Il linguaggio universale della musica tonale

Il Giornale Online
Popolazioni che non avevano mai ascoltato in precedenza brani di musica tonale occidentale sono perfettamente in grado di riconoscere le emozioni di felicità, paura e tristezza che vi sono espresse.

Popolazioni indigene della foresta africana, che non avevano mai ascoltato in precedenza la radio, e quindi musica tonale occidentale. sono perfettamente in grado di riconoscere le emozioni di felicità, paura e tristezza espresse da brani di musica occidentale. Lo afferma una ricerca pubblicata on line sul sito della rivista “Current Biology”, che dimostra come l'espressione musicale di queste tre fondamentali emozioni sia riconosciuta universalmente.

“Questi risultati spiegano perché la musica occidentale si sia dimostrata così di successo in tutto il mondo, anche presso culture che non hanno mai enfatizzato il ruolo di espressione delle emozioni nella loro musica”, osserva Thomas Fritz del Max-Planck-Institut per le scienze cognitive. L'espressione delle emozioni è una delle caratteristiche salienti della musica occidentale, e la capacità di veicolarle è visto in Occidente come una sorta di prerequisito perché essa possa essere apprezzata”, spiegano i ricercatori. Ma in altre culture la musica viene spesso valutata sulla base della sua capacità di coordinazione dei gruppi nel corso di rituali.

Studi precedenti avevano affrontato problemi analoghi studiando persone che avevano scarsa dimestichezza con la musica occidentale, essendo per esempio immersi in un ambiente musicale caratterizzato dalle sonorità della musica indiana. Tuttavia per sondare il livello di universalità della musica occidentale, è necessario che i soggetti testati siano completamente all'oscuro di essa, spiegano i ricercatori.
Proprio per questo Thomas Fritz, Stefan Koelsch e collaboratori hanno intrapreso un faticoso viaggio per raggiungere le popolazioni Mafa, composte da circa 250 gruppi etnici, che vivono isolate fra le montagne della regione più settentrionale del Camerun.

Facendo ascoltare brani di musica occidentale a gruppi di queste popolazioni che non ne avevano mai ascoltata, i ricercatori hanno così potuto dimostrare che la loro capacità di individuare l'espressione delle emozioni di gioia, paura e tristezza dava risultati che andavano ampiamente al di là di quelli che si sarebbero ottenuti in seguito a scelte casuali.

Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Il_linguaggio_universale_della_musica_tonale/1337587