IL "GRIGIO" NEL CAMPO DI GRANO


(Crabwood Farm House, ovest di Winchester, Gran Bretagna, 15 agosto 2002)

Di Fausto Gabrieli, Giornale dei Misteri

Come ogni anno sono tornati i crop circles nei campi della Gran Bretagna. E, quasi a voler continuare un'operazione di “contatto” (dopo la figura apparsa nel 2001, l'Arecibo Reply, che avrebbe mostrato un messaggio alieno in codice binario), quest'anno è stata la volta dell'Alien Face. Di cosa si tratti è presto detto: di un gigantesco volto di “Grigio”, ovvero di alieno macrocefalo e dagli occhi a mandorla, iscritto in un rettangolo, al quale si sovrappone un cerchio (la stilizzazione di un CD-Rom, ha detto qualcuno) percorso come un disco da un codice binario ASCII. Le immagini aeree, riprese dall'ufologa inglese Lucy Pringle, hanno fatto il giro del mondo rapidamente, suscitando le reazioni più disparate.

In Russia e Polonia, ad esempio, si è inneggiato al “messaggio extraterrestre”. Sarcastici invece i commenti della stampa italiana. In Gran Bretagna, il ricercatore Paul Vigay, che ha analizzato la figura e che si è detto prima scettico e successivamente possibilista, ritiene che la figura sia troppo elaborata per essere frutto di uno scherzo, in quanto conterrebbe cognizioni di planetologia, fisica dei buchi neri, geometria tridimensionale e persino musica vittoriana.

Un'altra ufologa, l'americana Linda Howe, con la collaborazione di un anonimo “netsurfer” ha a suo modo decodificato il codice presente nel CD, ricavandone una delirante frase in inglese: “Guardatevi dai portatori di falsi doni e dalle loro promesse non mantenute. Molto dolore ma ancora tempo. Credete. C'è del buono là fuori.

Noi ci opponiamo all'inganno. Canale in chiusura (suono di campana)”. ”

Su queste frasi deliranti, a metà strada tra il misticismo biblico e la goliardia, sono stati versati fiumi di inchiostro, e qualcuno ha anche ironizzato sulla banalità dei “messaggi alieni”. La stampa ha fatto poi notare, riprendendo uno scritto di Vigay, che la faccia aliena ricorda un pupazzo del telefilm “Star Trek” (l'alieno Balok, presente nell'episodio “Corbomite manoeuvre”).

Si è anche detto che il crop fosse stato realizzato segretamente dalla Disney per sponsorizzare il film ufologico “Signs” di Night Shyamalan, ma l'ufficio stampa della stessa ha smentito qualsiasi coinvolgimento. Messaggio alieno, dunque? Tutto è possibile, ma è plausibile che una mente aliena comunichi (frasi sconclusionate) utilizzando due linguaggi tipicamente terrestri, ovvero l'inglese ed il codice binario ASCII dei computers?

Possiamo poi credere che la tecnologia extraterrestre sia simile alla nostra al punto di condividere l'esistenza dei CD-Rom? Come interpretare il fatto che testimoni, all'epoca, dissero di avere udito volare nei pressi del campo un elicottero? Qualcuno sorvegliava forse la zona per studiare il disegno, o per crearlo?

Esso appare, secondo il fisico olandese Eltjio Haselhoff, credente dei crops ma scettico dell'Alien Face, come “una formazione realizzata assai maldestramente rispetto al precedente Arecibo Reply; l'Alien Face è creata con delle linee orizzontali modulate per creare una scala di grigi”. Un disegno del genere si potrebbe tranquillamente realizzare con l'impiego dell'informatica e lo stesso Vigay non esclude che il crop possa essere stato costruito utilizzando uno schema creato al computer e trasmesso via GPS. É questa anche la nostra opinione.

Fonti:

http://www.cropcircleresearch.com/articles/alienface.html

“The alien at Crabwood farm hose”, di E. Haselhoff

“Scrive in inglese al computer l'alieno del campo di grano”, in La Stampa 23-8-02.

Tratto da: http://www.cerchinelgrano.info/ufo_&_co.htm

Vedi: https://www.altrogiornale.org/comment.php?comment.news.288