La luna e la materia oscura

Che la Luna mostri sempre la stessa faccia alla Terra è fatto arcinoto, tant’è vero che su tale faccia, sempre visibile dalla Terra, molti hanno voluto individuare la figura di due innamorati che si baciano (il Bacio nella Luna) e direi, non a torto, a giudicare dalla comparazione, qui sotto, tra una foto della Luna ed un disegno.

La Luna
Tra parentesi, la volontà di individuare sembianze umane sui corpi celesti ha coinvolto anche la Terra stessa, ad esempio con l’Italia, che, direi in modo abbastanza impressionante, raffigura uno stivale (una gamba umana). E, sempre per pura curiosità, c’è anche chi ha fatto notare che la nazione che si trova esattamente dall’altra parte del globo, rispetto all’Italia, ha anch’essa la forma di uno stivale (rovesciato). Parliamo della Nuova Zelanda.

Ma c’è un motivo se la Luna mostra alla Terra sempre la stessa faccia: la forza mareale della Terra sulla Luna.

Infatti, tale sincronismo tra moto di rotazione intorno a se stessi e moto di rivoluzione intorno al corpo centrale è caratteristico di tantissimi satelliti, nel sistema solare. Addirittura Caronte, il satellite di Plutone, si muove su un’orbita geostazionaria, ossia non solo mostra a Plutone sempre la stessa faccia, ma, visto da Plutone, appare sempre fisso in cielo (fermo).

Il Sole, pure, tenderebbe, con la sua forza gravitazionale mareale, a far mostrare alla Terra sempre la stessa faccia, ma la distanza Terra-Sole è, in proporzione, molto più grande di quella Terra-Luna, per cui il Sole perlomeno ancora non c’è riuscito. Praticamente, con riferimento alla figura qui sotto, è come se Terra e Luna fossero due ballerini, o due pattinatori su ghiaccio che, tenendosi per mano (causa forza gravitazionale) danzano insieme e, dunque, il meno massivo finisce con il mostrare sempre il viso al partner, pur ruotando, entrambi, sulla pista e, dunque, anche intorno a se stessi.

materia oscura

E cosa c’entra tutto ciò con la materia oscura? C’entra, in quanto, a mio avviso, l’eccesso di velocità rivelato nelle stelle che orbitano nelle galassie è dovuto proprio all’effetto mareale esercitato dall’Universo che vi è tutto intorno!

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andromeda-m31
Andromeda (M31)

La Via Lattea e l’elettrone

Nella nostra galassia (Via Lattea) il Sole, che si trova ad 8,5kpc di distanza dal centro, dovrebbe avere una velocità di rotazione di 160 km/s, se la stessa fosse imputabile alla sola materia barionica, ossia a quella delle stelle e di tutta la materia potenzialmente visibile.
Notoriamente, il Sole ruota invece ad una velocità di 220 km/s.

 

Abbiamo dunque una discrepanza Δv di 60 km/s: (Δv=220-160=60 km/s). Se il Sole si fosse trovato invece ad una distanza RGAL di 30 kpc, avrebbe avuto sempre la stessa velocità di 220 km/s, ma la discrepanza Δv sarebbe stata più elevata.
In generale, si ha che, notoriamente:


Si può dimostrare che:

Si può altresì dimostrare che, anche se questa volta solo a livello numerico:

Tali espressioni di k sono sconosciute alla fisica ufficiale.

(G è la Costante di gravitazione universale, me è la massa dell’elettrone, re è il raggio classico dell’elettrone r(e)=2,818*10^-15m, h è la Costante di Planck e c è la velocità della luce)

Tali espressioni di k possono essere anche verificate su alcune altre galassie con determinati orientamenti, come ad esempio la M33, al seguente link wiki.

Grazie per l’attenzione.

Leonardo Rubino