La nostra Ispirazione per la Vortex Based Mathematics!



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di Daniel e Erica Nunez

Il nostro approccio per interpretare la Vortex Based Math è sempre stato artistico e come tutte le opere d'arte, ogni immagine è soggetta a espressione infinita.

Marko Rodin guarda questa immagine e vede una bobina con non più di due conduttori indipendenti. Nel suo stato ottimale, non ci sarebbero ingressi o uscite e questa unità funzionerebbe come una fonte di energia autosufficiente. Egli ritiene inoltre che la densità deve essere compressa quando i conduttori passano attraverso il foro centrale e per un tempo molto lungo, ha indicato che questi tipi di “bobine” non dovrebbero essere limitate ad un solo tipo di materiale … Piuttosto, dovrebbe essere una combinazione di elementi, ognuno dei quali lavora insieme per perfezionare il modulo di potenza massima. (Vedi: Rodin Coil)

Randy Powell guarda questa immagine e vede una 'spirale' con almeno 6 conduttori, dando origine al toro ABHA, che mira a definire un'espressione alternativa di questa matematica molto particolare. Anche lui crede che utilizzare questi principi con vari materiali ed elementi, porterà a tecnologie molto più avanzate. Egli ritiene anche che ci sono metodi di sequenziamento molto specifici per eccitare ogni conduttore appropriatamente, per modellare i distinti schemi di numeri sulla superficie toroidale. (Vedi: ABHA Torus)

Quando con Erica Nunez guardo questa immagine, vediamo perfetta simmetria … Vediamo un'espressione 2 – D convalidante che suggerisce che tutta l'energia è ciclica per natura, lasciandoci con l'intesa che, attraverso tentativi ed errori, qualcosa di magnifico sicuramente si rivelerà semplicemente usando la forma come un catalizzatore di amplificazione di energia. Nel costruire il concetto di simmetria, abbiamo sviluppato telai per la creazione di nuove bobine elaborate, insieme a linee di base elettriche per l'accesso a numerose caratteristiche uniche. Le nostre bobine utilizzano almeno 24 conduttori intrecciati e mentre non modellano perfettamente la matematica, comunque dimostrano il concetto originale che la forma è la cosa più importante.

Sarà possibile ottenere alla fine un sistema a circuito chiuso senza ingressi o uscite? Io non sono certo … ma io sicuramente so che siamo all'altezza del compito di tentare l'impossibile. Per ora, abbiamo almeno una Bobina Vortex unica che ci può portare alle prossime fasi di sviluppo, un passo alla volta.

Vedi: http://rodin.freelancepartnership.com/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=18 http://markorodin.com/rodincoil/media/RussellPBlake_Endoresements-and-Papers.pdf