Qualche giorno fa câeâ stata una ricorrenza importante da ricordare, ossia il 25° anniversario dallâannuncio di Fleischmann&Pons della scoperta della fusione fredda. E dopo un quarto di secolo, in uno dei luoghi forse piuâ ostili (allâepoca) alle convinzioni dei due ricercatori, qualche giorno fa si eâ tenuto lâimportante evento di cui vi avevamo parlato. Tra i partecipanti nomi importanti come capita sempre quando le cose vengono organizzate al MIT: Mitchell Swartz, Peter Hagelstein, Pamela Mosier-Boss, Larry Forsley, Tom Claytor e il nostro Francesco Celani. Quali novitaâ son state presentate questâanno?
Eâ lo stesso Celani a raccontarlo, indirizzando una mail ai suoi contatti e parlandone con Daniele Passerini del blog 22 passi dâamore e dintorni (che ringraziamo per aver condiviso ancora una volta le informazioni in suo possesso). La definizione che Celani ha utilizzato per descrivere questo Colloquium eâ stata âa big successâ. Un dato su tutti: i partecipanti a questa edizione sono stati oltre cento, provenienti da tutto il mondo, a differenza delle edizioni passate quando intervenivano al massimo una quindicina di ricercatori.
Gli incontri si sono svolti nellâarco di tre giornate molto intense in cui si eâ lavorato quasi ininterrottamente dalle 09.00 alle 19.00. A colpire particolarmente lâinteresse di Celani eâ stata la presentazione di Yasuhiro Iwamura (Mitsubishi Heavy Industries, Yokohama, Giappone) che riguardava una particolare procedura per trasmutare alcuni specifici elementi (in questo caso il Cesio in Praseodimio). Altri esempi di progressi nella ricerca sono arrivati dal Prof. Mizuno (della Hokkaido University, Giappone) e dal Prof. Miley (della University of Illinois). Ma anche la presentazione di Celani eâ stata seguitissima, e chiaramente questa eâ una grande fonte di soddisfazione per noi tutti. Alcuni siti specializzati USA quali Coldfusionnow.org e world.std.com riportano i resoconti del Colloquium con immagini e file audio.
(27 marzo 2014)
Fonte: http://e-catalyzer.it/news/il-mit-rivaluta-la-fusione-fredda
Vedi: http://alienscientist.com/coldfusion.html