La Cina avrà una sua stazione spaziale

Il Giornale Online
Entro il 2020, anche la Cina disporrà di una propria stazione spaziale; piuttosto piccola, rispetto alla ISS di 419 tonnellate e alla MIR di 137 tonnellate, in quanto ne peserà appena 61, ma si tratta comunque di un ulteriore, interessante passo della Cina nella “corsa allo spazio” in cui si è impegnata già da diversi anni, insieme ad altri paesi asiatici come l'India.

Secondo gli osservatori l’annuncio ha una valenza più politica che scientifica, volta a far vedere al mondo i notevoli e veloci progressi scientifici e tecnologici della Cina, che ha mandato per la prima volta un uomo nello spazio solo 10 anni fa, ed ha fatto compiere la prima passeggiata spaziale a un astronauta solo 3 anni fa. La stazione spaziale sarà composta di un nucleo centrale a cui saranno connessi due moduli-laboratorio per gli esperimenti, misurerà circa 18 metri per 4, ed ha il nome provvisorio di Tiangong (Palazzo del Paradiso), ma il nome definitivo non è stato ancora scelto, e l’agenzia spaziale cinese raccoglierà suggerimenti dalla popolazione fio al 25 luglio 2011, prima di assegnare un nome definitivo. Il primo passo verso la costruzione della stazione sarà il tentativo di aggancio tra due moduli spaziali (“space docking”), che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi. L'aggancio verrà tentato tra il modulo Shenzhou 8 e il Tiangong 1, che nel 2012 si aggancerà invece ai due moduli abitati Shenzhou 9 e 10, mentre i due moduli che si agganceranno nei prossimi mesi saranno non abitati.

Fonte: http://technews.it/XDVfT