La storia di un presunto UFO Crash raccontata da un testimone oculare

Il Giornale Online
La storia di un presunto UFO Crash raccontata da un testimone oculare

di Raffaele Di Nicuolo

Un Colonnello dell'Us Air Force, ex pilota di aerei da caccia, ha affermato di aver inseguito nel 1955 un UFO per tutto il West Texas fino a vederlo precipitare vicino al fiume Rio Grande, in prossimità di Del Rio, Texas. Recatosi sul luogo dell'incidente vide un oggetto metallico molto diverso rispetto agli aeromobili convenzionali, schiantato sul fianco della collina.

Decorato nella Seconda Guerra Mondiale e Veterano della guerra in Korea, Robert B. Willingham di 82 anni, ha rivelato il suo strano episodio accaduto nel 1955 nel nuovo libro intitolato “L'altro Roswell: UFO Crash alla frontiera Texas-Messico”, scritto dai ricercatori UFO Noe e Ruben Torres Uriarte. Gli stessi autori hanno pubblicato in precedenza anche il libro: Mexico's Roswell: The Chihuahua UFO Crash – che racconta un presunto UFO Crash avvenuto sempre nella zona.[/size=12]


Noe Torres (sinistra) e Ruben Uriarte (destra) nella zona dell'UFO Crash di Chihuahua
(gli stessi autori su questa storia hanno pubblicato il libro: Mexico's Roswell: The Chihuahua UFO Crash).

“E' una delle più incredibili storie che io abbia mai sentito”, ha detto Uriarte, veterano nelle ricerche UFO impegnato da 25 anni nel settore e direttore del UFO Network (MUFON) nel Nord della California. “Raramente si dispone di un testimone oculare di tale levatura e altamente credibile, che assistette ad un evento di questa portata ed e' significativo che riporta queste informazioni generalmente sotto il controllo delle varie Agenzie di Intelligence.

Willingham, che vive vicino a Wichita Falls, e' stato uno dei primi aviatori di Jet Americani, nel periodo in cui ci fu la transizione dagli aerei ad elica. Fu anche il periodo in cui gli avvistamenti diventarono frequenti in tutti gli Stati Uniti, soprattutto attorno alle Basi Militari Top Secret.

“Faceva parte di un gruppo di aviatori di Jet F-86 che avevano il compito di scortare il bombardiere B-47 nel West Texas,” dice Noe Torres, un docente, ricercatore, e membro del MUFON in Texas. “Fu una guerra fredda simulata progettata per far fronte al pericolo Russo nel caso di un conflitto nucleare.”[/size=12]

Gli eventi.

Un messaggio radio mise in allerta Willingham e altri jet della sua squadriglia circa un velocissimo UFO che si stava avvicinando verso il Texas a nord-ovest degli Stati Uniti. Improvvisamente entrò nella loro visuale, notarono una luce molto brillante – come una stella luminosa vista da un telescopio” .”Risplendette in tutto il cielo e tutti poterono notarla. Grazie alla posizione in cui si trovava, Willingham riuscì a notare meglio degli altri cosa accadde all'oggetto.

Willingham stimò che l'oggetto viaggiava a circa 2,000 miglia orarie, e lo vide compiere un improvvisa curva a 90 gradi, senza che questo perdesse velocità. Quando l'UFO proseguì verso la frontiera Texas-Messico, Willingham ricevette il permesso di lasciare la formazione e inseguire l'oggetto con il suo F-86 Fighter. Seguì la scia di vapore dell'oggetto fino a Del Rio, Texas, dove lo vide ondulare e scendere rapidamente.

Il pilota sorpreso dagli eventi, vide l'UFO precipitare verso il Rio Grande, e nello schianto l'oggetto misterioso fece un solco lungo circa 300 yard prima di depositarsi nel fianco della collina di sabbia. Willingham dopo aver sentito tante discussioni sugli UFO, rimase sorpreso nel vederne uno schiantarsi al suolo. Ritornò verso la propria squadra con l’intenzione di recarsi al più presto nella zona dell’impatto per capire cosa fosse successo.

L'aviatore ritornò alcune ore dopo nella zona dello schianto e notò che un gran numero di soldati Messicani aveva presidiato la zona. Avevano recintato tutto attorno e non consentirono a Willingham di proseguire, cosi perse le tracce del relitto. Tuttavia quello che vide gli cambiò la vita per sempre.

Prima di abbandonare la zona, su insistenza dei militari messicani, Willingham raccolse un detrito di metallo molto strano che era grande come il palmo di una mano. Tentò di bruciarlo, tagliarlo e deformarlo, ma non fu in grado di intaccarlo. Si convinse che non poteva essere un detrito proveniente da un oggetto di questo mondo.[/size=12]

Fonte: terninrete.it – ufologia.net