Il Peru’ dei Moche

Il Giornale Online

Sono passati 20 anni da quando l’archeologo peruviano Walter Alva si imbatté in uno dei ritrovamenti archeologici più importanti del XX secolo: la tomba del Señor de Sipán, sulla costa nord del Perù, immersa in un contesto quasi cinematografico. Il prezioso luogo è ancora oggi capace di suscitare stupore e interesse di archeologici, turisti e persino di cineasti.

Risalente ad oltre 1700 anni fa, e appartenente alla cultura Moche, antica civiltà peruviana, la tomba è considerata una delle scoperte più importanti del XX secolo, i cui lavori di scavo continuano ancora oggi, portando alla luce tesori di incredibile valore e bellezza. Walter Alva, pur non avendo molti fondi a disposizione, iniziò gli scavi nel 1987 nella zona archeologica della Huaca Rajada, nel dipartimento di Lambayeque.

Dal 2002 i resti ritrovati nella tomba sono custoditi e visibili al pubblico presso il Museo Tumbas Reales de Sipán di Lambayeque, a pochi chilometri da Chiclayo.Tre le tombe reali scoperte in questa area: gli oggetti portati alla luce, posti all’interno della necropoli, tutti in buono stato di conservazione, dai gioielli al vasellame, dalle armi ai metalli preziosi, hanno un valore inestimabile. Vicino al Señor de Sipán sono stati rinvenuti i resti della sposa, dei servitori, di un guardiano, di un sacerdote, di un cane e persino di un bambino.

Durante l’anno che celebra il 20esimo anniversario dalla scoperta del Señor de Sipán, si stanno smovendo molte acque nel settore sia turistico che cinematografico e archeologico. Due case di produzione spagnole, Explora Films e El Deseo, stanno realizzando un documentario sul complesso archeologico della Huaca Rajada e sulla tomba del Señor de Sipán. Il che ha consentito la riapertura di nuovi scavi, fermi per mancanza di fondi, con una continuazione di sorprese a non finire: sono stati ritrovati, infatti, altri resti che si pensa possano appartenere ad un’importante figura religiosa o militare dell’epoca.

Il dipartimento di Lambayeque, nel nord del Perù, è diventato uno dei centri più importanti per il turismo culturale e numerose associazioni, con l’appoggio dell’Università di Milano stanno collaborando, anche con le comunità locali, al ritrovamento delle tombe a supporto di uno sviluppo organico del turismo rurale, del turismo sostenibile e delle attività di artigianato. Intanto sono state potenziate e hanno migliorato i servizi le infrastrutture del posto, anche in considerazione del forte flusso di turisti interessati alla cultura Mochica e al Señor de Sipán.

Fonte: http://www.guideviaggi.it/articoli/2007/11/21/il-peru-dei-moche.1548175.php