La bio-acqua: ma guarda che cosa ti fanno coi batteri!

Il Giornale OnlineChe non esistano soltanto batteri nocivi è un dato di fatto, ma alcune “attività” di questi piccoli organismi riescono davvero a stupire. È il caso della cosiddetta “bioremediation”, processo attraverso il quale alcuni microbi rendono innocue diverse sostanze che contaminano l'acqua. Un gruppo di ricerca della University of Nottingham (Uk), ha sfruttato questa singolare attività per mettere a punto un filtro molto efficace.

E terminato il loro “lavoro”, le colonie batteriche vengono separate dal liquido tramite una serie di micro e nanofiltri. In questo modo i ricercatori sono riusciti a ottenere un'acqua completamente purificata. In più, grazie al fatto che l'ultimo passaggio avviene di fatto su acqua già depurata, le membrane dei filtri meccanici, che tendono a rovinarsi rapidamente per l'usura, risultano sottoposte a un lavoro minore e possono essere ripulite a costi più bassi. Questa nuova tecnica potrebbe presto consentire la produzione di depuratori efficaci ed economici da usare per le acque di scarto delle industrie o per rendere potabile l'acqua delle zone della Terra dove scarseggia.

Foto: un capello a confronto con le nanofibre http://img353.imageshack.us/img353/4420/150815xs4.jpg

FONTI: focus.it – blogalileo.com
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