IL KGB AMMETTE L'ESISTENZA DEGLI EXTRATERRESTRI

Il Giornale Online
Il cosmonauta Pavel Popovic (nella foto in basso) in collaborazione con la sua collega Marina Popovic hanno deciso di intervenire ad una conferenza sugli UFO e Crop Circle che si terrà a Mosca nei primi di Febbraio 2008, nel quale Massimo Fratini presenterà la sua relazione “Segni dal Cielo: il Ritorno dei Maestri delle Stelle”. In questa circostanza i due cosmonauti presenteranno dei documenti del KGB che attestano ufficialmente che in passato il governo sovietico aveva avuto incontri molto ravvicinati con Esseri di Altri Mondi.

In attesa di questo evento cogliamo l'occasione di tirar fuori un articolo pubblicato dalla “Komsomolskaya Pravda'' e relativo ai Documenti dei servizi segreti sovietici (Kgb), pubblicati dalla stampa, che attestano ufficialmente avvistamenti di astronavi aliene in Russia per la prima volta dopo la caduta dell'Urss.

Il quotidiano 'Komsomolskaya Pravda'' ha iniziato la pubblicazione dei relativi archivi del Kgb, consegnati nel 1991 al cosmonauta Pavel Popovic presidente della Associazione Ufologica Panrussa che da tempo li aveva richiesti, e da questi confidati al giornale.

Il Kgb spiega che hanno continuato per anni a raccogliere materiale e testimonianze in merito. Secondo il primo rapporto pubblicato dalla 'Komsomolskaya Pravda', nel giugno del 1989 tre astronavi aliene sorvolarono il poligono atomico di Kapustin Jar nella regione di Astrakhan, nella Russia meridionale.

Le astronavi, a forma di disco del diametro di 4-5 metri con una cupola luminosa – avvistate dai militari, tra cui ufficiali e sottufficiali che riferirono ad un agente del Kgb sul posto – si avvicinavano e allontavano e nel momento in cui erano piu' vicine si trovarono ad un'altezza da terra tra 20 e 60 metri.

A un certo punto, secondo le testimonianze dei militari che erano ad una distanza di circa 300 metri dagli Ufo, questi scattarono apparentemente delle 'foto' del poligono emettendo un forte raggio di luce. Il comando del poligono fece decollare un caccia per intercettare gli Ufo, ma senza però riuscirci in quanto le astronavi si allontavano rapidamente ad ogni tentativo di contatto.

Agli inizi di febbraio del 1994 i servizi di Intelligence sovietici avevano cominciato ad aprire i propri archivi e, con molto senso pratico, a venderne il materiale; in particolar modo alla Cia americana venivano svenduti i dossier sugli Ufo.

Si veniva così a sapere che nel 1965 ad Hanoi, per esempio, la contraerea sovietica aveva fatto fuoco contro un Ufo in piena guerra del Vietnam e che addirittura l'Ufo avrebbe risposto al cannoneggiamento con un raggio luminoso provocando duecento morti.

A parte ogni smentita, rapporti del genere sono stati sinora custoditi negli archivi dell'”Apparato”, termine con il quale si indicano in gergo tutti i servizi segreti dell'ex Urss. L'Apparato ha sede in un enorme edificio di via Lubjanka a Mosca. Al quarto piano dello stabile c'è il quartier generale del vecchio Kgb.

Nel medesimo edificio si trova lo “Zapisky” (Informazioni), il repertorio centrale dell'Intelligence, un servizio di archivi unico al mondo. Là giacciono anche gli incartamenti sugli Ufo, inviati dalla direzione del GRU (Glavnoie Razvedyvatelnoie Upravlenye), una sezione speciale del Kgb il cui compito è quello di assicurare la protezione dei segreti militari.

I documenti Ufo raccolti pare si riferiscano a rapporti segretissimi sulla concreta possibilità dell'esistenza di una civiltà aliena interessata al pianeta Terra.

Già Stalin, avendo saputo del caso di Roswell nel 1947, aveva cominciato ad interessarsi all'argomento, commissionando un rapporto al responsabile dei primi programmi spaziali Serghiei Koroliev, al matematico Mytislav Keldish, al chimico Alexandr Topciep e a Igor Kurciatov, uno dei padri dell'atomica sovietica.

Quantunque Gromyko e Rogers si fossero segretamente accordati per passarsi nel 1971 tutte le informazioni sugli Ufo e sebbene nel 1955 agenti del KGB e della Cia, riuniti a Ginevra, già avessero concordato un piano analogo, per il regime gli Ufo non potevano esistere. O meglio, non dovevano esistere agli occhi della popolazione.

In realtà lo Zapisky continuava a ricevere dossier e in alcuni casi, come dopo l'avvistamento di Ufo sopra Petrozavodsk, il 20 settembre del 1977, gli agenti segreti erano intervenuti violentemente per far tacere i testimoni e confiscare tutte le evidenze del fatto (foto, vetri fusi dal calore dell'Ufo a bassa quota).

Fonte:segnidalcielo.it

vedi anche: https://www.altrogiornale.org/comment.php?comment.news.768 , https://www.altrogiornale.org/comment.php?comment.news.955