La Resurrezione di Atlantide

Edgar Cayce
Edgar Cayce

Mentre si trovava in profonda sintonia con la Coscienza Universale, circondato da sei atlantidei reincarnati che erano alla ricerca di dettagli, Edgar Cayce descrisse con calma l’ascesa stupefacente e la caduta tragica di questa cultura antica. Spiegò che Atlantide stava risorgendo dal profondo delle menti della gente, perché il gruppo di anime che aveva abitato Atlantide si stava reincarnando nel mondo, “che è solo una parte dell’insieme dell’universo divino.” (633-2)

La storia che Cayce raccontò trattava di un paese enorme che si estendeva dal “golfo del Messico da una parte e il Mediterraneo dall’altra”. (1159-1) Era popolato da anime che conservavano la loro coscienza celestiale. Spiegò quanto è difficile per noi oggi comprendere che questa gente era sensitiva in modo naturale, con quale facilità controllava le forze della natura. (364-10) Usava persino le forze cosmiche per risolvere i suoi bisogni materiali. (1602-3)

Col tempo gli atlantidei si divisero in due gruppi distinti, l’uno motivato dagli interessi egoistici e dalla libertà personale assoluta e l’altro dal desiderio di collaborare con ciò che conoscevano come un’unica Forza Creativa e Coscienza Collettiva invisibile. Quest’ultimo gruppo fu noto come i Figli della Legge dell’Uno, il primo come i Figli di Belial. (1962-2 e 2282-1)

Inizialmente la differenza fra questi due gruppi fu sottile, a tal punto che alcuni membri su entrambi i lati andavano avanti e indietro fra i due. Ma col passare del tempo, la differenza diventò profonda e i Figli di Belial strapparono il controllo del paese e della gente ai Figli della Legge dell’Uno per governare con forza e potere, invece che con la volontà collettiva della gente e delle Forze Divine. I Figli di Belial cambiarono la messa a punto del raggio cosmico atlantideo, trasmutando questo congegno energetico di sostegno vitale in un raggio della morte. (440-3 e 364-11)

Sfortunatamente avevano perso tanto della loro sintonia cosmica da non mettere a punto correttamente il congegno, creando una vibrazione distruttiva di rinculo che partiva dal profondo di Madre Terra, che innescò la prima grande inondazione di ciò che Cayce chiamava “l’Eden del mondo”. (364-4) La reazione fu così violenta che il grande continente di Atlantide si frammentò in cinque grandi isole. (877-26) La più grande di queste era Poseidia, che si estendeva dalle Bahamas al Mare dei Sargassi. Ad oggi si può trovare un insieme di testimonianze atlantidee in un tempio sommerso di Poseidia.

“Le testimonianze dei modi di costruzione dello stesso [il cristallo che produceva il raggio] sono in tre luoghi sulla terra, com’è oggi: nelle parti sommerse di Atlantide, o Poseidia, dove una parte dei templi può ancora essere scoperta, sotto la fanghiglia di secoli si acqua marina – vicino a ciò che è noto come Bimini, davanti alla costa della Florida.” (440-5)

Gli altri due luoghi sono in Egitto e nello Yucatan. Cayce disse che queste sale delle testimonianze contengono “una testimonianza di Atlantide dall’inizio a quei periodi in cui lo Spirito prese forma o cominciarono gli “ingabbiamenti” [manifestazioni nei corpi fisici] in quel paese e gli sviluppi delle persone durante il loro soggiorno, con la testimonianza della prima distruzione e i cambiamenti che ebbero luogo nel paese, con la testimonianza dei soggiorni delle persone nelle varie attività in altri paesi …” (378-16)

Cayce predisse che il tempio sommerso davanti alla costa di Bimini e della Florida “risorgerà e sta di nuovo risorgendo.” (2012-1)

I membri e gli amici dell’A.R.E. hanno cercato questo tempio sommerso per molto tempo. Hanno raccolto molti dati e trovato alcune cose di ciò che Cayce aveva descritto. La ricerca continua anche oggi.

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