Il triangolo della morte

Non credete ai vostri occhi!

Progetto Blue BeamSilenziosi, invisibili di giorno, visibili a volte di notte come fiochi bagliori nella volta celeste, i satelliti in orbita attorno alla Terra, formano, insieme con le antenne e le scie chimiche, un triangolo ideale. In un prossimo futuro, attraverso la sinergia di questi tre sistemi, potrebbero essere proiettati dei giganteschi ologrammi nel cielo per simulare il ritorno di Khrishna o la Parousia di Cristo.

Non si può escludere che la sinarchia intenda inscenare una falsa invasione aliena, come paventato in anni non sospetti da Wernher Von Braun (1912-1977), il fisico tedesco, allievo di H.J. Oberth che diresse il programma missilistico tedesco e progettò la V2, il primo razzo vettore costruito su larga scala ed usato durante il secondo conflitto mondiale. Von Braun trasferitosi negli U.S.A., fu direttore della N.A.S.A. dal 1958 al 1972. Con un gruppo di collaboratori realizzò il vettore Jupiter-C che portò in orbita il primo satellite statunitense Explorer ed il grande razzo Saturno 5, impiegato per il lancio delle capsule Apollo. [1]

In una tardiva, ma lodevole resipiscenza, lo scienziato tedesco si impegnò in una divulgazione dei piani orchestrati dalle élites, anche attraverso la sua collaboratrice Carolin Rosin. Carolin Rosin fu il primo manager donna delle Industrie Fairchild e portavoce per Wernher Von Braun negli ultimi anni di vita del fisico. Fondò l’Istituto per la sicurezza e cooperazione nello spazio esterno a Washington e testimoniò di fronte al Congresso in più occasioni in merito agli armamenti per lo spazio. “Von Braun rivelò alla Dottoressa Rosin l’esistenza di un piano per giustificare la spesa per le guerre stellari, organizzando una finta aggressione extraterrestre. Era inoltre presente alle riunioni nel `70 quando fu progettato il piano d’azione per la guerra del Golfo degli anni `90.

Il 9 maggio 2001 (si noti la data al di sopra di ogni sospetto) Carolin Rosin testimoniò in relazione ai metodi adottati dal governo occulto da decenni, volto a pianificare una politica del terrore attraverso la costruzione a tavolino di una triade di pericoli da contrastare per mezzo dell’instaurazione di un unico esecutivo mondiale di tipo totalitario: conclusasi la fittizia guerra fredda con il blocco sovietico, sarebbe stata la volta del terrorismo islamico, quindi degli asteroidi e infine sarebbe stata giocata la carta degli extraterrestri malvagi (“The last card”, ripeté parecchie volte la Dottoressa Rosin). Come possiamo constatare dagli eventi occorsi, l’agenda è proprio questa. Il futuro dell’umanità viene deciso con decenni di anticipo ed il tutto senza che i popoli se ne avvedano”.

Ora, se consideriamo tutte le antenne che invadono città, aree rurali e montane, la climax dell’operazione “scie chimiche” sempre più frequenti e ormai diffuse sino negli angoli più sperduti del mondo, insieme con la proliferazione dei satelliti, siamo tentati di pensare all’impensabile, ossia alla pantomima di una guerra stellare che potrebbe essere inscenata grazie a tecnologie avveniristiche di cui l’uomo medio-basso non ha alcun sentore. Purtroppo la massa è abituata a credere a tutto ciò che vede, per giunta ad accettare come verità rivelate le notizie dei media di regime che inventano o distorcono i fatti e manipolano filmati e fotografie. La massa è avvezza a fidarsi delle agenzie ufficiali e delle istituzioni che, tranne qualche rarissima eccezione, sono inesauribili sorgenti di menzogne: dunque le possibilità di un pernicioso inganno sono molto alte. Come abbiamo scritto in varie occasioni, sia le antenne sia le chemtrails adempiono molteplici funzioni. Anche i satelliti sono impiegati per la meteorologia, per le telecomunicazioni, per lo spionaggio militare, come piattaforme per il controllo della popolazione, ma possono essere pure adoperati per generare scenari olografici, come si evince dai testi che illustrano il Progetto Blue Beam. [2]

Il Progetto Blue Beam “prevede l’uso di satelliti per proiettare in cielo immagini olografiche di U.F.O., Gesù, Maometto, Buddha, Krishna… Dal momento che i seguaci di ogni religione saranno convinti dell’avvento del proprio salvatore, le possibilità che si vada verso un conflitto planetario sono illimitate. Alcuni messaggi saranno trasmessi su E.L.F. e bande microonde che possono essere captate dal cervello umano… Questa tecnologia è molto sofisticata e parecchie persone crederanno che Dio stia parlando loro. Molte informazioni “veicolate” (Medjugorie?) provengono già da queste fonti”. Le persone udranno messaggi nella loro testa: ci chiediamo se alcune delle numerose canalizzazioni che contraddistinguono alcuni orientamenti ufologici e della New age non siano correlabili alla modulazione di segnali elettromagnetici.

Le E.V.L.F. (extra very low frequencies, frequenze estremamente basse) possono essere adoperate per manipolare la percezione. E’ noto che le radiazioni elettromagnetiche, opportunamente modulate, possono indurre allucinazioni nei percipienti: il neurologo canadese Michael Persinger ha messo a punto un sistema, attraverso un casco da lui costruito, per provocare delle esperienze interiori archetipiche in cavie umane. Irradiando onde E.L.F. (tra 1 e 10 hertz di frequenza), Persinger ha stimolato alcune aree del mesencefalo: l’ippocampo, il corno di Ammone e l’amigdala, parti del cervello ritenute sedi delle emozioni, passibili di diventare immagini cariche di pàthos. Sotto l’influsso delle onde E.L.F., i volontari sottoposti all’esperimento, hanno visto strane figure grigie e forme archetipiche.

La blasfema trimurti scie, medium per le onde elettromagnetiche, antenne e satelliti, è una minaccia reale, anche perché le tecnologie olografiche sono molto progredite, più di quanto si pensi. E’ probabile che tali tecnologie siano frutto di retroingegneria, se già a Fatima nel 1917 fu creata una Madonna olografica, secondo l’opinione, condivisa da chi scrive e di autorevoli studiosi. Anzi, risalendo ancora più indietro, le stesse visioni della Vergine apparsa a Bernadette Soubirous, a Lourdes, sarebbero della medesima natura tecnologica.

Davvero l’inganno dura da sempre.

[1] H.J. Oberth (1894-1989) fu un ingegnere tedesco di origine rumena. Assieme al sovietico Tsiolkovskij ed allo statunitense Goddard, è annoverato tra i fondatori dell’astronautica.

[2] Dal punto di vista strategico, i satelliti consentono varie applicazioni: tenere sotto controllo vaste regioni del pianeta; rilevare il lancio di eventuali missili attraverso sensori all’infrarosso in grado di rilevare fonti di calore; controllare i movimenti delle truppe avversarie; intercettare elettronicamente i messaggi radio. Altri impieghi molto più sinistri sono illustrati da Carolin Williams Palit, nella fondamentale ricerca L’aeronautica militare ti vuole L.O.V.

Enciclopedia delle Scienze, Milano, 2005, s.v. Oberth e Von Braun
S. Greer, Raggiro cosmico, 2007
Zret, Le due Marie, 2006
Id., Madonne olografiche, 2008
Id., Scie chimiche: un’altra angolazione, 2006

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