Le Civiltà Aliene divengono "Ecologiche" Inevitabilmente?


Bellissima vista della nostra Via Lattea. Se altre civiltà aliene vivessero la fuori, riusciremmo a trovarle?
Credit: ESO/S. Guisard

di Paul Scott Anderson

Nelle famose parole di Arthur C.Clarke, “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”. Questa frase viene spesso citata per esprimere l'idea che una civiltà aliena di miliardi di anni più antica della nostra, avrebbe una tecnologia che ci sembrerebbe “magia”.
Ora, una variante di questo pensiero arriva dallo scrittore Canadese Karl Schroeder, “ogni tecnologia sufficientemente avanzata sarebbe indistinguibile dalla natura”. Il suo ragionamento dice che se una civiltà resiste così a lungo, diverrebbe inevitabilmente “ecologica” a tal punto che non lascerebbe alcun segno di rifiuti. Le sue firme artificiali sarebbero indistinguibili da quelle naturali dell'universo e sarebbe difficile rilevarle.
L'idea ora viene proposta come spiegazione del perchè non le abbiamo ancora trovate, con la premessa che una tale civiltà avrebbe ad oggi visitato e colonizzato l'intera galassia (Paradosso di Fermi). La questione diviene più interessante alla luce del fatto che gli astronomi ora stimano l'esistenza di miliardi di altri pianeti nella nostra sola galassia. Se una civiltà raggiungesse un tale “equilibrio con la natura” come progressione naturale, potrebbe significare che i metodi tradizionali per cercarla, tipo SETI, fallirebbero. Chiaramente è possibile che tali civiltà usino tecnologie di trasmissione più avanzate, ma il SETI si basa sull'assunzione che alcune di essere userebbero ancora la tecnologia radio. Altra branca del SETI sta cercando impulsi di luce intenzionali.

Anche altri sistemi come il SETT (Ricerca della Tecnologia Extraterrestre) potrebbero fallire, se questo nuovo scenario fosse corretto. Il SETT cerca cose come firme spettrali di rifiuti di scorie nucleari sepolte nelle stelle o di trizio fuoriuscito da impianti nucleari alieni.
Altra soluzione al Paradosso di Fermi afferma che le civiltà avanzate si distruggeranno. Prima di farlo potrebbero aver inviato sonde robotiche in molti posti nella galassia. Se queste tecnologie potessero replicarsi da sole, allora potrebbero essersi diffuse nel cosmo, quindi noi potremmo scoprirle. Questa idea potrebbe ovviare alla nuova ipotesi, ma se tali sonde fossero davvero “ecologiche” e non lasciassero tracce ambientali, allora sarebbero difficili da scoprire, dato che si camufferebbero tra gli oggetti naturali del sistema solare. E' una nuova idea intrigante per rispondere ad una vecchia domanda. Può essere anche presa come lezione, se apprendiamo a sopravvivere, potremmo infine divenire più “verdi” e coesistere compatibilmente con l'universo naturale attorno a noi.

Fonte: http://www.universetoday.com/93449/do-alien-civilizations-inevitably-go-green/