La bomba su Nagasaki causa malattie dopo 40 anni

Il Giornale Online
E' stata effettuata una ricerca sui sopravvissuti all'esplosione nucleare che hanno ricevuto alti livelli di radiazioni e risultano otto volte più soggetti a rare malattie del sangue rispetto a quelli che hanno subito livelli di radiazioni inferiori.
David J. Brenner, direttore del Centro di Ricerca Radiologica alla Columbia University di New York, che ha partecipato allo studio, afferma che i dati confermano la pericolosità anche di bassi livelli di radiazione, che possono portare ad altre malattie oltre il cancro.
Lo studio Giapponese è concentrato sulla sindrome mielodisplastica o MDS, in cui viene danneggiata la capacità della corretta formazione di cellule del sangue.
Brenner aggiunge che il rischio, con una dozzina di casi su 100.000 sopravvissuti per anno, è basso. Questo però contribuisce anche alla discussione sui rischi dell'esposizione derivanti dalle fonti moderne di radiazioni, come la Tomografia Computerizzata (CT).
Il nuovo studio ha esaminato 86.000 sopravvissuti di Nagasaki, di cui 198 hanno sviluppato la MDS tra il 1985 e il 2004 e i ricercatori non hanno potuto risalire a casi precedenti a questo periodo. Il rischio di contrarre la malattia risulta in aumento del 70-88% ad ogni km verso il luogo dell'esplosione, in cui hanno vissuto i sopravvissuti.
Secondo la Dr.ssa Rebecca Smith-Bindman dell'Università della California, a San Francisco, chi contrae la MDS è a rischio di sviluppare la leucemia e questo è il primo studio a mostrare che la radiazione può causare la MDS dopo decenni.

Fonte: http://www.reuters.com/article/2010/12/14/us-nagasaki-bomb-idUSTRE6BD69Y20101214 http://jco.ascopubs.org/content/29/4/428 (Journal of Clinical Oncology, online December 13, 2010)