Incontro Ravvicinato in Polonia

Il Giornale Online
Una donna anziana che vive nella regione dell’alta Silesia (Polonia) ha raccontato del suo strano incontro con un essere extraterrestre, avvenuto negli anni ’80. Il piccolo, apparentemente amichevole essere di pelle verdastra ed occhi simili a quelli di una mucca, era parso molto confuso ed era scomparso poco dopo con il suo velivolo metallico a forma di guscio.

La donna, che ha preferito restare anonima, non ha rivelato a nessuno l’esperienza per circa vent’anni, per timore di essere derisa. L’evento si sarebbe verificato nell’area di Oswiecim, a Malopolskie Voivoship.

Era un caldo giorno di primavera [forse maggio]. La testimone, con suo marito, era andata a Oswiecim-Rajko a pescare. Alle 8:00 del mattino, circa, informò il marito che sarebbe andata a fare una passeggiata sul fiume Sola, a circa 500 metri di distanza. Prese con sé un badile promettendo di dissotterrare un po’ di insetti per il marito.

La donna si trovava sulla sponda del fiume quando, ad un certo punto, notò della barbaforte e decise di dissotterrarla [la radice di barbaforte è molto usata nella cucina polacca]. Improvvisamente, mentre stava per terminare il lavoro, notò un’ombra e alzando lo sguardo vide un essere straordinario di circa 1 metro e 4.

L’ “uomo” indossava una tuta simile alla carta stagnola. La testimone ha affermato di non essere entrata nel panico, e, poiché sin da piccola aveva sempre sofferto di problemi di udito, aveva guardato subito gli occhi dell’interlocutore, poiché “le parole prima nascono lì e poi si apre la bocca”. Nel guardare l’essere negli occhi notò la loro somiglianza con quelli di una mucca.

Poté sentire che la creatura era un po’confusa a causa della sua presenza ma sembrava pacifica. Improvvisamente apparve una folata di vento e si fece caldo. L’essere alzò gli occhi e nel girarsi la testimone vide vicino al fiume un velivolo piuttosto grande, rotondo e metallico dalla forma di guscio.

Il velivolo – sospeso a mezz’aria, cominciò a fluttuare verso di loro. Qualcosa si aprì e comparve una piattaforma che sembrò di alluminio. La donna ha detto di non essere stata in grado di vedere come l’essere la superò, ma di averlo solo visto fluttuare dentro la piattaforma che poi era stata ritirata nell’oggetto. Il velivolo scomparve in pochi secondi e la donna stupefatta notò un puntino in lontananza. Non riuscì a trovare nessuna impronta lasciata dall’essere.

Decise di tenere segreto l’evento. Quando aveva fatto ritorno dal marito lo aveva trovato molto preoccupato, perché, scoprì, erano quasi le 11.00. L’orologio della donna si era fermato alle 10.45 e pensò di essersi dimenticata di sistemarlo la mattina. Dopo un po’ di tempo decise di andare a farsi una nuotata nel fiume si ricordò di averlo sicuramente sistemato. Lo prese ed esclamò a voce alta: “[…]ET! Hai rotto il mio orologio”. Inaspettatamente, in quel momento, le lancette cominciarono a muoversi!

La testimone, che dice di ricordare tutta la storia nei dettagli, ha descritto l’evento in modo semplice e chiaro.

fonte:impattoalieno.altervista.org