La Pulsazione di Polaris cresce

Il Giornale Online
La Stella Polare non è importante solo perchè è la Stella del Nord. E' anche la più brillante e vicina stella variabile Cefeide, lontana 430 anni luce. Le Cefeidi sono una classe speciale di giganti pulsanti, che hanno fornito agli astronomi un collegamento cruciale nella scala delle distanze cosmiche per quasi un secolo. La Stella Polare non è una qualunque Cefeide. Ha cambiato il suo periodo e specialmente l' ampiezza delle sue pulsazioni.

Polaris varia in luminosità solo leggermente, di pochi punti percentuali nel suo ciclo di 3.97 giorni. Inoltre, le pulsazioni sono diminuite per decenni: da 0.12 di magnitudine per ciclo di un secolo fa, sufficiente per essere visibile a occhio nudo, fino ad uno 0.02 di magnitudine per ciclo nella metà degli anni '90. Gli astronomi si chiesero se Polaris stesse per smettere di pulsare completamente.

Apparentemente no. Quattro anni fa Edward F.Guinan (Villanova University) e diversi colleghi hanno riportato che le fluttuazioni di Polaris scesero nella metà degli anni '90 e iniziarono a risalire nuovamente, da 0.038 di magnitudine per ciclo nel 2004. Ora un team internazionale di nove astronomi hanno scoperto che la tendenza continua. Dal 2003 al 2007, dice il team, le pulsazioni di luminosità di Polaris sono aumentate di un ulteriore terzo.

Il gruppo ha usato gli strumenti del satellite che monitorizza la Stella Polare quasi di continuo per 4.5 anni. Basandosi su dati di alta qualità, hanno suggerito che Polaris non si sta allontanando dalla “striscia di instabilità” tenuta nel lungo termine a senso unico nell' evoluzione delle stelle, pensano gli astrofisici, ma che invece stia mostrando un qualche tipo di comportamento periodico e secolare e non una evoluzione.

Quindi il mistero della Stella del Nord continua. Il documento del gruppo sarà pubblicato sull' Astrophysical Journal. Potete leggerlo come pre-stampa sul server Astro-ph, dove i ricercatori in astronomia condividono le proprie notizie.

28-04-2008

Fonte: http://www.skyandtelescope.com/news/home/18333354.html

Vedi: https://www.altrogiornale.org/comment.php?comment.news.2244