L'avvistamento UFO sopra l'Alaska del 1986

Quando li vide inizialmente, l'ufficiale Giapponese Kenju Terauchi, che pilotava un Boeing 747 cargo, pensò che fossero luci di un aereo militare. Apprese subito diversamente. Durante la seguente mezz'ora, lui e il suo equipaggio realizzarono che qualcosa di non terrestre si era unito a loro nei cieli sopra l'Alaska. Era il 17 novembre 1986, alle 5:10 della sera.

Il pilota, primo ufficiale e l'ingegnere di volo videro due strutture illuminate, “circa della stessa dimensione di un jet DC-8” nelle parole di Terauchi, che si spostavano a circa 1000 piedi davanti al loro aereo. Le comunicazioni radio verso la stazione di controllo di Anchorage erano disturbate, ma questa contattò subito la vicina stazione radar dell'Air Force per avere informazioni. Diverse volte gli UFO vennero rilevati dal 747 sui radar e dai radar di terra.

Quando il cielo si oscurò, gli UFO si allontanarono definitivamente dal 747. Quindi, apparve una luce debole dietro l'aereo. Dalla forma sembava un immenso oggetto con la forma di Saturno. Terauchi stimò la dimensione di “due aerei carrier”. Pensò che si trattasse di una “nave madre” che trasportava i due oggetti più piccoli, dalla dimensione comunque notevole. Il radar di Anchorage stava rilevando la loro presenza. Per la prima volta l'equipaggio si spaventò.

L'aereo stava finendo il carburante e il capitano richiese la possibilità di atterrare. L'UFO sparì improvvisamente alle 5:39 di sera.

Fonte: http://science.howstuffworks.com/alaska-ufo.htm
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