Jim Carrey contro i vaccini obbligatori

Jim Carrey contro i vaccini obbligatori
Actor Jim Carrey talks to the audience at the Green Our Vaccines press conference in front of the U.S. Capitol Building on June 4, 2008 in Washington, DC. (Photo by Paul Morigi/WireImage)

In questo video Jim Carrey dice che una politica latitante e complice ha svenduto la salute dei neonati a favore dell’industria dei farmaci.

E in questo articolo c’e’ da dire pure che il pubblico e’ stato davvero latitante, stenta a concettualizzare che cosa sono i vaccini. Infatti per produrre la coltura del germe voluto per il vaccino, si utilizzano reni di scimmia (polio), oppure ovaio di criceto (epatite B), oppure testicoli di scimmie (tubercolosi), oppure cervello di coniglio (rabbica), oppure reni di porcellini d’India ed embrioni di gallina per il vaccino dell’influenza, del morbillo, della parotite e della rosolia.

Queste appena citate sono scelte obbligate, perché solo in questi tessuti il germe si riproduce al ritmo indispensabile per la sua produzione industriale. Inoltre le colture non possono crescere se non ricevono del cibo, generalmente del siero di vitello che contiene dei fattori di crescita (cf: National Cancer Institute, “Monograph – 29 dicembre 1968”, pp. 63-70).

Contaminazioni con materiale animale si hanno anche nella fase di attenuazione; per esempio: per il vaccino tubercolosi l’attenuazione si ha con 230 passaggi su patate mischiate alla bile di bue, oppure per il vaccino contro il morbillo con 85 passaggi su fibroplasti di pollo, provenienti dalle mucose che ricoprono l’interno delle palpebre.

Naturalmente la scienza, i cui impiegati salariati traggono i loro stipendi dalla ragionevolezza in relazione al sistema farmaceutico, ha taciuto sulla questione degli effetti in termini di allergie e disordini della digestione e problemi psicologici dei vaccinati a 1 anno di vita.

Ma se la scienza ha taciuto, alcuni giudici no. Alcuni si sono tolti grosse soddisfazioni nella propria microscopica giurisdizione.
Come per esempio in Italia dove l’obbligo di vaccinare non esiste praticamente piu’ per una trentina di delibere dei Tribunali dei Minori con persone che non volevano far vaccinare i proprio figli.

Lorenzo Acerra