Il coordinamento genico delle percezioni interne ed esterne

Il Giornale Online
La coordinazione delle attività consce e inconsce dipende dall'attività di un gene che funge da “hub” rispetto ai geni che controllano il funzionamento di molti altri circuiti nervosi.

La coordinazione delle attività consce e inconsce dipende dall'attività di un gene – conosciuto come Math1 o Atoh1 – che funge da “hub” rispetto ai geni che controllano il funzionamento di numerosi altri circuiti nervosi. La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori del Baylor College of Medicine che illustra i risultati dello studio in un articolo pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences” http://www.pnas.org/cgi/doi/10.1073/pnas.0911579106 .

Math1 è in particolare determinante per l'attivazione coordinata dei geni coinvolti nella gestione dei circuiti nervosi per esempio dell'udito, dell'equilibrio, del senso inconscio della propria posizione nello spazio (parte della cosiddetta propriocezione) e in quella che i ricercatori hanno chiamato interocezione, associata con attività come il risveglio legato al riempimento della vescica o alla motilità intestinale. In altri termini, Math1 è un elemento chiave del sistema che permette di muoversi automaticamente in risposta a stimoli sia interni che esterni.

“Sapevamo che Math1 fosse importante per l'udito e la propriocezione. Ora sappiamo che l'attività di questo gene è alla base della nostra conoscenza di dove siamo rispetto all'ambiente e del modo in cui dobbiamo muoverci in modo automatico e sicuro in esso”, ha detto Huda Zoghbi, che ha diretto la ricerca.

Inoltre, come è stato mostrato in un altro recente studio di Zoghbi, questo gene ha un ruolo attivo anche nei circuiti che soprintendono alla respirazione. “E' possibile che alcuni dei neuroni che sentono il movimento all'interno e all'esterno del corpo siano quelli che stimolano la rete del sistema respiratorio del neonato subito dopo la nascita”, ha osservato Matthew Rose, del centro neurologico del Texas Children's Hospital che ha partecipato allo studio.

Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Il_coordinamento_genico_delle_percezioni_interne_ed_esterne/1341383