Il vento solare può schermare la Terra durante una inversione magnetica

Il Giornale Online
di Marcus Chown

Hollywood ora ha uno scenario preoccupante in meno. La Terra, sembra, sarà salva quando il suo campo magnetico mancherà durante la prossima inversione dei poli magnetici. Un nuovo modello dell'interazione tra la Terra e il vento solare indica che si formerà un campo di rimpiazzo nell'alta atomosfera durante l'inversione.
Gli scienziati in passato, hanno pensato che il pianeta rimarrebbe senza uno schermo protettivo per fermare la radiazione letale che colpirebbe la superfice. Si sa che la forza del campo magnetico della Terra decrementa durante una “inversione magnetica”, quando i poli nord e sud si scambiano. I segni della direzione del campo, congelati nei sedimenti del fondo marino, mostrano che il campo magnetico si è invertito centinaia di volte nei passati 400 milioni di anni.

In circostanze normali, il campo magnetico protegge la superfice della Terra dalle dannose particelle ad alta energia, incluse le particelle dal sole e dai raggi cosmici dello spazio profondo. Però quando il campo inverte la polarità, può scendere sotto il 10% della sua normale forza per migliaia di anni. Tale campo indebolito permetterebbe alla radiazione letale di raggiungere la superfice della Terra, con conseguenze potenzialmente disastrose per l'atmosfera, il clima e in particolare la vita.

Momento opportuno

In uno studio pubblicato nel journal Astronomy and Astrophysics, Guido Birk e Harald Lesch dell'Università di Monaco, in Germania, riportano una indagine su cosa avvenga esattamente quando il campo si riduce drasticamente o sparisce totalmente.
Le loro simulazioni mostrano che il vento solare, il flusso di idrogeno ed elio alla velocità di un milione di km all'ora, si avvolge attorno alla Terra in modo da indurre un campo magnetico nella ionosfera forte quanto il campo originale.

“Siamo rimasti piuttosto sorpresi sulla sua efficacia”, dice Lesch.

La notizia arriva in un momento opportuno. Il campo magnetico della Terra mostra segni preoccupanti che indicano una possibile nuova inversione. Non solo il polo magnetico nord ha viaggiato per 1100 km nei passati 200 anni, ma la sua forza è calata alla velocità del 5% al secolo.
“Questo è il decremento più rapido dall'ultima inversione di 730.000 anni fa”, dice Lesch.

Fonte: http://www.newscientist.com/article/dn4985-solar-wind-to-shield-earth-during-pole-flip.html
Vedi: http://iopscience.iop.org/1402-4896/2004/T113/028;jsessionid=C6DFAC5C5FC374AE8CB80E1A1335C879.c1
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org

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