Karkadè : il rimedio naturale contro l'ipertensione

Dall’infuso dei fiori dell’Ibisco si ottiene una bevanda rinfrescante e dissetante, dal sapore acidulo e dall’inconfondibile colore rosso, che può essere consumata sia calda che fredda.

L’infuso di karkadè non possiede principi attivi eccitanti come la caffeina, ma è un ottimo digestivo, può quindi essere tranquillamente bevuto al posto del tè o del caffè. Inoltre è un [color=#ff0000]ottimo diuretico, stimola il metabolismo e aiuta a bruciare il grasso in eccesso[/color], pertanto ottimo per chi sta seguendo una dieta dimagrante. Contribuisce a ridurre il [color=#ff0000]colesterolo cattivo[/color], è una [color=#ff0000]bevanda antinfiammatoria, lenitiva, ricca di vitamina C[/color] – ne possiede il doppio rispetto a un’aranciata – e, in forma di infuso, è leggermente lassativa (particolarmente indicata, infatti, in casi di stitichezza cronica).

Questo fiore può essere utilizzato anche su pelli infiammate se associato ad altre piante come la malva, l’ippocastano e la calendula, grazie alla sua [color=#ff0000]azione lenitiva[/color]. L’infuso di karkadè contribuisce anche a [color=#ff0000]ridurre i tassi di lipidi totali e del glucosio nel sangue[/color], aiutando a prevenire lo sviluppo del diabete di tipo 2.

È importante sottolineare come la tisana di Ibisco contenga un’alta concentrazione di flavonoidi, noti per aiutare a proteggerci dai radicali liberi, e quindi [color=#ff0000]contribuisce a mantenere la pelle giovane[/color].

Il fiore dell’Ibisco non presenta attualmente controindicazioni rilevanti (esclusa la già detta azione lassativa, che può verificarsi solo se assunto in grande quantità), né effetti indesiderati. Tuttavia è sempre consigliato fare attenzione e assumerla con cautela in caso di gravidanza e allattamento.

http://www.diredonna.it/karkade-una-tisana-come-farmaco-alternativo-57123.html

Soffri di pressione alta? Niente paura, la natura, ancora una volta, ci viene in soccorso. Secondo un nuovo studio condotto in America, infatti, tre assunzioni al giorno di una tisana di Ibisco, noto anche con il nome di karkadè, contribuiscono a [color=#ff0000]prevenire l’ipertensione[/color], abbassando la pressione sanguigna. Il Karkadè è una delle molte varietà di ibisco che cresce nelle zone subtropicali dell’Africa e dell’America. Inoltre, la tisana di karkardè possiede anche altre caratteristiche positive e benefiche per la salute: è [color=#ff0000]dissetante, digestiva e persino antinfiammatoria.[/color]
La ricerca è stata condotta dalla Tuft University di Medford (USA), sotto la supervisione della dottoressa Diane McKay ed è stata pubblicata sul “The Journal of Nutrition”.

Il team di ricercatori ha preso in esame un gruppo di 65 volontari di età compresa tra i 30 e i 70 anni, con livelli di ipertensione lievi o moderati. Dopo il consumo di 3 tazze al giorno di infuso di karkadè (pari a circa 240 ml ciascuna), per un periodo di 6 settimane, rispetto al gruppo di controllo trattato con placebo, è emersa una riduzione di 7,2 mmHg la pressione sanguigna sistolica e di 3,1 mmHg la pressione diastolica.

La Dottoressa McKay ha spiegato che l’ipertensione è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari ed è associata con una mortalità sostanziale: si stima il 35% di infarto del miocardio e ictus, il 49% di insufficienza cardiaca, e il 24% di mortalità prematura.

Naturalmente, la tisana di Karkadè non può sostituirsi ai rimedi farmacologici prescritti dal medico, ma è sicuramente un’ottima integrazione e soprattutto un valido aiuto per prevenire l’ipertensione, diminuendo così anche il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Insomma, la tisana di karkadè non è solo un gradevole infuso da gustare, ma anche un ottimo regolatore della pressione.

http://salute.pourfemme.it/articolo/karkade-proprieta-naturali-contro-l-ipertensione/3083/

foto http://www.karkade.it/