole d'acqua, avviene il dustering. L'acqua trattata in questa maniera può facilmente arrivare fino agli angoli più remoti del corpo, vantando nel contempo un elevato assorbimento da parte delle cellule. La Micro-cluster water è sostanzialmente un'acqua informata attraverso il raggio laser e uno speciale campo magnetico che, per le proprietà del dustering, conduce le proprie informazioni a tutte le cellule del corpo, offrendo innumerevoli benefici allorquando usata in terapia medica. Il clustering dell'acqua non è altro che l'ultimo rigoglioso frutto scaturito dalla pianta della cimatica, via via cresciuta.
Gli esperimenti di Emoto dimostrano come le molecole d'acqua possano essere influenzate in base al messaggio che ricevono: il modo migliore per mettere in rilievo i diversi cambiamenti delle molecole si ottiene attraverso la cristallizzazione; infatti, a messaggi differenti, le cristallizzazioni delle molecole d'acqua rispondono in maniera diversa. Sono essenzialmente due i principi filosofici e pratici rilevati dallo studioso giapponese, espressi nella sua lingua (ma a ben vedere simili ai tibetani mantra, yantra e mandala): Kototoma, lo “spirito delle parole”, e Hado, l'intrinseco “schema vibrazionale” a livello atomico che è in tutta la materia.

A ben vedere, il logos biblico e cabalistico risponde esattamente alle esigenze creative ed informazionali della fisica moderna e si associa ai dettami della cimatica. Il cristallo dell'acqua è dunque il volto dell'acqua: un cristallo è una sostanza solida con atomi e molecole disposti in modo ordinato. È impossibile ottenere due cristalli identici, comunque i cristalli possono mostrare una certa tendenza distintiva, chiamata reticolo cristallino. In quattro anni e mezzo sono stati archiviati da Emoto e dalla sua équipe ben 10.000 fotografie di reticoli cristallini informati (ne riportiamo alcune pubblicate nei suoi due libri).

Quando l'acqua cristallizza, forma una struttura esagonale; a seconda dell'informazione che si impartisce all'acqua, sia essa attraverso suoni, fotogrammi, glifi o altro, viene a formarsi un tipo di cristallo più o meno preciso e composto. Le fotografìe dei cristalli di acqua esprimono la condizione di quell'esatto campione, solo nel preciso momento di quel dato giorno: meglio è formato l'esagono e migliore è l'informazione che l'acqua riceve e conduce. Si potrebbe riassumere questo procedimento nel motto: “Hado crea le parole/ Le parole sono vibrazioni della natura/ Per questo le belle parole creano una bella natura/ Le parole brutte creano una natura brutta/ Questa è la radice dell'universo”.

Una volta impartita l'informazione all'acqua, se mantenuta attraverso il clustering, essa può agevolmente venire introdotta nel nostro organismo per fini curativi, raggiungendo e informando tutte le nostre cellule, “resettando” e rigenerando quelle malate. Mentre dalla lezione teorica ognuno potrà trarre conseguenze personali (magari ricordando i comandamenti cristiani o l'ottuplice sentiero buddista), gli esperimenti di Emoto testimoniano la necessità di cambiare il nostro approccio con la natura e i suoi elementi; se infatti è prevedibile che l'acqua inquinata non riesca a cristallizzarsi, ci si potrebbe invece meravigliare nello scoprire come il frastuono acustico (sia esso una canzone metallara disarmonica o il rumore delle strade) produca risultati deleterì sulla struttura cristallina dell'acqua.

E ricordiamo che il corpo umano è costituito per oltre il 70% di acqua!

Fonte: [link=http://www.evoluzioni.info/home.html]evoluzioni.info[/link] http://www.evoluzioni.info/cuore_di_luce.html