Incredibile scoperta scientifica in Australia: i terremoti possono produrre filoni auriferi

Il Giornale Online
di Peppe Caridi

Il lato positivo dei terremoti potrebbe essere stato scoperto da alcuni studiosi della University of Queensland di Brisbane, Australia, che hanno scoperto che i cambi di pressione indotti ai sismi potrebbero portare all’istantanea formazione di filoni auriferi nelle rocce. Lo studio e’ stato pubblicato su ‘Nature Geoscience’. Gli esperti sanno che le vene minerarie di oro sono formate dai depositi minerali che provengono dai fluidi caldi che scorrono attraverso le profonde fenditure nella crosta terrestre. Un processo che, stando ai nuovi studi, potrebbe anche avvenire quasi istantaneamente, in pochi decimi di secondo, ogni volta che la crosta si muove in seguito a un terremoto. In base ai calcoli degli studiosi, infatti, la rapida depressurizzazione, anche di mille volte, a cui vanno incontro i liquidi che fluiscono attraverso la frattura creata da un terremoto porta alla vaporizzazione: i minerali in questa acqua ora supersatura critallizzano quasi istantaneamente. Tuttavia, per la formazione di una vena aurifera, i piccoli terremoti sono l’ideale: quelli di magnitudo 2, per esempio, inducono una depressurizzazione di circa il 50 per cento – quindi non eccessiva da impedire la formazione dell’oro – e provocano la deposizione di quarzo aurifero.

Fonte: http://www.meteoweb.eu/2013/03/incredibile-scoperta-scientifica-in-australia-i-terremoti-possono-produrre-filoni-auriferi/192687/