La magnetite

La magnetite

La magnetiteLa magnetite è il minerale con il più alto contenuto di ferro e dagli straordinari poteri magnetici.

Appartiene al gruppo dello “spinello”, si trova in cristalli ottaedrici o in masse granulari di colore nero, poco lucente.

Fino dai tempi antichi erano state rilevate le proprietà della magnetite e si era notato infatti come se un ago di acciaio posto a contatto con il minerale ne acquistava in maniera permanente le proprietà magnetiche.

Che i minerali siano parte della vita è noto ma che la magnetite sia presente in maniera sostanziale nel corpo di alcuni batteri e animali, uomo compreso può essere un importante curiosità.

Tra questi animali troviamo molluschi, uccelli e soprattutto insetti nel quale primeggiano per questa caratteristica le api.

La magnetite presente nei cervelli di questi animali potrebbe spiegare come molti uccelli riescano tramite la ricezione del magnentismo terrestre ad orientarsi durante le migrazioni permettendo di “captare” i campi magnetici terrestri e potersi orientare con il cambiare delle stagioni. Nelle api questi microscopici cristalli di magnetite collegati al sistema nervoso tramite le cellule che li contengono, permettono la localizzazione dei favi a considerevoli distanze.

Perchè parliamo di magnetite?

Tempo fa molti articoli sulla moria delle api sono circolati per il web. In un mondo moderno come il nostro totalmente saturo di onde magnatiche potrebbero interagire con i cristalli di magnetite presenti nelle api facendole impazzire o facendole perdere “la bussola”?

Essendo questo minerale presente anche nel corpo umano, come andrebbe ad interagire nella nostra salute vista la notevole sollecitazione alla quale siamo sottoposti tra radio, telefonini, wi-fi ecc ecc?

Ma questo minerale è davvero pieno di interessanti notizie, per esempio la leggenda narra che Davide uccise Golia lanciando con la sua fionda una pietra di magnetite che certo non avrebbe potuto sbagliare obbiettivo!

Poi ritorna presente quando parliamo di crop-circle infatti secondo uno studio condotto dal dottor Levengood, all’interno dei cerchi la magnetite compare con una concentrazione 600 volte superiore a quella della nostra atmosfera, forse attirata al centro del pittogramma dalla creazione di un campoelettromagnetico prodotto durante la sua creazione?

Si dice poi che a causa di un’esposizione alla magnetite un ufo, nel 1947 cadde a Roswell nel New Mexico.

In Antartide nel 1984 sul ghiacciaio di Allen Hills, degli scienziati del Johnson Space Center di Houston scoprirono sui resti di un meterorite proveniente da Marte tracce di un batterio fossile. Nel meteorite erano anche presenti cristalli di magnetite di origine batterica proprio come quelli presenti sulla terra, aprendo cosi’ l’ipotesi di vita su Marte.

Insomma per noi amanti di misteri, una pietra dalla mille curiosità.